blink-182

gruppo musicale statunitense

Template:Gruppo I blink-182 (precedentemente noti come blink) erano un gruppo pop punk statunitense, formatosi nel 1992[1] a Poway, California[1], una periferia a nord di San Diego.

Il 182 è stato aggiunto per evitare problemi legali con un gruppo irlandese chiamato sempre blink[1][2][3][4].

Sono stati spesso citati insieme ai Green Day, ai Rancid e agli Offspring, per aver contribuito a reinterpretare le prime sonorità punk rock in chiave moderna negli anni novanta[5].

Furono composti da Tom DeLonge (chitarra e voce), Mark Hoppus (basso e voce) e Scott Raynor (batteria), sostituito nel 1998[6] da Travis Barker[6].

La band ha prodotto in totale 6 album studio, una raccolta, 1 album live, 4 demo e 21 singoli, tutti sotto contratto con la MCA Records.

Sono apprezzati per le particolari e coinvolgenti melodie pop punk così come per lo humour[1]. Si distinguono da altre band punk rock, poiché suonano in chiave maggiore, mixando poi le armonie digitalmente; in questo modo ottengono un suono più pulito rispetto a quello di altre band punk rock[1].

Si sono sciolti nel 2005 in seguito a vari litigi fra Mark Hoppus e Tom DeLonge anche se ultimamente pare che i tre membri della band siano tornati in buoni rapporti.

Dopo che la band si è sciolta Tom DeLonge ha formato un'altra band, gli Angels and Airwaves, mentre Mark Hoppus e Travis Barker hanno formato i +44.

Storia del gruppo

Nascita

 
I blink-182 durante un'esibizione nel 2003

Mark Allan Hoppus nel 1991 vive con la sua famiglia in giro per gli Stati Uniti a causa del lavoro del padre, ingegnere specializzato nella progettazione di armi da fuoco. Nello stesso anno riesce a trovare un posto fisso a San Diego, California[7]. Nello stesso periodo, dopo essere stato espulso dalla Poway High School, Tom DeLonge frequentò la Rancho Bernardo High School, dove divenne amico di Anne Hoppus, sorella di Mark. DeLonge si lamentava spesso che desiderava avere una band, quindi nell'agosto del 1992 Anne gli fa conoscere suo fratello Mark Hoppus, che anche lui desiderava suonare in una band[8]. I due giocarono per ore e ore nel garage di DeLonge, mostrandosi l'un l'altro le canzoni che avevano scritto in precedenza, e cominciarono a scrivere canzoni insieme. Una di queste canzoni che divenne in seguito un gran successo fu Carousel. Quella notte i due decisero ufficialmente di mettere in piedi una band. Serviva però un batterista; DeLonge assunse allora il suo amico Scott Raynor, che aveva conosciuto nella nuova scuola, in mezzo alla battaglia tra band rivali scoppiata a causa della decisione di Tom di mettere insieme una band. I tre cominciarono a suonare insieme e il primo nome con cui si fecero conoscere fu Duck Tape, fino a che DeLonge propose il nome blink. La ragazza di Mark si arrabbiò molto con lui, perché sosteneva che dedicasse più tempo alla band che a lei. Allora gli disse che doveva scegliere tra lei e la band, così Mark lasciò il gruppo. Un giorno però Tom informò Mark che aveva preso in prestito un 4-tracce da un amico, e lui e Scott volevano usarla per incidere una demo. A quel punto Mark decise di lasciare la sua ragazza per tornare nei blink.

Demo: Flyswatter e Buddha

Nel 1993 i tre producono la demo Flyswatter in musicassetta[9], registrata nella camera di Scott e quindi di bassissima qualità audio[10]. Della cassetta, la cui copertina era un disegno d'arte moderna fatto da Mark[10], vennero prodotte solo 1000 copie. Conteneva 8 canzoni ed è stata maggiormente distribuita in famiglia e fra amici, a causa della qualità[4]. In questo anno producono un'altra demo, senza titolo, ma rinominata semplicemente 2nd Demo. Questa demo conteneva alcune registrazioni della demo precedente, e altre canzoni che inseriranno anche nei loro primi tre album Cheshire Cat, Buddha e Dude Ranch. L'anno dopo[11] venne prodotta un'altra demo, la quale inizialmente non possedeva alcun titolo ma venne poi rinominata Buddha dai fan a causa della statuetta nella copertina. La demo viene prodotta dalla Cargo Filter Records, di proprietà del datore di lavoro di Mark che ne produsse 1000 copie.

Cheshire Cat e Buddha

È in questo periodo che la casa discografica Grilled Cheese Records si interessa al gruppo, interesse che si concretizzerà all'inizio del 1994[12] con la firma di un contratto con l'etichetta. Sempre durante il 1994 il gruppo subisce un'azione legale da parte di un gruppo irlandese con lo stesso nome. Sotto ordine giudiziario i blink furono costretti a cambiare nome. Aggiungono così il numero 182. Su tale numero vengono ricamate diverse leggende metropolitane, come il fatto che 182 sia il numero di volte che viene detto fuck nel film Scarface, ma la stessa band smentirà diverse volte queste voci, asserendo che il numero 182 viene scelto senza una ragione particolare [13]. Il 17 febbraio del 1994 il gruppo rilascia il cd che stava per essere pubblicato poco prima delle battaglie legali con i Blink, Cheshire Cat, disco che non vende molto. L'album conteneva canzoni come Carousel, Strings, Sometime e TV, che erano tratti dalla loro demo Buddha, più altre nuove canzoni. I singoli M+M's e Wasting Time sono stati rilasciati come singoli, ma solo di M+M's fu rilasciato anche un video. Nel video di M+M's, si vedono i tre componenti della band metre rubano degli oggetti alle loro ragazze, metre loro dormono. Si ritrovano tutti e tre e vanno a divertirsi, spendendo tutto. Alla fine del video, mentre la band sta scaricando dalle macchine gli strumenti per il concerto, arrivano le loro ragazze e cominciano a spararsi. Tutti i membri della band vengono colpiti, ma quando le ragazze se ne vanno, prendono gli strumenti e salgono sul palco per iniziare il loro concerto. Nel 1995 la Kung Fu Records ristampa la seconda demo del gruppo, Buddha, inserendo anche altre canzoni. L'album era una raccolta delle canzoni presenti su Flyswatter. Esso conteneva anche alcune prime versioni dei brani apparsi su Cheshire Cat, e successivamente inseriti nell'album Dude Ranch. Il successo in Australia di Cheshire Cat porta la MCA Records a stipulare un nuovo contratto col gruppo, che nel 1995 sotto la nuova etichetta pubblicherà l'album che li porterà al successo, Dude Ranch.

Dude Ranch

 
Tom DeLonge nel 2004

Grazie al grande successo del pop punk - punk rock degli anni novanta dovuto a band come Green Day e The Offspring, i blink-182 furono ingaggiati dalla MCA Records. Dopo essersi trasferiti a Encinitas, California, il gruppo registrò nel 1996 l'album Dude Ranch con il produttore Mark Trombino, che lo pubblicò nel 1997. L'album fu un vero e proprio successo, vendette 1,5 milioni di copie, e due singoli, Josie e Dammit, salirono al top delle classifiche radiofoniche statunitensi. Grazie alla canzone Dammit, i blink-182 cominciarono ad ottenere fama e successo. Nel video di Josie, Mark ha una ragazza perfetta; ovvero bellissima e molto comprensiva, e Mark, con delle scene molto divertenti riesce a dimostrare che gli piace. Invece, nel video di Dammit, si vede la band mentre va al cinema; là Mark incontra la sua ex-ragazza. Facendo tutti i dispetti possibili al nuovo ragazzo, Mark cerca di far ripensare la sua ex-ragazza. Alla fine del video però lei, stufa dei comportamenti di Mark e del suo nuovo ragazzo, si innamora del barista, e va via con lui. Mentre sono al cinema si può notare che a venire trasmesso è il video della band che suona la canzone in una stanza.

Nel 1998 si verificò un problema all'interno della band. Scott, che all'epoca aveva seri problemi con l'alcool, venne cacciato dalla band e chiese di iniziare la disintossicazione [14], anche se si pensa che lasciò i blink-182 per andare al college e laurearsi. Quando Scott sparì nel mezzo di un tour americano, la band dovette cercare un batterista per rimpiazzarlo durante i concerti. Travis Barker, che suonava con i The Aquabats, una band con cui i blink-182 erano in tour, decise di suonare per loro quella sera. Dopo aver imparato l'intera scaletta dei blink-182 in una mezz'ora e sapendosi muovere tra le canzoni con facilità, Hoppus e DeLonge decisero che Barker era la persona giusta per il gruppo, e diedero l'addio definitivo a Raynor.

Enema Of The State e The Tom, Mark And Travis Show

Nel 1999 viene pubblicato l'album Enema of the State, che vendette 15 milioni di copie in tutto il mondo. Ebbe molto successo, e i blink-182 diventarono famosi nel mainstream musicale, grazie ai singoli What's My Age Again?, Adam's Song e All the Small Things, che vengono mandate in onda continuamente sulla radio e su mtv, dando ai blink-182 sempre più successo. Lo stile di Enema of the State è basato sullo stesso genere di gruppi pop punk, ma con musiche più adatte ad essere trasmesse in radio, più simili allo stile dei Green Day, e testi nei quali molti adolescenti si possono identificare. Una canzone di questo album, Mutt, è stata inserita nella colonna sonora del film American Pie. Di Enema of the State viene prodotta anhe una demo, Enema of the State Demo, contenente molti brani poi riporti nell'album, tranne due brani, Life's So Boring e Man Overboard, che viene però riportato nel loro unico album live The Mark, Tom, and Travis Show: The Enema Strikes Back. Nel 2000 la band rilascia il dvd The Urethra Chronicles I, che contiene molte informazioni dei blink-182 dietro le quinte, e The Mark, Tom, and Travis Show: The Enema Strikes Back, contenente molti loro brani live, uno registrato in studio, Man Overboard, e altri brani inediti. Un'edizione limitata dell'album è stata stampata nell'ottobre 2006. L'album Enema of the State ricevette molte critiche, non solo per aver messo in bella mostra una pornostar americana, e avere abbandonato le sonorità presenti in Dude Ranch, ma anche per il video di Adam's Song, in cui si vede un adolescente che lascia una nota, poco prima di togliersi la vita. Il giudizio dei giornali americani allora fu: - Il rock è il demone cattivo della gioventù - [15]. Nel video infatti si vede la band suonare in una stanza tappezzata di fotografie vecchie, e mentre suonano improvvisamente appaiono dei flashback, dove si vedono molti giovani con tutti i loro problemi. Nel videoclip di All the Small Things invece si possono notare numerose parodie ai danni di artisti pop affermati, come Britney Spears o Backstreet Boys. In questo modo i blink-182 si sono affermati come una band antipop. Infine, nel video di What's My Age Again? si vede la band impegnata a correre senza vestiti per le strade, sotto lo sguardo incerdulo di tutti i passanti. Alla fine del video, il gruppo arriva agli studi televisivi, dove passano, ancora senza vestiti, mentre stanno mandando in onda molti programmi, così i blink-182 vengono visti da milioni di persone che in quel momento stavano guardando la tv.

L'unico singolo estratto dall'album The Mark, Tom, and Travis Show: The Enema Strikes Back, invece è Man Overboard. E' stato girato un video anche di questo singolo, dove si vede la band che si addormenta i nel loro furgone, e sognano parti dei singoli di What's My Age Again?, All the Small Things e Adam's Song, dove però al posto loro sognano degli uomini di bassa statura che vogliono imitarli. Mark sogna il video di What's My Age Again?, Tom sogna il video di Adam's Song, mentre Travis sogna il video di All the Small Things. Alla fine, quando la band si sveglia, scendono dal furgone e incontrano i piccoli uomini che avevano appena sognato; a quel punto risalgono sul furgone e scappano.

Take Off Your Pants And Jacket

Nel 2001 i blink-182 continuano il loro successo commerciale, pubblicando Take off Your Pants and Jacket, seguendo la stessa formula di base del precedente album Enema of the State. L'album vendette più di 350.000 copie nella prima settimana. L'album è stato rilasciato su tre diversi CD: plane, pants e jacket version, ognuna con due bonus tracks unici. Un tour europeo in inverno 2001 è stato ritardato a seguito degli attacchi dell'11 settembre. Un altro tour, ancora in Europa, è stato annullato per colpa di un mal di schiena di Tom DeLonge. Nel frattempo i membri della band si dedicarono a progetti paralleli: Transplants (Barker, con Tim Armstrong e Rob Aston), Box Car Racer (DeLonge e Barker, insieme a David Kennedy e Anthony Celestino). Everytime I look for you, una canzone di questo album, è stata inserita nella colonna sonora del film American Pie 2. Il titolo dell'album è giocato sui doppi sensi tanto cari ai blink-182: infatti significa togliti i tuoi pantaloni e la giacca, ma l'ultima parola viene da loro pronunciata jack it, che in slang americano significa masturbati. Da questo album sono stati rilasciati tre singoli: First Date, The Rock Show e Stay Together for the Kids. I singoli First Date e The Rock Show, sono stati scritti nella stessa notte, il primo da Tom DeLonge, il secondo da Mark Hoppus. Il video di First Date è stato girato con parrucche e abiti del 1970, ed è ambientato a El Segundo. Nel secondo singolo, ovvero quello di The Rock Show, si vede la band regalare moltissimi soldi alle persone, oppure comprare degli oggetti e divertirsi a romperli. Nel singolo di Stay Together for the Kids invece, si vede la band in una casa abbandonata, e la band suona accompagnata da altri ragazzi, i cui genitori sono separati, metre la casa sta per venire demolita. Durante i ritornelli della canzoni si vedono tutti i ragazzi che sfogano la loro rabbia, e tutto il terreno trema. Alla fine del video, quando ormai la casa sta per cadere a pezzi, i blink-182 lasciano i loro strumenti nella casa, e escono insieme ai ragazzi. Stay Together for the Kids è considerata una delle canzoni più tristi prodotte dalla band.

File:Mark Hoppus1.jpg
Mark Hoppus nel 2004

Durante questo periodo però, i blink-182 concepirono il loro album più maturo. Nel loro quinto album, senza titolo, si è notato un cambiamento importante nel tema e nel tono delle canzoni, con formule di canto e di stile di scrittura delle canzoni molto più concettuali e serie rispetto a tutti i precedenti album. L'album contiene i singoli Feeling This, I Miss You, Down, Always e Violence. Travis Barker ha confermato che la band ha lasciato il cd senza titolo per rappresentare un tipo totalmente nuovo di Blink [16] [17] [18]. Si fecero portatori di uno stile di musica più ricercato e profondo di quello che avevano sempre fatto, mentre le loro canzoni continuavano a essere trasmesse da MTV e nei network radiofonici più popolari. I membri della band hanno affermato di aver preso maggiore ispirazione dai The Cure, [19] dei quali il frontman Robert Smith ha collaborato alla canzone All Of This. La band si arrabbiò molto con i produttori, perché la canzone Not Now non fu inclusa nell'album. Fu inclusa però nella versione inglese, e nella loro raccolta Greatest Hits, che viene pubblicata nel 2005 e contiene i loro più grandi successi, da Cheshire Cat a Blink-182, più la cover di Another Girl Another Planet, canzone dei The Only Ones [20]. Nel video del singolo Feeling This, i blink-182 suonano in un'accademia militare, dove ad un certo punto tutti i ragazzi si ribellano alle regole troppo dure e cominciano a scappare e a rompere tutto quello che incontrano. Nel video di I Miss You invece, i blink-182 suonano in una casa; in questo video si può notare che Mark suona il contrabbasso, metre Travis suona la batteria con delle spatole. Nel video di Always si vedono i ragazzi del gruppo alle prese per la conquista di una ragazza, interpretata dalla cantante australiana Sophie Monk. Le telecamere suddividono lo schermo in tre parti, a volte verticalmente, altre orizzontalmente, e in ogni sezione viene narrata la vicenda di uno dei tre blink alle prese con la ragazza, che alla fine sceglie Travis Barker. Questo è l'ultimo video girato insieme dalla band. Una canzone dell'album blink-182, Feeling This, è stata utilizzata anche nel videogioco Madden NFL 2004.

L'album ha raggiunto la posizione numero 6 della Billboard 200 degli Stati Uniti. Il 16 dicembre 2004 i blink-182 tengono il loro ultimo concerto dal vivo.

Scioglimento del gruppo

Nel febbraio del 2005, dopo un'assenza non ben motivata dei blink-182 al Music for Relief, una manifestazione per le vittime dello tsunami tenutasi ad Anaheim, California, è apparso sul loro sito un messaggio dove rendono pubblica la loro decisione di prendersi un periodo di pausa, per stare vicino ad amici e familiari. Poco tempo dopo Barker ha spiegato in un'intervista a una radio statunitense che ogni componente del gruppo continua la loro normale vita da musicisti concentrandosi su progetti paralleli. DeLonge continua a dirigere video musicali, e lavora al suo nuovo progetto Angels and Airwaves. Hoppus trasmette show podcast assiduamente e insieme a Travis si dedica a un nuovo gruppo chiamato +44. Il progetto di DeLonge è uscito agli inizi del 2006, mentre quello di Hoppus e Barker è uscito il 14 novembre 2006.

Barker ha comunque comunicato in un'intervista per MTV che si tratta di una pausa a tempo indeterminato, ma che tutti i membri della band sono sicuri di ritornare sulle scene musicali di nuovo insieme. Secondo quanto dichiarato dal batterista, la situazione in cui la band si trova è molto simile a quella di quando DeLonge fondò i Box Car Racer, la differenze è che questa nuova pausa potrebbe durare anche anni. I tre, infatti, hanno deciso che ritornaranno a suonare insieme solo quando riterranno sia il momento, ma ciò potrebbe non avvenire; fino a che i tre non pubblicheranno l'annuncio ufficiale di separazione, i blink-182 sono quindi da considerare comunque "in attività". Travis e gli altri hanno anche fatto togliere l'annuncio di separazione che era già stato pubblicato sul loro sito ufficiale; chi l'aveva pubblicato l'aveva fatto senza il consenso della band. La decisione di fare questa lunga pausa è dovuta ai troppi tour senza fare quasi mai pause, perciò per trovare altre fonti di isipirazione e di cambiare aria hanno deciso di dedicarsi ai loro progetti individuali, come è successo a tantissimi altri gruppi. Solamente DeLonge svela di voler continuare il suo nuovo progetto, gli Angels and Airwaves.

 
Travis Barker nel 2003

Contemporaneamente è uscito in libreria il libro della sorella di Mark, Anne Hoppus, chiamato Tales from Beneath Your Mom, dove la ragazza racconta dettagliatamente oltre alla biografia della band ciò che essa ha rappresentato per lei e come le loro canzoni siano diventate la colonna sonora della sua vita.

Negli ultimi mesi del 2006, Tom DeLonge rilasciò alcune dichiarazioni con cui fece intendere che i blink-182 non torneranno mai più insieme. In un articolo su PR Inside, DeLonge affermò:

«Quando sei in una band è molto più che un semplice business, è come una famiglia. Ho iniziato col gruppo all'età di 16 anni e adesso ne ho 30. In questi anni molte cose sono cambiate e quanto riguardo il passato col senno di poi penso che noi tre eravamo persone completamente differenti con diverse priorità. È stata un'esperienza incredibile per imparare, ma penso che solo avendo famiglia e sapendo cosa vuoi fare per il resto della tua vita riesci a vedere le cose attraverso un punto di vista differente.[21] [22]»

.

Altre dichiarazioni sono state fatte da DeLonge durante un concerto dei suoi Angels and Airwaves che sono state riprese da un fan e messe on-line su YouTube. Durante il concerto DeLonge ha dichiarato: "Io non voglio più suonare in una pop band stupida con canzoni pop stupide mentre stai guidando la tua macchina stupida cantando come una ragazzina di 14 anni; e se una ragazzina di 14 anni è presente nel pubblico, la ringrazio per essere venuta."

Reunion?

Nel 2007, girò voce che i blink dovettero riunirsi per registrare un nuovo album, One for the Kids, per poi sciogliersi definitivamente e continuare i loro progetti. Ciò però infine si rivelò trattarsi di una bufala.[senza fonte]

Travis Barker, alla fine del luglio 2008, a proposito del ritorno dei blink-182 ha detto: -Non lo so, a essere onesto non parlo con Tom DeLonge da cinque anni. Mi rivolgo sempre a Mark Hoppus, che è uno dei miei più grandi amici. Penso che tutti dovrebbero essere amici, e credo che tutti desideriamo fare in modo che ciò accada.- [23].

Il 18 novembre Mark Hoppus, in un post sul proprio sito, ha affermato di aver ricominciato a parlare con Tom Delonge e si è espresso possibilista verso una reunion del gruppo.[24]

Il 9 gennaio 2009, Mark Hoppus, in un'intervista di MTV.com, ha lasciato un commento sui blink:

(inglese)
«The future is wide open. [...] I feel like, as bitter as our breakup was, we stepped back at the top of our game, and we'd have to come back even stronger and better than before.»
(italiano)
«Il discorso è ampiamente aperto. [...] Io sento, per come è stato amaro lo scioglimento, che abbiamo intensificato il nostro suono, e se torneremo, sarà molto più forte e meglio di prima."»

Ha inoltre parlato brevemente sul suo rapporto con Tom DeLonge. Il 13 gennaio MTV.com ha rilasciato la seconda parte dell'intervista.[26]

Inoltre è stato annunciato che Mark, Tom e TRavis saranno insieme sul palco dei Grammy l'8 di Febbraio per dare un premio.

Altre varie presenze

Presenza nella cinematografia

I blink-182 hanno partecipato sia alle riprese che alla colonna sonora del film American Pie, con la canzone Mutt, tratta dal loro terzo album Enema of the State[27]. È presente un errore nei titoli di coda del film; infatti troviamo i nomi di: Mark Hoppus, Thomas M. DeLonge e Scott Raynor, mentre nel film compare Travis Barker come batterista della band insieme a Hoppus e DeLonge.

Successivamente si sono prestati per la colonna sonora del film American Pie 2, con la canzone Everytime I Look for You, tratta dal loro quarto album Take Off Your Pants and Jacket[28]. I blink-182 sono anche una delle band che sono state illustrate in un documentario sulla moderna musica punk. Il film intitolato One Nine Nine Four sarà pubblicato nei primi mesi del 2009. Nel film saranno presenti anche altre band, come i Rancid, i Green Day, i NOFX e i The Offspring[29].

Premi e nomination

I blink-182 hanno ricevuto alcuni premi e candidature nei vari spettacoli o feste di premiazioni, sia per la band che per le loro canzoni. Nel complesso, i blink-182 hanno ricevuto sette premi da dieci candidature.

  1. All' MTV Europe Music Awards (una cerimonia di premiazione annuale istituita nel 1994 da MTV Europe), i blink-182 hanno ricevuto due premi: il Best New Act nel 2000 e il Best Rock Act nel 2001.
  2. All' MTV Video Music Awards (una cerimonia di premiazione annuale istituita nel 1984 da MTV), hanno ricevuto un premio da quattro candidature: All the Small Things, nominata nel 2000 per i premi Best Group Video, Video of the Year e Best Pop Video, dove però ha vinto solo il premio Best Group Video, e First Date nel 2002, nominata per il premio Best Group Video, che però non ha vinto.
  3. Al Nickelodeon Kids' Choice Awards (uno spettacolo a premi annuale organizzato dalla Nickelodeon), hanno ricevuto un premio: Favorite Band nel 2001.
  4. Al Teen Choice Awards (uno spettacolo a premi presentato annualmente dalla Fox Broadcasting Company), hanno ricevuto tre premi: Choice Rock Group nel 2000 e Best Rock Group nel 2001 per la band, Choice Love Song nel 2004 per la canzone I miss you.

Stile ed influenze

Lo stile dei blink-182 è molto particolare. I testi delle canzoni sono umoristici e esilaranti (ne è esempio la canzone Happy Holidays, You Bastard, o Fuck A Dog), invece che tristi o critici, caratteristiche che vengono associte alla maggior parte delle punk rock band. Hanno prodotto però anche canzoni molto serie; ne sono esempi Adam's Song che, per esempio, tratta il tema del suicidio, Stay Together for the Kids, che tratta il tema del divorzio e I Miss You, che tratta il tema dell'amore. Tom DeLonge cita i Descendents e gli Screeching Weasel[30] come maggiore fonte di ispirazione, soprattutto nei primi album della band, ovvero prima di cominciare a creare canzoni con uno stile tutto loro, diventando però molto commerciali, ovvero con temi molto adatti ad essere trasmessi via radio, con un tono molto melodico e orecchiabile. Lo stile della band viene spesso messo a confronto con le canzoni pop punk - punk rock dei Green Day e dei Sum 41, considerando le melodie orecchiabili dei tre gruppi e l'ironia presente nei lavori della formazione canadese e di quella di Poway, in California. Nell'ultimo album della band, l'ononimo blink-182, i membri della band hanno affermato di aver preso ispirazione dai The Cure [31], dei quali il frontman Robert Smith ha collaborato alla canzone All Of This.

I blink-182 influenzarono a loro volta alcune band, tra cui i Simple Plan, che in una loro canzone dicono:

(inglese)
«GC, Sum and Blink and Mxpx rocking my room»
(italiano)
«GC, Sum e Blink e Mxpx scuotono la mia stanza»

chiaramente riferendosi ai Good Charlotte, ai Sum 41, ai blink-182 e agli MxPx.

Cover

I blink hanno coverato alcune canzoni delle loro band preferite. Questa è la lista delle canzoni di cui hanno fatto una cover:

  1. A Letter to Elise dei The Cure (suonata live a MTV Icon)
  2. Another Girl Another Planet dei The Only Ones (inclusa anche nel loro Greatest hits)
  3. Boys Don't Cry dei The Cure
  4. Dancing With Myself di Billy Idol
  5. Dead Man's Curve di Jan and Dean
  6. Freak Scene dei Dinosaur Jr. (inclusa anche nella prima demo Flyswatter)
  7. Genie in a Bottle di Christina Aguilera (solo live)
  8. Good Times cover della colonna sonora del programma Good Times (inclusa anche nel singolo Apple Shampoo)
  9. Hope dei Descendents (solo live)
  10. Shallow dei Unwritten Law (solo live)
  11. The Girl Next Door degli Screeching Weasel (inclusa anche nella demo Buddha)
  12. The Longest Line dei NOFX (inclusa anche nella prima demo Flyswatter)

Formazione

Il primo batterista, Scott Raynor, lasciò il gruppo dopo il tour mondiale del 1998. I motivi della sua uscita dal gruppo sono stati continuamente motivo di discussione, e molte ipotesi sono state avanzate, anche se in un'intervista Scott stesso dichiarò che Tom e i manager della band gli chiesero di risolvere i suoi problemi con l'alcolismo [32]. Altre ipotesi riguardano la voglia di continuare a studiare di Scott. Inoltre, pare che Scott non sopportasse la piega più commerciale che i blink-182 stavano prendendo. Nonostante i suoi tentativi, Scott venne rimpiazzato da Travis Barker, l'allora batterista dei The Aquabats, una band con cui i blink-182 erano in tour.

Timeline della formazione

Discografia

  Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia dei blink-182.

Demo

Studio

Live

Raccolte

Apparizioni in compilation

Videografia

Video musicali

DVD

Voci correlate

Note

  1. ^ a b c d e Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore punknews
  2. ^ (EN) Blink-182 su Vh1.com, su vh1.com. URL consultato il 28/11/2008.
  3. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore rollingstone
  4. ^ a b (EN) Contactmusic.com. URL consultato il 28/11/2008.
  5. ^ DeRogatis, Jim. Milk It!: Collected Musings on the Alternative Music Explosion of the 90's. Cambridge: Da Capo, 2003. Pg. 357, ISBN 0-306-81271-1
  6. ^ a b (EN) Drummerworld.com. URL consultato il 28/11/2008.
  7. ^ Antonvincispera.it, su www2.antonvincispera.it. URL consultato il 28/11/2008.
  8. ^ amazon.com, http://www.amazon.com/gp/reader/0743422074/ref=sib_dp_pt#reader-link.
  9. ^ (FR) Blinknews.com. URL consultato il 28/11/2008.
  10. ^ a b Aliens-exist.net. URL consultato il 28/11/2008.
  11. ^ (EN) Scheda di Buddha su Allmusic.com, su allmusic.com. URL consultato il 28/11/2008.
  12. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore AMG
  13. ^ [1]
  14. ^ [2]
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  18. ^ [6]
  19. ^ [7]
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  21. ^ NEWSKY.IT » Musica e dintorni » Biografie di cantanti e gruppi » Blink182
  22. ^ [9]
  23. ^ [10]
  24. ^ [11]
  25. ^ [12]
  26. ^ [http://www.mtv.com/news/articles/1602612/20090113/hoppus_mark.jhtml
  27. ^ Imdb.com
  28. ^ Imdb.com
  29. ^ [13]
  30. ^ (EN) Jimdero.com. URL consultato il 28/11/2008.
  31. ^ [14]
  32. ^ [15]

Collegamenti esterni

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Compagnie controllate da membri della band

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