Egisto

re di Micene nella mitologia greca, amante di Clitennestra
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Nella mitologia greca Egisto (in greco Template:Polytonic / Aigisthos) è il figlio di Tieste e di sua figlia Pelopia, della casa degli Atridi.

La morte di Egisto per opera di Oreste e Pilade, oinochoe apula a figure rosse, IV secolo a.C., Louvre

Mito

Quando la madre venne a conoscenza della paternità del bambino, lo abbandonò ed il piccolo Egisto fu allevato da una capra (aigos in greco).

Cresciuto alla corte dello zio Atreo, che aveva sottratto il regno al fratello, questi lo incaricò di uccidere Tieste. Quando però Egisto riconobbe il padre, uccise lo zio e Tieste divenne re di Micene.

Mentre Agamennone, successore di Tieste sul trono, partecipava alla guerra di Troia, Egisto sedusse sua moglie Clitennestra. Al ritorno del re, lo uccise e regnò per sette anni, finché Oreste non vendicò la morte del padre.

Egisto poi nell'Odissea verrà usato come esempio di uomo che non ascolta i consigli: nella scena del banchetto degli Dei che apre il poema, dopo che il Dio Messaggero Ermes gli aveva detto che se avesse ucciso Agamennone sarebbe stato a sua volta ucciso da suo figlio, lui non ascoltò il Dio e venne punito da Oreste.

Bibliografia


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