High-Speed Downlink Packet Access
Template:Standard Telefonia Mobile HSDPA è l'acronimo inglese di High Speed Downlink Packet Access (in Italia si usa anche il termine ADSM, coniato unendo ADSL + mobile), un protocollo introdotto nello standard UMTS per migliorarne le prestazioni, aumentando la capacità delle reti, ed ampliando la larghezza di banda che, in download, può raggiungere la velocità massima teorica di 14,4 Mb/s.
Nella cronistoria delle tecnologie e dei relativi acronimi, l'HSDPA (o ADSM, nome utilizzato da H3G per pubblicizzare il suo servizio di connettività mobile a larga banda) può essere considerato l'anello successivo della catena costituita dalla tecnologia GSM (2G), GPRS (2,5G), EDGE (2,75G), UMTS (3G) e infine HSDPA. Si può considerare quindi l'HSDPA come un'evoluzione, in termini di sola velocità, al pari della proposta EDGE. L'HSDPA, però, sarà tutt'altro che l'ultimo anello. L'HSUPA, l'HSPA Evolution e l'LTE si sono già aggiunti alla lista, preparando il terreno per ulteriori potenziamenti delle reti mobili.
Con le prestazioni dell'HSDPA, oltre ai servizi già presenti nelle reti UMTS come la Videochiamata, si possono ottenere delle velocità di navigazione pari a quelle che erano precedentemente disponibili solo attraverso collegamenti fissi ADSL, ovvero superiori ai 2 Mb/s teorici (e 385 kb/s pratici) dell'UMTS. Nel panorama italiano al 2007 tutte le Compagnie di Telefonia Mobile, da poco anche Wind, hanno aggiunto la tecnologia HSDPA alle loro reti UMTS. Alcuni gestori hanno creato offerte semi flat che consentono la navigazione in internet sfruttando la nuova tecnologia e che sono molto concorrenziali con le offerte degli operatori di rete fissa.
Al 2008 TIM, Vodafone e H3G hanno incrementato la velocità dell'HSDPA portandola sino ad un massimo di 7,2 Mb/s in downlink e 2,0 Mb/s in uplink. Wind fornisce prestazioni di velocità sino ad un massimo di 7,2 Mb/s in downlink e 384 kb/s in uplink.
3 Italia ed Ericsson hanno annunciato il 16 luglio 2008 di aver effettuato con successo i test della tecnologia HSUPA con upload a 5,8 Mb/s nella rete live di 3 Italia [1]
Secondo Motorola [1], quando il servizio avrà diffusione massima, le velocità si ridurranno a oscillare fra 500 kb/s e 1,5 Mb/s, molto al di sotto delle velocità teoriche. Nel 2007, il primo cellulare ad essere dotato della tecnologia HSDPA è il Sony Ericsson W910i.
Note
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Articolo di Punto informatico sull'HSDPA lanciato da Vodafone (13 giugno 2006): http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1524954&r=Telefonia
- HSDPA su Notebook