Alfa Romeo Giulietta (2010)
L'Alfa Romeo Giulietta è un modello di automobile prodotto dalla casa automobilistica italiana Alfa Romeo nello stabilimento Fiat di Cassino (FR), in commercio da fine maggio 2010[1].
Alfa Romeo Giulietta | |
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Descrizione generale | |
Costruttore | ![]() |
Tipo principale | Berlina 2 volumi |
Produzione | dal 2010 |
Sostituisce la | Alfa Romeo 147 |
Altre caratteristiche | |
Dimensioni e massa | |
Lunghezza | 4.350 mm |
Larghezza | 1.800 mm |
Altezza | 1.460 mm |
Passo | 2.634 mm |
Massa | da 1.280 a 1.320 kg |
Altro | |
Progetto | Alfa Romeo ZAR 940 |
Stile | Lorenzo Ramaciotti Centro Stile Alfa Romeo |
Auto simili | Audi A3 BMW Serie 1 Honda Civic Lancia Delta Opel Astra Volkswagen Golf Volvo C30 |
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Storia
Inizialmente nota con il nome di fabbrica Progetto 940, la Giulietta era stata precedentemente denominata pubblicamente col nome di Milano. Tale nome è stato successivamente sostituito già durante la pubblicazione delle foto ufficiali distribuite alla stampa. Tale cambio di nome venne indicato come una direttiva dell'ultimo minuto atta ad evitare eventuali attriti in un momento di chiusura dello storico stabilimento Alfa Romeo di Arese e del suo Centro Stile (con conseguente inglobamento presso il Centro Stile Fiat a Torino); inoltre si è così voluto celebrare con il nome Giulietta l'auto che in pratica ha il compito di festeggiare il centenario di Alfa Romeo, riproponendo un nome storico dell'automobilismo italiano (il nome Giulietta era già stato utilizzato in passato dalla casa per identificare altre due autovetture, rispettivamente la Giulietta del 1955 e la Giulietta del 1977). Il 2 dicembre 2009 sono state diffuse le foto ufficiali, ed è stato aperto il sito internet ufficiale dell'auto, la presentazione è avvenuta al Salone dell'automobile di Ginevra edizione del marzo 2010[2].
Il contesto
La Giulietta è una berlina a due volumi (come la precedente 147, di cui è la sostituta)[3]. Viene realizzata sul nuovo telaio di base denominato Compact[4] (o altrimenti detto C-Evo) con motore in posizione trasversale. La trazione è anteriore, e le sospensioni all'avantreno configurate secondo lo schema a ruote indipendenti con montante telescopico in alluminio tipo MacPherson, mentre al retrotreno è presente uno schema a ruote indipendenti del tipo Multilink a tre bracci in alluminio con barra stabilizzatrice. Un'altra novità consiste nello sterzo elettrico dual pignon che non è presente in serie all'asse di sterzo, ma è posto parallelamente allo sterzo permettendo di coniugare bassi assorbimenti (tipico dello sterzo elettrico) con la precisione di quello idraulico.
Design
La Giulietta riprende il nuovo canone stilistico avviato da Alfa Romeo con la 8C Competizione e proseguito con la MiTo, avvalendosi però di un nuovo scudo frontale nettamente più largo e massiccio e, per la prima volta, "fluttuante", ovvero separato dalla carrozzeria attraverso uno spazio nero intorno alla cromatura.
La fiancata si presenta tondeggiante, ma al contempo stesso filante, grazie alle nervature presenti sia anteriormente che posteriormente. I fari sono composti da luci a tecnologia LED e riprendono spunti dai modelli precedenti: in particolare i fari posteriori ricordano un incrocio tra i quelli tondeggianti della MiTo e quelli orizzontali di 147. Presenta inoltre un minimo accenno di coda tronca.
Gli interni si distaccano totalmente da quanto visto finora nelle Alfa Romeo di recente produzione, ispirandosi invece alle Alfa degli anni cinquanta e sessanta quali Giulietta e Giulia: la plancia non è più rivolta verso il guidatore, ed è composta da materiali in plastica morbida, mentre le versioni di punta possono avere anche inserti in alluminio; il quadro strumenti richiama invece, per il contagiri e il tachimetro, lo stile già visto sulla 156. A richiesta è presente un navigatore satellitare ad estrazione dalla plancia, con la pulsantiera per i comandi secondari posta in basso sulla plancia che ricorda quella della 8C Competizione.
Motorizzazioni
Le motorizzazioni proposte sono le seguenti:
Modello | Disponibilità | Motore | Cilindrata | Potenza | Coppia Massima | Emissioni CO2 (g/Km) |
0-100 km/h (secondi) |
Velocità max (km/h) |
Consumo medio (km/l) |
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1.4 Turbo 16V 120 | dal debutto | 4 cilindri in linea, Benzina | 1.368 cm³ | 88 kW (120 CV) | 206 N·m @1.750 giri/min | 149 | 9,4 | 195 | 15,6 |
1.4 MultiAir Turbo 16V 170 | dal debutto | 4 cilindri in linea, Benzina | 1.368 cm³ | 126 kW (170 CV) | 250 N·m @2.500 giri/min | 134 | 7,8 | 218 | 17,2 |
1.4 MultiAir Turbo 16V 170 TCT | da ottobre 2010 | 4 cilindri in linea, Benzina | 1.368 cm³ | 126 kW (170 CV) | 250 N·m @2.500 giri/min | - | - | - | - |
1750 TBi 16V 235 | dal debutto | 4 cilindri in linea, Benzina | 1.742 cm³ | 175 kW (235 CV) | 340 N·m @1.900 giri/min | 177 | 6,8 | 242 | 13,2 |
1.6 JTDm 16V 105 | dal debutto | 4 cilindri in linea, Diesel | 1.598 cm³ | 77 kW (105 CV) | 320 N·m @1.750 giri/min | 114 | 11,3 | 185 | 22,7 |
2.0 JTDm 16V 140 | da ottobre 2010 | 4 cilindri in linea, Diesel | 1.956 cm³ | 104 kW (140 CV) | 350 N·m @1.750 giri/min | 119 | 9,0 | 205 | 22,2 |
2.0 JTDm 16V 170 | dal debutto | 4 cilindri in linea, Diesel | 1.956 cm³ | 125 kW (170 CV) | 350 N·m @1.750 giri/min | 124 | 8,0 | 218 | 21,3 |
Riconoscimenti
- Eletta Auto Europa 2011 dall'UIGA.
- Seconda classificata Auto dell'anno[5], edizione 2011.
Note
- ^ Virgilio auto e moto - Articolo del 6 aprile 2010
- ^ Presentazione della Giulietta
- ^ (IT) Giulietta, e tutte le altre, in AlVolante, n. 5, maggio 2010, pp. da 20 a 27.
- ^ Il nuovo pianale Compact
- ^ Fonte: Quattroruote: http://www.quattroruote.it/notizie/eventi/car-of-the-year-2011-la-nissan-leaf-e-auto-dell-anno Errore nelle note: Parametro "of" non valido nel tag
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