Utente:Franz van Lanzee/Sandbox 2
Questa lista degli assi di U-Boot contiene l'elenco dei comandanti di U-Boot tedeschi (sia della prima che della seconda guerra mondiale) generalmente considerati degli "assi degli U-Boot"; questa qualifica, sebbene meno "ufficiale" della corrispondente qualifica di "asso dell'aviazione", viene generalmente attribuita ai comandanti che nel corso della loro carriera affondavano in combattimento navi mercantili per un totale superiore alle 100.000 tonnellate di stazza lorda[1][2][3].
L'elenco è ordinato in ordine discendente in base alle tonnellate di naviglio mercantile affondato o danneggiato, NON considerando le eventuali unità da guerra silurate; le cifre indicate sono quelle rintracciate su fonti diverse, ma non possono essere considerate dei valori assoluti ed indiscutibili, in quanto su alcune azioni vi è ancora dibattito tra gli storici.
Prima guerra mondiale
# | Nome | Pattugliamenti | Navi affondate | Tonnellate affondate | Navi danneggiate | Tonnellate danneggiate | Note |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Lothar von Arnauld de la Perière[4] | 14 | 193 | 453.368 t | 8 | 34.312 t | Comandò i battelli U 35 ed U 139. Al totale vanno aggiunte due navi da guerra affondate per complessive 2.500 t; 16 delle navi affondate ed una delle navi danneggiate appartenevano a nazioni neutrali. Insignito della Pour le Mérite[5]. |
2 | Walther Forstmann[6] | 47 | 148 | 390.797 t | 7 | 30.552 t | Comandò i battelli U 12 ed U 39. Al totale vanno aggiunte una nave da guerra affondata (la cannoniera britannica HMS Niger) di 810 t, ed una nave mercantile catturata di 798 t; 14 delle navi affondate ed una delle navi danneggiate appartenevano a nazioni neutrali. Insignito della Pour le Mérite. |
3 | Max Valentiner[7] | * | 143 | 298.773 t | 5 | 22.301 t | Comandò i battelli U 38 ed U 157. Al totale vanno aggiunte una nave da guerra affondata di 680 t, una nave da guerra danneggiata (l'incrociatore corazzato britannico HMS Roxburgh) di 10.850 t, e tre navi mercantili catturate per complessive 3.550 t; 12 delle navi affondate appartenevano a nazioni neutrali. Insignito della Pour le Mérite. |
4 | Otto Steinbrinck[8] | * | 205 | 234,362 t | 10 | 60.669 t | Comandò i battelli U 6, UB 10, UB 18, UC 65 ed UB 57. Al totale vanno aggiunte due navi da guerra affondate (l'incrociatore britannico HMS Ariadne ed il sommergibile britannico E 22) per complessive 11.875 t, ed una nave da guerra danneggiata di 850 t; 38 delle navi affondate ed una delle navi danneggiate appartenevano a nazioni neutrali. Insignito della Pour le Mérite. |
5 | Hans Rose[9] | 12 | 81 | 220.056 t | 9 | 45.606 t | Comandò unicamente il battello U 53. Al totale va aggiunta una nave da guerra affondata (il cacciatorpediniere statunitense USS Jacob Jones) di 1.050 t; 19 delle navi affondate ed una delle navi danneggiate appartenevano a nazioni neutrali. Insignito della Pour le Mérite. |
6 | Gustav Sieß[10] | 34 | 53 | 160.145 t | 10 | 36.363 t | Comandò i battelli U 73, U 33 ed U 65. Al totale vanno aggiunte tre navi da guerra affondate (tra cui la nave da battaglia russa Peresvyet) per complessive 28.750 t; 3 delle navi affondate appartenevano a nazioni neutrali. Insignito della Pour le Mérite. |
7 | Walther Schwieger[11] | 34 | 49 | 185.211 t | 4 | 3.488 t | Comandò i battelli U 14, U 20 ed U 88; è particolarmente famoso per aver affondato il transatlantico britannico RMS Lusitania. Non affondò navi da guerra, ma 7 delle navi affondate ed una delle navi danneggiate appartenevano a nazioni neutrali. Insignito della Pour le Mérite. |
8 | Wolfgang Steinbauer[12] | * | 49 | 170.432 t | 10 | 41.793 t | Comandò i battelli UB 47 ed UB 48. Al totale vanno aggiunte una nave da guerra affondata (la corazzata francese Gaulois) di 11.100 t, ed una danneggiata (la corazzata francese Voltaire) di 18.400 t; due delle navi affondate appartenevano a nazioni neutrali. Insignito della Pour le Mérite. |
9 | Claus Rücker[13] | * | 80 | 174.655 t | 3 | 9.951 t | Comandò i battelli U 34 ed U 103. Non affondò navi da guerra, ma 4 delle navi affondate appartenevano a nazioni neutrali. Insignito della Pour le Mérite. |
10 | Reinhold Saltzwedel[14] | * | 111 | 173.207 t | 8 | 15.103 t | Comandò i battelli UB 10, UC 10, UC 11, UC 21, UC 71 ed UB 81. Al totale vanno aggiunte due navi da guerra danneggiate per complessive 2.028 t; 34 delle navi affondate ed una delle navi danneggiate appartenevano a nazioni neutrali. Insignito della Pour le Mérite. |
11 | Kurt Hartwig[15] | * | 47 | 149.128 t | 6 | 27.902 t | Comandò i battelli U 32 ed U 63. Al totale va aggiunta una nave da guerra affondata (la corazzata britannica HMS Cornwallis) di 14.000 t; due delle navi affondate appartenevano a nazioni neutrali. Insignito della Pour le Mérite. |
12 | Waldemar Kophamel[16] | * | 55 | 157.473 t | 2 | 4.629 t | Comandò i battelli U 35, U 151 ed U 140. Al totale vanno aggiunte una nave da guerra affondata di 298 t, e due navi da guerra danneggiate per complessive 1.475 t; 9 delle navi affondate appartenevano a nazioni neutrali. Insignito della Pour le Mérite. |
13 | Hans von Mellenthin[17] | * | 58 | 154.813 t | 6 | 31.405 t | Comandò i battelli UB 43, UB 49 ed U 120. Non affondò navi da guerra, ma tre delle navi affondate appartenevano a nazioni neutrali. Insignito della Pour le Mérite. |
14 | Otto Wünsche[18] | * | 76 | 152.340 t | 6 | 25.317 t | Comandò i battelli U 25, U 70, U 97 ed U 126. Al totale va aggiunta una nave da guerra affondata di 1.290 t; 20 delle navi affondate ed una delle navi danneggiate appartenevano a nazioni neutrali. Insignito della Pour le Mérite. |
15 | Johannes Lohs[19] | * | 76 | 147.110 t | 16 | 89.369 t | Comandò i battelli UC 75 ed UB 57. Al totale va aggiunta una nave da guerra affondata di 1.200 t; due delle navi affondate appartenevano a nazioni neutrali. Insignito della Pour le Mérite. |
16 | Robert Moraht[20] | 10 | 45 | 129.569 t | 3 | 9.420 t | Comandò unicamente il battello U 64. Al totale vanno aggiunte una nave da guerra affondata (la corazzata francese Danton) di 18.300 t, ed una nave mercantile catturata di 186 t; 8 delle navi affondate appartenevano a nazioni neutrali. Insignito della Pour le Mérite. |
17 | Konrad Gansser[21] | * | 57 | 143.667 t | 3 | 10.771 t | Comandò i battelli U 8, U 33 ed U 156. Al totale va aggiunta una nave mercantile catturata di 453 t; 5 delle navi affondate appartenevano a nazioni neutrali. Insignito della Pour le Mérite. |
18 | Rudolf Schneider[22] | * | 44 | 125.783 t | 5 | 21.956 t | Comandò i battelli U 24 ed U 87. Al totale vanno aggiunte una nave da guerra affondata (la corazzata britannica HMS Formidable) di 15.000 t, ed una nave mercantile catturata di 1.925 t; 11 delle navi affondate appartenevano a nazioni neutrali. |
19 | Otto Schultze[23] | * | 53 | 132.531 t | 6 | 24.405 t | Comandò unicamente il battello U 63. Al totale vanno aggiunte una nave da guerra affondata (l'incrociatore leggero britannico HMS Falmouth) di 5.250 t, e due navi da guerra danneggiate per complessive 2.540 t; 5 delle navi affondate appartenevano a nazioni neutrali. Insignito della Pour le Mérite. |
20 | Erwin Waßner[24] | * | 89 | 135.178 t | 4 | 14.322 t | Comandò i battelli UC 3, UB 38, UC 69, UB 59 ed UB 117. Al totale vanno aggiunte una nave da guerra affondata di 1.025 t, ed una nave da guerra danneggiata di 975 t; 31 delle navi affondate appartenevano a nazioni neutrali. Insignito della Pour le Mérite. |
Seconda guerra mondiale
# | Nome | Pattugliamenti | Navi affondate | Tonnellate affondate | Navi danneggiate | Tonnellate danneggiate | Note |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Otto Kretschmer[25] | 16 | 40 | 208.954 t | 5 | 37.965 t | Comandò i battelli U 35 (in periodo di pace), U 23 (8 pattugliamenti) ed U 99 (8 pattugliamenti). Al totale vanno aggiunte quattro navi da guerra affondate (il cacciatorpediniere HMS Daring e tre incrociatori ausiliari, tutte britanniche) per complessive 47.815 t, una nave mercantile catturata di 2.136 t, e due navi mercantili affondate ma recuperate dal nemico per complessive 15.513 t; 5 delle navi affondate appartenevano a nazioni neutrali. Insignito della Croce di Cavaliere della Croce di Ferro con Fronde di Quercia e Spade. |
2 | Wolfgang Lüth[26] | 15 | 46 | 225.204 t | 2 | 17.343 t | Comandò i battelli U 13 (in periodo di pace), U 9 (6 pattugliamenti), U 138 (2 pattugliamenti), U 43 (5 pattugliamenti) ed U 181 (2 pattugliamenti). Al totale va aggiunta una nave da guerra affondata (il sommergibile francese Doris) di 552 t; 5 delle navi affondate appartenevano a nazioni neutrali. Insignito della Croce di Cavaliere della Croce di Ferro con Fronde di Quercia, Spade e Diamanti (uno dei due soli ufficiali della Kriegsmarine ad ottenere tale onorificenza). |
3 | Erich Topp[27] | 12 | 35 | 197.460 t | 4 | 32.317 t | Comandò i battelli U 57 (2 pattugliamenti), U 552 (10 pattugliamenti), U 3010 ed U 2513 (gli ultimi due non in missioni di guerra). Al totale va aggiunta una nave da guerra affondata (il cacciatorpediniere statunitense USS Reuben James) di 1.190 t; due delle navi affondate appartenevano a nazioni neutrali. Insignito della Croce di Cavaliere della Croce di Ferro con Fronde di Quercia e Spade. |
4 | Heinrich Liebe[28] | 9 | 34 | 187.267 t | 1 | 3.670 t | Comandò i battelli U 2 (in periodo di pace) ed U 38 (9 pattugliamenti). Non affondò navi da guerra, ma 10 delle navi affondate appartenevano a nazioni neutrali. Insignito della Croce di Cavaliere della Croce di Ferro con Fronde di Quercia. |
5 | Viktor Schütze[29] | 7 | 35 | 180.073 t | 2 | 14.213 t | Comandò i battelli U 19, U 11 (entrambi in periodo di pace), U 25 (3 pattugliamenti) ed U 103 (4 pattugliamenti). Non affondò navi da guerra, ma 5 delle navi affondate appartenevano a nazioni neutrali. Insignito della Croce di Cavaliere della Croce di Ferro con Fronde di Quercia. |
6 | Heinrich Lehmann-Willenbrock[30] | 10 | 24 | 170.237 t | 2 | 15.864 t | Comandò i battelli U 8 (in periodo di pace), U 5 (1 pattugliamento), U 96 (8 pattugliamenti) ed U 256 (1 pattugliamento). Al totale va aggiunta una nave affondata ma recuperata dal nemico di 8.888 t; una delle navi affondate apparteneva ad una nazione neutrale. Insignito della Croce di Cavaliere della Croce di Ferro con Fronde di Quercia. |
7 | Karl-Friedrich Merten[31] | 5 | 27 | 170.151 t | - | - | Comandò unicamente il battello U 68 (5 pattugliamenti). Non affondò né navi da guerra, né navi appartenenti a nazioni neutrali. Insignito della Croce di Cavaliere della Croce di Ferro con Fronde di Quercia. |
8 | Herbert Schultze[32] | 8 | 26 | 169.709 t | 1 | 9.456 t | Comandò i battelli U 2 (non in missioni di guerra) ed U 48 (8 pattugliamenti). Non affondò navi da guerra, ma 4 delle navi affondate appartenevano a nazioni neutrali. Insignito della Croce di Cavaliere della Croce di Ferro con Fronde di Quercia. |
9 | Günther Prien[33] | 10 | 30 | 162.769 t | 8 | 62.751 t | Comandò unicamente il battello U 47. Al totale va aggiunta una nave da guerra affondata (la corazzata britannica HMS Royal Oak) di 29.150 t; 4 delle navi affondate ed una delle navi danneggiate appartenevano a nazioni neutrali. Insignito della Croce di Cavaliere della Croce di Ferro con Fronde di Quercia. |
10 | Georg Lassen[34] | 4 | 26 | 156.082 t | 5 | 34.419 t | Comandò i battelli U 29 (non in missioni di guerra) ed U 160 (4 pattugliamenti). Non affondò né navi da guerra, né navi appartenenti a nazioni neutrali. Insignito della Croce di Cavaliere della Croce di Ferro con Fronde di Quercia. |
11 | Joachim Schepke[35] | 14 | 36 | 153.677 t | 4 | 17.229 t | Comandò i battelli U 3 (3 pattugliamenti), U 19 (5 pattugliamenti) ed U 100 (6 pattugliamenti). Al totale va aggiunta una nave mercantile affondata ma recuperata dal nemico di 2.205 t; 11 delle navi affondate appartenevano a nazioni neutrali. Insignito della Croce di Cavaliere della Croce di Ferro con Fronde di Quercia. |
12 | [[]][36] | Comandò | |||||
13 | [[]][37] | Comandò | |||||
14 | [[]][38] | Comandò | |||||
15 | [[]][39] | Comandò | |||||
16 | [[]][40] | Comandò | |||||
17 | [[]][41] | Comandò | |||||
18 | [[]][42] | Comandò |
Note
- ^ u-boat.net - Top U-boat Aces, su uboat.net. URL consultato il 29 gennaio 2011.
- ^ German U-Boats - U-Boat Aces, su uboataces.com. URL consultato il 29 gennaio 2011.
- ^ axishistory.com - U-Boat aces, su axishistory.com. URL consultato il 29 gennaio 2011.
- ^ uboat.net - Lothar von Arnauld de la Perière
- ^ histomar.net - Lothar von Arnauld de la Perière
- ^ uboat.net - Walther Forstmann
- ^ uboat.net - Max Valentiner
- ^ uboat.net - Otto Steinbrinck
- ^ uboat.net - Hans Rose
- ^ uboat.net - Gustav Sieß
- ^ uboat.net - Walther Schwieger
- ^ uboat.net - Wolfgang Steinbauer
- ^ uboat.net - Claus Rücker
- ^ uboat.net - Reinhold Saltzwedel
- ^ uboat.net - Kurt Hartwig
- ^ uboat.net - Waldemar Kophamel
- ^ uboat.net - Hans von Mellenthin
- ^ uboat.net - Otto Wünsche
- ^ uboat.net - Johannes Lohs
- ^ uboat.net - Robert Moraht
- ^ uboat.net - Konrad Gansser
- ^ uboat.net - Rudolf Schneider
- ^ uboat.net - Otto Schultze
- ^ uboat.net - Erwin Waßner
- ^ uboat.net - Otto Kretschmer
- ^ uboat.net - Wolfgang Lüth
- ^ uboat.net - Erich Topp
- ^ uboat.net - Heinrich Liebe
- ^ uboat.net - Viktor Schütze
- ^ uboat.net - Heinrich Lehmann-Willenbrock
- ^ uboat.net - Karl-Friedrich Merten
- ^ uboat.net - Herbert Schultze
- ^ uboat.net - Günther Prien
- ^ uboat.net - Georg Lassen
- ^ uboat.net - Joachim Schepke
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