Gavardo
Template:Comune Gavardo (IPA: /ǵavàrdo/[1], Gaàrt in bresciano) è un comune italiano di 11.610 abitanti [2]della provincia di Brescia in Lombardia. Il comune appartiene alla comunità montana di Valle Sabbia.
Geografia fisica
Territorio
Gavardo si trova all'imbocco della Valle Sabbia e di questa è il paese più popoloso, l'altitudine è di 199 metri sul livello del mare (il punto più basso nel territorio comunale si trova a 184 metri e quello più alto a 877 metri s.l.m.)[3]; il paese dista nove chilometri da Salò e ventuno da Brescia.
Il comune è attraversato dal fiume Chiese, dal Naviglio Grande Bresciano che nasce a nord del paese e che ha un’origine antica, infatti veniva sfruttato dai monaci benedettini per alimentare i mulini, e dal torrente Vrenda il quale scende da Vallio Terme e sfocia nel Chiese nella frazione di Sopraponte. Gavardo è compreso tra alcuni monti quali il Monte Budellone e il Colle di S. Martino a sud, i Tre Cornelli a ovest, il Monte Magno a nord e le colline di origine morenica che si estendono a est, verso Muscoline e il Benaco.
Clima
Il clima è riconducibile a quello zona prealpina, con inverni piuttosto rigidi ed estati calde e afose, anche se queste ultime sono più fresche sulle alture grazie anche ai venti freschi che soffiano da Vallio Terme, in particolare durante la notte. Le precipitazioni sono abbastanza frequenti e discretamente abbondanti e nei mesi invernali diventano anche nevose. Nonostante la vicinanza al Lago di Garda, il paese non riesce a goderne dei benefici in quanto le colline moreniche ne limitano gli influssi.
Storia
L'etimologia del nome Gavardo è incerta e sembra che derivi da una radice celtica che vuol dire fiume, località posta su un corso d’acqua[4]. Nell'antichità era una stazione sulla strada che da Brescia portava in Valsabbia, nel medioevo era un feudo vescovile e nel 1440 divenne territorio della Serenissima fino al 1797 quando Venezia viene ceduta all’Austria. Nel 1526 il paese subì il passaggio dei lanzichenecchi di Georg von Frundsberg e due anni dopo dai tedeschi, inoltre i paesani furono contagiati dalla peste nel 1576 che tuttavia risparmiò i paesi vicini come Vallio, che non ebbe rilevanti vittime per la peste forse per la sua collocazione più ventilata, e quindi con un'aria sempre pulita e rinnovata. Nel 1689 si verifica una piena del Chiese che portò inondazioni in tutta la valle. Nel 1928 al comune di Gavardo vennero aggregati i soppressi comuni di Sopraponte e Soprazocco che sono poi divenute frazioni. Nel periodo fascista vengono create nuove opere come le fognature e la pavimentazione stradale. Durante la seconda guerra mondiale ci sono stati 54 gavardesi dispersi; una data che ha segnato il paese è il 29 gennaio 1945, a pochi mesi dal termine del secondo conflitto mondiale quando gli americani, che avevano intenzione di abbattere il ponte sul fiume Chiese per non far passare i fascisti tedeschi lanciarono una bomba da un aereo che però colpì il centro storico uccidendo 52 civili. Per quanto riguarda gli avvenimenti recenti, il 24 novembre 2004 alle 23 e 59 si è verificato un terremoto di magnitudo 5,4 che ha causato diversi danni alle strutture in tutta la zona della Val Sabbia e una parte del Lago di Garda, con l’epicentro situato tra i comuni di Vobarno e Salò[5].
Simboli
Lo stemma gavardese è il gattopardo rampante che impugna, con la branca destra, una lancia. Il comune è dotato anche di un altro gonfalone azzurro decorato con lo stemma, gli ornamenti e le armi araldiche del comune[6].
Monumenti e luoghi di interesse
Architetture religiose
Importanti dal punto di vista artistico e culturale sono la chiesa di San Rocco (posta all'inizio del paese venendo da Brescia), il convento delle suore Orsoline e la Chiesa di Santa Maria, posta all’interno della struttura monastica. Il convento venne edificato nel 1600 e attualmente contiene un prezioso organo, vari dipinti e statue in legno, tra cui un crocifisso cinquecentesco. Questi beni sono stati gravemente danneggiati dal sisma del 2004 e successivamente restaurati grazie alla Comunità Montana di Valle Sabbia, al Ministero dei Beni Culturali, al Comune e al parroco don Giacomo Bonetta; questi lavori sono terminati e il 3 maggio 2009, in occasione del patrono di Gavardo, è stata riaperta la Chiesa di Santa Maria[7]. Dal 1997 il convento è sede della scuola parrocchiale paritaria "Don Bosco", materna ed elementare. La chiesa principale è quella dei Santi Filippo e Giacomo, patroni del paese, presso la quale si svolgono le principali funzioni religiose.
Architetture civili
Nel centro di Gavardo è presente l’isolo, chiamato così perché si trova tra il fiume Chiese e il Naviglio formando quindi un isolotto che è luogo di riposo per la fauna fluviale ma anche per i residenti, grazie ad alcune panchine e un parco giochi; il posto è frequentato soprattutto d’estate, grazie alla temperatura più fresca del fiume. Nel punto dove nasce il Naviglio si trova il mulino che recentemente è stato ristrutturato e, anche se non è più funzionante, conserva al suo interno alcuni elementi quali la macina; l’edificio ospita alcune mostre e il presepe vivente nei giorni festivi vicini al Natale.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[8]

Popolazione
Secondo gli ultimi dati stilati dall'amministrazione comunale nel dicembre 2008 riguardo la distribuzione della popolazione nel territorio comunale, è stata rilevata la presenza del 67,3% del totale nel capoluogo, 13,9% a Sopraponte e 18,8% a Soprazocco. Sul totale delle persone residenti, il 13% sono stranieri.
Istituzioni, enti e associazioni
A Gavardo è presente l’ospedale “La memoria” che accoglie i pazienti di tutta la Valle Sabbia e della sponda nord occidentale del Lago di Garda; gli ospedali più vicini si trovano a Brescia e Desenzano.
Cultura
Istruzione
Biblioteche
Nel comune è presente la biblioteca comunale Eugenio Bertuetti che ha al suo interno una ricca sezione locale e alcune postazioni per il collegamento a Internet.
Scuole
Sul territorio comunale sono presenti numerose scuole: nel capoluogo è presente un asilo nido, presso Gavardo e nelle frazioni di Sopraponte e Soprazocco sono presenti le scuole dell’infanzia e quelle primarie mentre la scuola secondaria di primo grado si trova a Gavardo e raccoglie gli alunni delle frazioni gavardesi e dei paesi limitrofi nei quali non è presente questa struttura. Nel comune non sono presenti scuole secondarie di secondo grado che sono perlopiù concentrate a Brescia e Salò.
Musei
È importante segnalare la presenza del Museo archeologico della Valle Sabbia, costruito in seguito alla scoperta di un ingente deposito di fauna fossile quaternaria, effettuato nel 1954 da un gruppo di esperti ricercatori nella grotta carsica chiamata "Buco del frate".
Media
Stampa
Nel comune vengono distribuite agli abitanti quattro riviste: Il Ponte, periodico parrocchiale (a tiratura mensile, direttore il parroco Don Giacomo Bonetta), Il Gattopardo (a tiratura bimestrale, direttore il sindaco Emanuele Vezzola), Il Chiese Racconta, periodico della Pro Loco del Chiese e La Nostra Valle, un bimensile distribuito nei comuni della Val Sabbia.
Musica
La più nota iniziativa culturale che fatto conoscere il paese per l’Italia è dovuta al coro “La Faita”, nato nel 1966 che conta attualmente circa una trentina di membri i quali cantano principalmente canzoni popolari e di montagna[9].
Geografia antropica
Frazioni
Sopraponte
Sopraponte è una frazione situata alla foce del torrente Vrenda e si trova sulla strada per Vallio Terme e il Monte Magno.
Soprazocco
Soprazocco si trova nei pressi del Monte Covolo,è formato da varie contrade quali San Biagio e San Giacomo, è raggiugibile da Gavardo, Villanuova e Roè Volciano e in questa località sono presenti cave di sabbia e un allevamento di trote che appartiene all'omonima trattoria.
Monte Magno
Situata sulle alture del comune, immersa nel verde della Valle Sabbia, è una località climaticamente fresca e adatta per escursioni e pic-nic, infatti vi si trovano alcune strutture libere quali tavoli e barbeque. È presente anche una colonia fondata da don Antonio Andreassi, struttura che in estate ospita le attività ricreative dell'oratorio di Sopraponte e di alcuni gruppi scout.
Altre località del territorio
Sulla strada che conduce al monte Tesio e a qualche centinaio di metri dal centro si trova il Monticello, luogo dove è presente una proprietà gestita dagli Alpini, un percorso vita e alcuni giochi per bambini, infatti in estate questo posto è utilizzato dal CRED (Centro Ricreativo Estivo Diurno) di Gavardo. Nel territorio comunale ci sono altre frazioni più piccole: Quarena e Casalicolo sulla strada verso il Monte Magno, Fostaga e Soseto che si trovano verso Vallio Terme, Marzatica a sud-ovest del capoluogo, Limone(frazione ai piedi del monte Faita) e Rampeniga a sud-est in direzione di Muscoline.
Economia
Agricoltura
Per l'agricoltura si producono prevalentemente cereali, ortaggi, frutta e foraggi. Nella frazione di Soprazocco è attiva l’estrazione della sabbia.
Artigianato
Nel paese sono presenti numerose manifatture e industrie del settore tessile e calzaturiero(fino a qualche anno fa era attivo il lanificio di Gavardo, nato nel 1889 e alimentato dalle acque del fiume Chiese, ha dato lavoro a circa 1000 dipendenti) e dei materiali destinati alla costruzione.
Servizi
Ogni anno, in occasione dei Santi patroni Filippo e Giacomo, si tiene una fiera denominata "Fiera di Gavardo e della Valle Sabbia" alla quale partecipano numerosi negozi e associazioni gavardesi e non. Nel comune sono presenti alcuni supermercati e una galleria commerciale. Il mercoledì è il giorno del mercato che si tiene in Piazza Aldo Moro.
Infrastrutture e trasporti
Strade
A Gavardo passa la Gardesana Occidentale che porta verso Brescia e Salò, inoltre nel territorio comunale ci sono alcune strade provinciali quali la SP 116 che attraversa il paese, la SP 26 che conduce a Muscoline e Manerba e la SP 57 che porta a Vallio Terme per poi confluire nella Statale del Caffaro nella zona del Colle di Sant'Eusebio. Fino al 1976 il paese era attraversato dalla Ferrovia Rezzato-Vobarno, oggi nel territorio comunale è presente la pista ciclabile Rezzato-Salò.
Mobilità urbana
Il comune è anche raggiunto dai mezzi pubblici, in particolare dai bus di linea che collegano Brescia alla Valle Sabbia e al Lago di Garda con la linea 202.
Amministrazione
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Altre informazioni amministrative
Dal 15 settembre 2006 si era costituita tra i comuni di Gavardo e Muscoline, l'Unione dei Comuni del Medio Chiese. Alla nuova istituzione, guidata dal sindaco di Muscoline A. Zabbialini, il comune di Gavardo aveva affidato il servizio di polizia locale, quello relativo alla segnaletica stradale e il servizio di asilo nido. Nel corso del 2009 il comune di Gavardo ha deciso di riappropriarsi dei servizi prima delegati all'Unione.
Sport
Per quanto riguarda il calcio c'è l'Associazione Calcistica Gavardo che attualmente milita in Prima Categoria[10] e ogni anno, durante il finesettimana che precede la Pasqua, ospita il torneo Unicef per la categoria giovanissimi che raggruppa 12 squadre provenienti dall’Italia e dall’Europa. Per il basket si ha il Basket Gavardo gioca nel campionato di Promozione[11]. Da ricordare il ciclismo, con una squadra per la categoria under 23, la Tecmor Gavardo[12] e la U.C. Soprazocco, che gareggia in tre diverse categorie: giovanissimi, esordienti e allievi. Nel comune è situato l'arrivo della gara ciclistica per juniores Brescia-Monte Magno che si svolge ogni anno richiamando ciclisti da numerose nazioni. Per l'atletica è presente l'Atletica Gavardo 90 che ha sede presso il palazzetto dello sport con una pista da atletica costruita da pochi anni[13]. Nel comune si può praticare lo sport delle bocce al bocciodromo dove vi gioca la bocciofila gavardese.
Impianti sportivi
Presso la frazione di Bostone si trova il palazzetto dello sport, nel quale si possono praticare diverse discipline quali calcio, tennis, basket e atletica.
Personalità sportive legate a Gavardo
- Marco Zambelli (1985) è un giocatore del Brescia Calcio, è nato e attualmente vive a Soprazocco.
Curiosità
Nel periodo vicino alla fine di gennaio presso le ricevitorie si registra un afflusso di clienti che giocano i numeri del bombardamento di Gavardo, avvenuto il 29 gennaio 1945, in quanto questi numeri(1 è il mese di gennaio e 29 il giorno, 45 l’anno e 52 il numero dei morti) soventemente escono sulle ruote del gioco del lotto; questo evento porta dei giocatori anche dai comuni limitrofi[14].
Note
- ^ Pronuncia di "Gavardo"
- ^ Dato Istat al 31/07/2009
- ^ Dati sull'altitudine
- ^ Cenni storici
- ^ Dettagli terremoto del 2004
- ^ Spiegazione dello stemma dallo statuto del comune art. 2, comma 1 e 2 (file in formato pdf)
- ^ Notizia della riapertura della chiesa di Santa Maria
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ Coro la Faita
- ^ Associazione Calcistica Gavardo
- ^ Basket Gavardo
- ^ G.S. Gavardo Tecmor
- ^ Atletica Gavardo 90
- ^ Vincono al lotto giocando i numeri del bombardamento Corriere della Sera, 2 febbraio 2009
Bibliografia
- Valle Sabbia, Comunità Montana di Valle Sabbia, pp.57-70 ISBN 88-7717-017-4
Voci correlate
Altri progetti
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