Historia rerum in partibus transmarinis gestarum

opera di Guglielmo di Tiro
Voce principale: Guglielmo di Tiro.

Historia rerum in partibus transmarinis gestarum (Storia delle imprese d'Oltremare) o Historia belli sacri verissima (Storia fedele della Guerra Santa) fu scritta da Guglielmo di Tiro nel regno di Gerusalemme nella seconda metà del XII secolo.

L'opera

L'opera consta di ventitré capitoli e tratta gli eventi della Prima crociata.

Da molti critici, il tono degli scritti viene considerato distorto ed eccessivo, ma le cronache sono in realtà ricchissime di notizie sull'Ordine dei Templari e sulla loro origine, indicate tra il 1118 e 1119. D'altra parte, egli viene considerato come uno dei pochi cronisti del tempo che conosceva approfonditamente il mondo musulmano, i sunniti, le dinastie al potere.

Ad essa si ispirò Torquato Tasso, come fonte per la sua grandiosa Gerusalemme Liberata, e fu ampiamente ritradotta negli anni a venire, benché molte sue copie siano andate perdute ne è rimasta un'ultima originale nella biblioteca Marciana di Venezia.

Estoire de Eracles

Una traduzione in francese antico – datata XIII secolo – della Historia in latino è nota col titolo di Storia di Eraclio o Estoire de Eracles poiché Guglielmo di Tiro fa iniziare la sua cronaca proprio dal regno dell'imperatore bizantino Eraclio.

Voci correlate

Collegamenti esterni

(LT) Guglielmo di Tiro, HISTORIA RERUM IN PARTIBUS TRANSMARINIS GESTARUM, su thelatinlibrary.com, The Latin Library. URL consultato il 02-08-2008.

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