Rubinho- all'anagrafe Rubens Fernando Moedim - (Guarulhos, 4 agosto 1982) è un calciatore brasiliano, portiere del Palermo. È il fratello di Zé Elias, che ha giocato in Italia con le maglie di Inter, Bologna e Genoa.

{{{Nome}}}
Nazionalità
Altezza186 cm
Peso82 kg
SquadraPalermo
Carriera
Squadre di club
2002-2005Corinthians33 (?)
2005-2006Vitória Setúbal12 (-15)
2006-2009Genoa95 (-86)
2009-Palermo0 (0)

Carriera

Club

Messosi in luce nelle giovanili del Corinthians, esordisce nella squadra bianco-nera di San Paolo nella partita di coppa vinta per 2-0 contro il Colo Colo.[1] Le gerarchie della squadra prevedono però Dida e Doni (anche loro poi approdati in Italia al Milan e alla Roma) prima di lui.

Ceduto definitivamente Dida al Milan, il titolare diventa Doni, ma a causa di una squalifica di 40 giorni per atti violenti,[2] il tecnico Geninho schiera Rubinho per il resto della stagione.

Nel 2004 il Corinthians preleva dal Santos Fábio Costa (scambio alla pari con Doni), e Rubinho torna a fare la riserva, anche a causa di un brutto infortunio. Il 31 gennaio 2005, alla scadenza del contratto, Rubinho viene lasciato libero, trasferendosi poi al Vitória Setúbal in Portogallo, dopo un periodo di prova all'Hellas Verona.[3][4]

Nell'agosto 2006 viene acquistato dal Genoa neopromosso in Serie B,[5] e dopo un iniziale ballottaggio con Nicola Barasso viene preferito a quest'ultimo,[6] che durante il calciomercato invernale del 2006-2007 passa in prestito al Taranto.[7] Con Rubinho tra i pali i rosso-blù nel girone di ritorno accelerano la loro andatura riconquistando, dopo 12 anni, un posto nella massima serie.

Il 2007-2008 è l'anno dell'esordio in Serie A per Rubinho che con la squadra genovese raggiunge un più che soddisfacente decimo posto. L'anno successivo raggiunge il 5° posto, disputando un'ottima stagione.

Il 5 agosto 2009 viene ufficializzato lo scambio di portieri a titolo definitivo tra Palermo e Genoa: Rubinho arriva in rosanero firmando un contratto quariennale, mentre Marco Amelia passa ai grifoni.[8][9] Il brasiliano è il 14° portiere dell'era Zamparini, iniziata nel 2002.[10]

Nazionale

Nel 1999 difende i pali della Nazionale brasiliana che ad Auckland trionfa al Campionato mondiale di calcio Under-17. Rubinho, nelle sei partite disputate in Australia, mantiene inviolata la porta verde oro per ben 3 volte, compresa la finale poi vinta ai 8-7 ai rigori, e viene premiato come miglior portiere del torneo.[1]

Nel 2001 gioca poi in Argentina il Campionato mondiale di calcio Under-20: arrivati agevolmente ai quarti, i brasiliani vengono superati a Cordoba dalla compagine del Ghana che poi a sua volta verrà sconfitta in finale dai padroni di casa.

Palmarès

Nazionale

1999

Note

Collegamenti esterni

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