Santuario di Nostra Signora del Santissimo Nome di Maria

edificio religioso di Masone
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Template:Infobox edifici religiosi Il santuario di Nostra Signora del Santissimo Nome di Maria - o più comunemente Santuario della Cappelletta - è un santuario mariano della frazione ligure di Cappelletta nel comune di Masone, nella valle Stura, in provincia di Genova. Le principali festività si celebrano il 12 settembre (festa del Santissimo Nome di Maria), il 2 luglio (festa della Visitazione) e la domenica successiva il 2 luglio nella festa in onore di santa Elisabetta.

Storia

La data della reale edificazione o i motivi che portarono a tale scelta sono ancora oggi sconosciute. Secondo una tramandata leggenda locale nei pressi dell'attuale santuario trovò scampo un certo Macciò che durante il viaggio tra Masone e Voltri fu assalito da alcuni briganti. La leggenda racconta che l'uomo riuscì a nascondersi tra i cespugli promettendo che, se si fosse salvato da ormai morte certa, avrebbe collocato sul posto un'immagine sacra.

La prima citazione ufficiale del santuario risale in un documento del 1633, ma sarà dopo la terribile pestilenza del 1656-1657 - che colpirà numerosi borghi e villaggi della Liguria - che la popolazione si riavvicinò al primitivo edificio. Secondo i racconti dell'epoca Masone fu risparmiata dai gravosi danni della peste e per celebrare tale avvenimento - ritenuto dagli abitanti miracoloso - ogni anno il 2 luglio la popolazione si reca in pellegrinaggio alla Cappelletta.

Il santuario e la piccola frazione omonima (Cappelletta di Masone) distano circa 2 km, di stretta strada comunale, dal "Paese Vecchio" e sono posti a 642 m s.l.m. su un ampio dorso collinare che digrada dal crinale principale dell'Appennino ligure. La Cappelletta di Masone è attraversata dallo storico percorso ("Via del sale") che collegava Voltri all'Ovadese, attraverso il Colle del Giovo (676 m s.l.m), oggi più noto come "Giovo di Masone".

Struttura

L'attuale struttura è frutto dell'ampliamento nel 1772, voluto tra gli altri dal feudatario di Masone, della navata centrale mentre altri ampliamenti (le due navate laterali, la canonica, il campanile e il porticato) si attueranno negli anni successivi.

Tra le opere conservate vi è una statua in marmo raffigurante la Madonna col Bambino posta nella chiesa nel 1773. Nel 1957, in occasione del terzo centenario della liberazione dalla peste, la statua mariana viene solennemente portata in processione ed incoronata dall'arcivescovo di Genova il 23 giugno.

Bibliografia

  • Giovanni Meriana, Guida ai Santuari in Liguria, Genova, Sagep Editrice, 1990, ISBN 88-7058-666-9.

Voci correlate

Collegamenti esterni