Orinoco

fiume dell'America meridionale
Versione del 14 lug 2008 alle 11:28 di Tombot (discussione | contributi) (Bot: Correggo markup wiki)

L' Orinoco è un fiume dell'America meridionale. La sua lunghezza è di 2.140 km e il suo bacino idrografico, chiamato anche Orinoquia, copre circa 880 000 km² (il 23.7% in Colombia e il resto in Venezuela). La sua portata media è elevata, di circa 30 000 m³/sec e lo rende il secondo fiume più abbondante dell' America meridionale, dopo il Rio delle Amazzoni.

Orinoco
Stato{{{nazione}}}
Divisione 1Venezuela e Colombia
Lunghezza2 140 km
Portata media30 000 m³/sec m³/s
Bacino idrografico880,000 km²
NasceCerro Delgado-Chalbaud, catena montuosa di Parima
Sfociaoceano Atlantico
L'Orinoco

Storia

Nonostante le foci dell'Orinoco nell' oceano Atlantico vennero scoperte da Cristoforo Colombo nel suo terzo viaggio del 1498, le sue sorgenti nel Cerro Delgado-Chalbaud sulla catena montuosa di Parima (confine venezuelano-brasiliano) a 1.047 metri di altitudine, furono esplorate solamente nel 1951, 453 anni dopo, da un team venezuelano e francese.

Il delta dell' Orinoco venne esplorato nel XVI secolo da missioni tedesche guidate da Ambrosius Ehinger e dai suoi successori. Alexander von Humboldt esplorò il bacino del fiume nel 1800, pubblicando molte informazioni sulla flora e fauna locali.

Geografia

Il corso dell’Orinoco descrive un ampio arco ellissoidale attorno al Massiccio della Guayana. È suddiviso in quattro tratti di diversa lunghezza:

  • Orinoco superiore, lungo 240 km, dalla sorgente fino alle rapide Raudales de Guaharibos scorre attraverso paesaggi di montagna in direzione nord-ovest.
  • Orinoco mediano, lungo 750 km, diviso a sua volta in due settori. Il primo (lungo circa 480 km) va verso ovest fino alla confluenza con i fiumi Atabapo e Guaviare, mentre il secondo si estende per circa 270 km lungo il confine tra Colombia e Venezuela fiancheggiato dalle alture granitiche del Massiccio della Guayana che impediscono formazioni paludose, fino alle rapide Atures, vicino alla confluenza con il fiume Meta a Puerto Carreño
  • Basso Orinoco, lungo 959 km e con una sviluppata pianura alluvionale, scorre in direzione nord-est, dalle rapide Atures fino a Piacoa.
  • Delta Amacuro, lungo 200 km, si getta nel golfo di Parìa e nell’oceano Atlantico, con un delta molto ampio che raggiunge i 370 km di larghezza.

Il delta dell'Orinoco

L’impressionante numero di isolette e canali che offre il vastissimo delta dell’Orinoco rappresentano uno spettacolo frutto del costante accumulo di materiali portati dal fiume attraverso la sua millenaria esistenza. Lo scenario colpì talmente i primi esploratori italiani che vi arrivarono che essi decisero di chiamare quella terra come un’altra Venezia, e da qui il nome Venezuela.

La formazione del delta risale all’era terziaria: migliaia di anni prima esso costituiva uno spazio geografico coperto dal mare, che col tempo si è ritirato a causa delle correnti marine e ha formato il delta. Il clima è tropicale e caratterizzato da una temperatura media di 26,7 °C (massima 32,3 °C e minima 23 °C). Le precipitazioni oscillano tra i 900mm e 2500mm annui.

A causa delle maree che si producono nell’ oceano Atlantico, si alza e abbassa la portata del fiume. L’azione di entrata dell’acqua marina nel delta del fiume (che spesso provoca alluvioni nelle zone attorno agli argini) si chiama flusso, mentre l’uscita della stessa è detta riflusso.

Fauna carattersitica

  • Il Boto, delfino caratteristico del Rio delle Amazzoni, popola anche l’Orinoco.
  • Il coccodrillo dell'Orinoco (Crocodylus intermedius) è uno dei rettili più rari del mondo, con appena 250 esemplari rimanenti, lasciati allo stato brado nel bacino del fiume.
  • L’Orinoco è popolato anche dai Piranha caribici (Pygocentrus notatus). Sono i Piranha più aggressivi della famiglia dei pygocentrus.

Attività economiche

Il fiume è navigabile per la maggior parte del suo corso. Esso è frequentemente utilizzato per il traporto di merci e persone.Le maree costituivano un importante aiuto per la navigazione nei tempi in cui non esistevani le barcge a motore. Allo scendere delle maree è inoltre facilitata la fiorente attività della pesca. Il fiume è inoltre deposito di sabbie catramose, che potrebbero in futuro essere fonte di petrolio.

Curiosità

Affluenti

Dalla sorgente alla foce:

Collegamenti esterni

Commons: Orinoco River Basin [1]