Cantorino

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Icantorini, erano dei libri con notazioni usati dai cantori medievali nei cori liturgici. Essi entrano a testa alta nelle produzioni culturali e nella pratica religiosa del tempo. Tali produzioni sono corredate con miniature raffiguranti soggetti religiosi ed iconografia classica comunque ispirate al contenuto del canto. Tali opere sono state composte da artisti e miniatori fiorentini, senesi e toscani in genere a cavallo trail XIII ed il XVI secolo. Vanno annoverati tra questi: Lorenzo Monaco, Mariano del Buono, Niccolò di ser Sozzo, Don Silvestro dei Gherarducci - autore del celebre Parto della Vergine nel 1360, Sano di Pietro, Pietro da Cemmo - autore di Giuseppe venduto dai Fratelli ed il Maestro del Breviario Francescano. Tra le decorazioni dei canti più comuni vi sono i capolettera generalmente miniati in sontuosa eleganza.

Bibliografia

  • S.M, "Leviamo i canti", in Medioevo, II, III (2009), pag. 14.
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