Tutti insieme appassionatamente
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Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Durata | 167 min |
Genere | musicale |
Regia | Robert Wise |
Soggetto | Maria Augusta Trapp |
Sceneggiatura | Ernest Lehman |
Produttore | Robert Wise |
Fotografia | Ted D. McCord |
Montaggio | William Reynolds |
Musiche | Richard Rodgers |
Interpreti e personaggi | |
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Tutti insieme appassionatamente è un film musicale diretto da Robert Wise e tratto dalla celebre commedia musicale teatrale The Sound of Music di Rodgers e Hammerstein, a sua volta ispirata a La famiglia Trapp (The Story of the Trapp Family Singers), romanzo autobiografico di Maria Augusta von Trapp .
Il film ha avuto un grande successo, dovuto anche alle musiche di Rogers, tra cui figura la famosissima My Favorite Things e rimane a tutt'oggi al terzo posto della classifica dei film più visti al cinema di tutti i tempi[1]. Nella versione italiana, la parte di Maria, interpretata nella versione originale da Julie Andrews, è stata cantata da Tina Centi, che doppiò la Andrews anche nel canto di Mary Poppins e che aveva già interpretato le canzoni Disney de La bella addormentata nel bosco.
Tra i vari brani si ricordano Quindici anni, quasi sedici, Edelweiss, Le cose che piacciono a me, Il suono della musica e due classici per l'infanzia come Do-Re-Mi e Il pastore che pascolava.
Tutti insieme appassionatamente è stato candidato a 10 Oscar, vincendone 5: miglior film, miglior regia, miglior arrangiamento musicale, miglior montaggio e miglior sonoro. In Italia il musical è stato portato sulle scene con la regia di Saverio Marconi nella stagione 2004-2005 da Michelle Hunziker e Luca Ward, e nelle stagioni 2005-2006 e 2006 e 2007 da Alberta Izzo e Davide Calabrese.
Dal romanzo autobiografico originale è stato tratto in Giappone anche un cartone animato di 40 episodi, Trapp Ikka Monogatari (トラップ一家物語?) giunto in Italia col titolo di Cantiamo insieme e trasmesso con successo da Italia 1, che ricorda a grandi linee la trama del film.
In tempi più recenti, in seguito al successo riscosso ad uno speciale screening al London Lesbian & Gay Film Festival nel 1999, il film ha inaugurato quello che è poi diventato il fenomeno dei Sing-a-Long: proiezioni speciali di film musicali (i più popolari oltre a questo sono The Rocky Horror Picture Show, Mary Poppins, Grease e Mamma Mia!) durante le quali il pubblico viene incoraggiato a cantare le canzoni (sottotitolate sullo schermo) come in un Karaoke. Da Londra a Los Angeles, da Sydney a New York, il Sing-a-Long-a-Sound of Music ha donato alla pellicola una nuova vita 40 anni dopo la sua prima uscita.
Nel 2001 il film è stato scelto per la preservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
Trama
Salisburgo, Austria, 1938. Maria è un'orfana allevata in un convento, è diventata novizia e sta studiando per diventare una suora; le altre consorelle, però, specialmente la suora delle novizie, hanno seri dubbi sulla reale vocazione della ragazza, che ama anche cantare e ballare ed è spesso assente alle funzioni religiose del convento.
Per metterla alla prova, la madre superiora decide di mandarla come governante dei sette figli (5 ragazze e 2 ragazzi) di un vedovo, già comandante della Marina Imperiale Austriaca, il Capitano Georg Ritter von Trapp. I sette giovani (Lisl, Friedrich, Luisa, Kurt, Brigitta, Marta e Gretel) dimostrano la loro ostilità nei confronti della nuova istitutrice - la dodicesima - ma dopo una serata in cui si rifugiano nella camera di Maria perché impauriti da un temporale, i loro sentimenti per la novizia cambiano radicalmente.
Un giorno, Maria(bidella del gobetti decide di portare i ragazzi a passeggiare per Salisburgo (con dei "vestiti da gioco" ricavati dalle vecchie tende della sua camera) e, arrivati su di una collina, insegna loro a cantare. Al ritorno, in barca, incontrano il capitano e la baronessa, sua promessa sposa. Georg rimane scandalizzato da quei vestiti multicolori ed ordina a Maria di tornare in convento; ma sarà una canzone cantata dai figli a fargli cambiare idea: «Lei ha riportato la musica in questa casa» sono le parole che rivolge a Maria, e che la convincono a rimanere fino a settembre.
La baronessa chiede a Georg di organizzare un ballo dove lei potrà conoscere i suoi amici; durante la serata di gala Georg balla una danza tipica austriaca con Maria - che arrossisce, non volendo ammettere d'essersi innamorata - ed i bambini canteranno una canzone prima di andare a dormire. Lo stesso capitano discute aspramente con un membro del nazismo. La baronessa, avendo capito l'amore del capitano per Maria, riesce a stuzzicarla per farla tornare in convento; Maria abbandona quindi i Von Trapp.
Qualche giorno dopo, il capitano annuncia il suo futuro matrimonio con la baronessa; i bambini non accettano la cosa e raggiungono di nascosto il convento di Maria per convincerla a tornare. Purtroppo Maria è in clausura, e non può e non vuole ricevere visite. La madre badessa la chiama e, accortasi che Maria si è innamorata del capitano, la convince a tornare con la celebre frase: «Non puoi usare il convento per nasconderti dai tuoi problemi! Tu li devi affrontare!». E questo basta a mettere le cose a posto: il capitano rompe il fidanzamento con la baronessa e si sposa con Maria.
Ma durante la loro luna di miele, l'Austria viene invasa dai nazisti. Il capitano Von Trapp, tornato a casa, riceve la richiesta di servire la marina tedesca; ma l'amor di patria prevale su tutto, e il capitano organizza la fuga della famiglia in Svizzera. Viene però tradito dal suo maggiordomo, anch'egli, segretamente, nazista. Per salvarsi, il capitano finge di partecipare con la sua famiglia al festival Canoro di Salisburgo: i Von Trapp riescono a vincere ed approfittano della cosa per scappare e rifugiarsi nel convento di Maria. Grazie all'aiuto della suore - che sabotano l'automobile dei nazisti venuti a perquisire il convento - i Von Trapp riescono finalmente a fuggire in Svizzera.
Doppiaggio italiano
Il film giunge in Italia alla fine del 1965 con l'abituale strepitoso cast di doppiatori CDC che curava la stragrande maggioranza dei film dell'epoca. Diversamente dai musical precedenti, i produttori del film chiedono che anche le canzoni vengano doppiate nelle varie lingue straniere. Al compito di tradurre i testi, viene chiamato Antonio Amurri, reduce dal successo dell'adattamento delle lyrics di My Fair Lady cui aveva lavorato l'anno precedente insieme a Vito Pallavicini. Molto più che nel film precedente, in Tutti insieme appassionatamente Amurri dà libero sfogo alla sua fervida fantasia, partorendo testi piuttosto diversi dall'originale e in alcuni casi (Da domani splende il sole, Non baciarmi ancora) meno profondi. Il complesso vocale di Pietro Carapellucci, con la sua punta di diamante Tina Centi che ancora una volta viene scelta per doppiare magnificamente nel canto la protagonista, e le voci bianche del coro di Renata Cortiglioni vengono diretti dal maestro Alberto Brandi, che a quei tempi curava anche la direzione musicale di ogni film Disney. Tutte le parti cantate sono affidate a voci diverse da quelle utilizzate per i dialoghi, ad eccezione di Giuseppe Rinaldi che doppia sia i dialoghi che il canto del capitano Von Trapp (mentre in originale Christopher Plummer è doppiato nel canto da Bill Lee!). Come in altre versioni straniere del film, anche in quella italiana la canzone Climb Ev'ry Mountain viene censurata poiché non sembrava conveniente che una suora intonasse canti non religiosi (per lo stesso motivo nell'edizione francese manca anche la prima canzone delle suore, Maria).
In VHS, così come nella copia Rai, il film viene mostrato nella sua versione italiana originale con le canzoni doppiate. Per la messa in onda sulle reti Fininvest/Mediaset, si decide invece di mantenere tutte le canzoni in originale e solo dal Natale 2009, dopo anni di replice cantate in inglese, queste reti hanno finalmente trasmesso la versione doppiata integralmente.
Quando il film è stato distribuito nel primo DVD nel 2002, si è usato l'audio d'epoca integrale, ma alcuni pezzi sono rimasti inavvertitamente in inglese a causa di un cattivo missaggio con la colonna sonora originale (il primo "Oh!" di Maria quando raccoglie il velo sulle montagne, le parole durante il Salzburg Montage, il finale cantato ecc.). In generale, poi, l'audio non risultava di buona qualità ed era proposto in Dolby Surround 2.0. Climb Ev'ry Mountain veniva reintegrata ma, a differenza di tutte le altre melodie doppiate in italiano, questa rimaneva chiaramente in inglese (dei sottotitoli nella nostra lingua si visualizzavano automaticamente).
A sorpresa, il nuovo DVD del 2005 propone un tipo d'audio italiano completamente nuovo, pur trattandosi sempre del doppiaggio d'epoca. Il sonoro è ottimamente rimissato in Dolby Digital 5.1 a partire da nastri magnetici d'epoca contenenti i soli dialoghi (e canzoni) svincolati dalla colonna internazionale (musica + effetti sonori) e la qualità dell'audio appare ora cristallina. Come se ciò non fosse già abbastanza, Climb Ev'ry Mountain viene doppiata appositamente per questa versione da parte di una nuova cantante con testo identico a quello da spartito scritto originariamente da Amurri negli anni '60 (titolo italiano: Cerca il tuo mondo).
Note
- ^ Come riporta il sito Trovacinema di Repubblica.it secondo una classifica del 2007 pubblicata su Box Office Mojo, sito specializzato in analisi finanziarie sul mondo di Hollywood, solamente gli incassi di Via col vento e Guerre Stellari, rapportati al potere di acquisto attuale, hanno superato quelli di Tutti insieme appassionatamente.