Il Modulor è una scala di proporzioni inventata dall'architetto svizzero Le Corbusier (18871965). Le Corbusier sviluppò il Modulor all'interno della lunga tradizione di Vitruvio, l'uomo vitruviano di Leonardo da Vinci, i lavori di Leon Battista Alberti, e altri tentativi di trovare proporzioni matematiche all'interno del corpo umano e usare queste conoscenze per migliorare sia l'estetica che la funzionalità dell'architettura. Il sistema è basato sulle misure umane, la doppia unità, la sequenza di Fibonacci e la sezione aurea. Le Corbusier lo descriveva come "una gamma di misure armoniose per soddisfare la dimensione umana, applicabile universalmente all'architettura e alle cose meccaniche".

Le Corbusier pubblicò Le Modulor nel 1948, seguito da Modulor 2 nel 1955.

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La rappresentazione grafica del Modulor è avvincente e, a una prima occhiata, convincente. Una figura umana stilizzata con un braccio steso sopra il capo si trova vicino a due misurazioni verticali, la serie rossa basata sull'altezza dell'ombelico (108 cm nella versione originale, 1.13 m nella versione rivista) poi divisa in segmenti secondo il Phi, e la serie blu basata sull'intera altezza della figura, doppia rispetto all'altezza dell'ombelico (216 cm nella versione originale, 2.26 m nella rivista), e divisa in segmenti allo stesso modo. Una spirale, sviluppata graficamente tra la serie rossa e la blu, sembra mimare il volume della figura umana.

I critici del Modulor hanno, però, notato molti problemi col sistema. L'altezza della figura sembra essere arbitraria e scelta forse per convenienza matematica. Il corpo femminile, secondo le parole del recensore Michael Ostwald, "fu cosiderato solo in un secondo momento e rifiutato come fonte di armonia proporzionale". Il sistema non trova relazioni con le attuali osservazioni antropometriche. Non c'è un metodo evidente e chiaro per trasferire queste misurazioni agli spazi abitati; ad esempio, il Modulor non può essere usato to calcolare comode pedate di scalini o l'altezza dei montanti delle scale.

Le Corbusier usò la scala del Modulor nella progettazione di molti edifici, inclusi Notre Dame du Haute e alcuni edifici a Chandigarh. Nella costruzione della prima Unité d'Habitation, a Marsiglia, una versione del Modulor fu posizionata in concreto vicino all'ingresso.

Curiosità

Un'immagine del Modulor appare sulla banconota svizzera da 10 CHF.