Sly (opera)

opera di Ermanno Wolf-Ferrari

Sly, ovvero la leggenda del dormiente svegliato è un'opera lirica di Ermanno Wolf-Ferrari su libretto di Giovacchino Forzano. L'opera ha debuttato il 29 dicembre 1927 al Teatro alla Scala di Milano.

Sly
Titolo originaleSly, ovvero la leggenda del dormiente risvegliato
Lingua originaleitaliano
Genereopera lirica
MusicaErmanno Wolf-Ferrari
LibrettoGiovacchino Forzano
Fonti letterarieNovella de Le mille e una notte' e La bisbetica domata di William Shakespeare
Attitre
Prima rappr.29 dicembre 1927
TeatroMilano Teatro alla Scala
Personaggi

Il soggetto è tratto da una novella de Le mille una notte, dove il sultano Harun si burla di un ubriaco, e lo porta dormiente in una reggia, e gli fa credere al suo risveglio che egli è il proprietario del castello ed un nobile. Il libretto è ispirato anche alla Bisbetica Domata di Shakespeare: nelle prime scene della commedia, appare un ubriaco addormentato di nome Sly.

L'opera è stata ripresa a Barcellona, Roma e Torino con José Carreras nel ruolo di Sly a Torino e Barcellona, e Placido Domingo a Roma.

Trama

Il conte di Westmoreland si burla di Sly, povero ubriaco che si diverta la sera in osteria con gli amici, e innamorato di sua moglie Dolly, e da lei ricambiato, e gli fa credere di essere un nobile signore, sposato con Dolly. Tuttavia la burla svanisce, e Sly, piuttosto che tornare alla cruda realtà, si uccide, con la disperazione di Dolly, che impreca contro il marito.