Silvia Montefoschi

medico, biologo e psicoanalista italiana (1926-2011)

Silvia Montefoschi (Roma, 12 giugno 1926Zurigo, 16 marzo 2011) è stata un medico, biologo e psicoanalista italiana. Dopo la laurea in Medicina e quella in Biologia, ottenute nell'immediato dopoguerra, Montefoschi si trasferisce a Napoli dove inizia una breve esperienza di ricerca presso la Stazione Zoologica Anton Dohrn. In questo periodo pubblica alcuni scritti di carattere biologico riguardanti i suoi studi sulle gonadi della Anilocra physodes. Alla fine del periodo napoletano, 1952, risale una raccolta di poesie, Fu una pioggia di stelle sul mio viso, che saranno da lei pubblicate soltanto nel 1989:
«... ho ritrovato, come suol dirsi, per caso, alcuni versi, come si suole chiamarli, nei quali l'Esssere in me canta lo stupore la gioia e il tormento al manifestarsi improvviso di un progetto che stava lì lì per iniziare il suo svolgimento. I versi infatti furono scritti pochi mesi prima dell'inizio del mio rapporto dialogico con Ernst Bernhard (il mio psicoanalista secondo la consuetudine formale)...»
(dall'introduzione a: Fu una pioggia di stelle sul mio viso, Genova, 1989)
Rientrata a Roma, nel 1952 inizia quindi l'analisi presso Ernst Bernhard, psicoanalista di origini tedesche ed allievo di Carl Gustav Jung di cui aveva introdotto in Italia il pensiero.
Assieme a Bernhard sarà membro fondatore dell'Associazione Italiana di Psicologia Analitica e membro della Società Internazionale di Psicologia Analitica. Da entrambe le associazioni Montefoschi uscirà successivamente, per evitare la per lei inevitabile identificazione dogmatica del pensiero nell'appartenenza ad una "scuola".
Nei primi anni '60 Montefoschi si trasferisce a Milano dove, da inizio alla sua attività di psicoanalista e, nel contempo, collabora con il Centro Studi di Psicologia Clinica di Milano diretto da Pier Francesco Galli.
A questo periodo risalgono vari contributi teorici pubblicati su riviste specializzate fra cui: Psicoterapia e scienze umane, Minerva Medico-Psicologica, Archivio di psicologia neurologia e psichiatria, Rivista di psicologia sociale, Problemi del socialismo, MondOperaio, Quaderni Piacentini, Nuova D.W.F., etc


Il metodo psicoanalitico e/è il metodo dell'intersoggettività

Lo studio di Montefoschi si è concentrato in particolare sulla psicoanalisi come metodo conoscitivo che abbraccia progressivamente tutti gli aspetti del reale.

Inizialmente il suo pensiero si caratterizza per l'interpretazione in chiave dialettica del pensiero junghiano. Successivamente, con L'uno e l'altro (1977) esplicita la relazione analitica tra analista e analizzando in senso relazionale, descrivendola come il passaggio dal rapporto di interdipendenza al rapporto di intersoggettività.

L'intersoggettività tra analista e analizzando si realizza quando ciascuno riconosce l'altro come soggetto della relazione e non più come oggetto di soddisfacimento dei propri bisogni. In quest'ottica rilegge radicalmente tutto il metodo psicoanalitico.

Il tabù dell'incesto legge dell'evoluzione universale

La dinamica del tabù dell'incesto nella sua doppia formulazione come violabile e inviolabile ad un tempo, viene letta come dinamica conoscitiva e considerata come teoria della conoscenza e dell'evoluzione. In questo fedele al dato di fatto che la dinamica del tabù dell'incesto è sempre stata quella teoria della conoscenza che la psicoanalisi, sin dal suo primo nascere con Freud, porta con sé.

Il suo pensiero si sintetizza nel 1985 con la pubblicazione de Il sistema uomo; il passaggio dall'interdipendenza all'intersoggettività viene esteso oltre il rapporto psicoanalitico e applicato a tutta la conoscenza del reale.

L'uomo, riflettendo su di sé, si accorge di essere Soggetto riflessivo e non si identifica più unicamente con l'Io e con la corporeità. Il Soggetto riflessivo coglie la propria coincidenza con l'Essere tutto del reale, anzi, è l'Essere stesso che conosce progressivamente se stesso attraverso il pensiero umano, culmine di tutta la storia della conoscenza della realtà.

Nel 1987 con Il principio cosmico o del tabù dell'incesto, che reca come sottotitolo Storia della preistoria del Verbo, Montefoschi aprirà l'ultima fase del suo pensiero. Il libro legge tutta la storia dell'universo come la progressiva evoluzione del Pensiero, che conosce se stesso attraverso le forme viventi che incarnano livelli di riflessione via via sempre più elevati ed ampi.

Negli ultimi anni questo processo evolutivo è descritto più compiutamente: l'Essere (il Pensiero Uno), quale ideante, si dice nell'idea come effetto del suo ideare. Così l'universo passa dalla potenza all'atto sin dal primo momento del conoscersi (il big bang). In questa conoscenza, che necessariamente differenzia l'ideante (il soggetto) dall'idea (l'oggetto), l'Essere quale Pensiero Uno si frammenta via via nella materia.

Come il termine uni-verso fa intendere, finalità ultima della conoscenza dell'Essere è quella di recuperare a sé in modo dialettico il Pensiero Uno, andando oltre la frammentarietà del reale. Per questo Montefoschi teorizza un ultimo salto riflessivo oltre il "sistema uomo", dove l'Essere si conoscerà originariamente come essere duale, intersoggettivo.

La storia della psicoanalisi ultimo brano della storia dell'universo

«E la psicoanalisi svelando l'unitarietà di tutti gli ambiti dello scibile,è arrivata alla visione unitaria dell'essere [...]»

La psicoanalisi, proprio come metodo di continua riflessione su di sé e sulla realtà, segna l'avvento di quest'ultimo salto evolutivo della conoscenza.

Simbolicamente questo salto coincide con il recupero a sé del femminile da parte del Pensiero Uno che, sinora nella storia, si è vissuto solo come soggetto maschile. Infatti, all'uomo sempre è stato dato il ruolo di portatore del pensiero e dello spirito, mentre la donna si è sempre identificata nell'essere che doveva portare avanti l'oggettualità materiale della vita.

Ma sarebbe un errore e comunque riduttivo interpretarlo come una presa di posizione in difesa della donna che è tipica del femminismo classico. Il pensiero qui si muove piuttosto in difesa dell'emancipazione del pensiero stesso, in quanto il femminile è prima di tutto una funzione del pensiero la cui emancipazione è necessaria principalmente per poter finalmente esercitare per la prima volta la vera funzione del pensiero, che è quella di pensare l'amore così come di riflesso la vera funzione dell'amore è quella di amare il pensiero.

Il testo che traccia quest'ultima tappa del pensiero di Montefoschi è in particolare La storia di colui che è narrata in coloro che sono (2005).

Bibliografia

  • Il problema dei contrari nella psicologia di C.G.Jung, Atti del primo corso di aggiornamento sui problemi di psicoterapia, Centro Studi Psicologia Clinica di Milano, 1962
  • La concezione di C.G.Jung sulla schizofrenia, Atti del corso di aggiornamento sulla psicoterapia delle psicosi schizofreniche,Centro Studi Psicologia Clinica di Milano, 1963
  • Contributo al problema dell'identificazione con la madre, in Minerva Medico-psicologica, vol.4 n°1, pag.25/35,1963
  • Contributo allo studio dell'atteggiamento delle donne verso il lavoro extracasalingo, Atti del Convegno Il lavoro della donna, Salerno 1963, pubblicato anche in Studi e ricerche di psicologia del lavoro e della scuola, Milano, 1964
  • La sindrome della madre vergine, Archivio di psicologia neurologia e psichiatria, fasc.III, pag.235/268,1964
  • Questioni di psicologia femminile, Rivista di psicologia sociale, n°2/3, 1964
  • La dialettica dell'esistenza nella mitologia greca, Psicoterapia e scienze umane, n°6, 1968
  • Psicoterapia della famiglia: scienza o politica?, Problemi del socialismo, n°37, pag.160/164, 1968
  • Il simbolismo dell'al di là nella psicologia junghiana, Atti della Settimana dantesca di Gressoney St.Jean, Olschki, agosto 1968
  • Al di là del principio d'autorità, Psicoterapia e scienze umane, n°8/9, 1969
  • Il mito del femminile, Quaderni Piacentini, n° 60/61, 1976
  • Sulla famiglia, dibattito presso la Facoltà di Scienze Politiche di Milano, Quaderni Piacentini, n°64, 1977
  • L'uno e l'altro. Interdipendenza e intersoggettività nel rapporto psicoanalitico, Feltrinelli, 1977
  • Jung Carl Gustav, voce dell'Enciclopedia Europea Garzanti, VII°, 1978
  • Ruolo materno e identità personale, Nuova D.W.F., n°6/7, 1978
  • Verso la fine dell'Edipo, Nuova D.W.F., n°9, 1979
  • Oltre il confine della persona, Feltrinelli, 1979
  • Psicologia analitica, voce dell'Enciclopedia Europea Garzanti, IX°, 1979
  • La dialettica dell'inconscio, Feltrinelli, 1980
  • Jung Carl Gustav, voce dell'Enciclopedia Garzanti di Filosofia, 1981
  • Psicologia analitica, voce dell'Enciclopedia Garzanti di Filosofia, 1981
  • Al di là del tabù dell'incesto, Feltrinelli, 1982
  • Jung oltre Freud, Mondo Operaio, luglio/agosto, 1982
  • Eva e Sofia, relazione al seminario su Psicoanalisi e disagio della donna tenuto a Firenze il 6/11/1982, L'Orsa minore, n° 9, 1982
  • Il primo dirsi dell'essere nella parola: i miti cosmo-antropogonici, C.L.E.S.P., Padova, 1984
  • Psicoanalisi e dialettica del reale, Bertani, 1984
  • Crisi o rinascita del sacro?, L'immaginale, n° 3, 1984
  • C.G. Jung: un pensiero in divenire, Garzanti, 1985
  • Il sistema uomo. Catastrofe e rinnovamento, Cortina, 1985
  • Il femminile e la nuova ermeneutica, L'immaginale, n°4/5 1985
  • L'anima e l'ombra, L'immaginale, n°6, 1986
  • L'uomo e l'universo, L'immaginale, n°7, 1986
  • Essere nell'essere, Cortina, 1986
  • La coscienza dell'uomo e il destino dell'universo, Bertani, 1986
  • Il principio cosmico o del tabù dell'incesto. Storia della preistoria del verbo, Bertani, 1987
  • Il vivente (1988)
  • E fu una pioggia di stelle sul mio viso, Genova 1989
  • La glorificazione del vivente nell'intersoggettività tra l'uno e l'altro [Opera poetico-filosofica con 23 disegni dell'autrice] (1995)a cura di Grazia Apisa Gloria edito dalla Golden Press
  • L'essere vero (1996)
  • Il regno del figlio dell'uomo (1997)
  • Dall'uno all'Uno oltre l'universo (1997)
  • Come fu che dio divenne l'uomo e l'uomo divenne dio [Opera in due atti] (1998)
  • Il bacio di dio (2000)
  • Lucifero dinamica divina (2000)
  • Così oggi dio si racconta (2001)
  • Il breviario d'amore (2003)
  • L'avvento del regno specificamente umano. Visione sistematica degli stati di coscienza umana nell'attuale momento storico traversato dall'ultima mutazione (2004)
  • Opere 1 - Il senso della psicoanalisi. Da Freud a Jung e oltre (2004)
  • La storia di colui che è narrata in coloro che sono (2005)
  • Oltre l'Omega (2006)
  • L'ultimo tratto di percorso del Pensiero Uno. Escursione nella filosofia del XX secolo (2006)
  • Opere 2* - L'evoluzione della coscienza. Dal sistema uomo al sistema cosmico (2006)
  • Opere 2** - L'evoluzione della coscienza. Dal sistema uomo al sistema cosmico (2008)
  • Il manifestarsi dell'essere in Silvia Montefoschi (2009) di Silvia Montefoschi, Bianca Pietrini e Fabrizio Raggi

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