Saint Lucia
Santa Lucia (pronuncia italiana /ˈsanta luˈʧia/)[1] o (all'inglese) Saint Lucia o St. Lucia (pronuncia inglese [sn̩tˈluːʃə])[2] è una nazione insulare tra il Mar dei Caraibi orientale e l'Oceano Atlantico. Fa parte delle Piccole Antille e si trova a nord delle isole di Saint Vincent e Grenadine e a sud di Martinica. Fa parte del Commonwealth dal 22 febbraio 1979.
| Santa Lucia | |
|---|---|
| "The Land, The People, The Light"
(in inglese: "La terra, il popolo, la luce") | |
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| Dati amministrativi | |
| Nome ufficiale | Saint Lucia |
| Lingue ufficiali | inglese |
| Capitale | Castries |
| Politica | |
| Forma di governo | Monarchia parlamentare |
| Capo di Stato | Elisabetta II |
| Capo di Governo | Stephenson King |
| Indipendenza | Dal Regno Unito, 22 febbraio 1979 |
| Ingresso nell'ONU | > |
| Superficie | |
| Totale | 620 km² (176º) |
| % delle acque | 1,6% |
| Popolazione | |
| Totale | 173.765 ab. (2009) (175º) |
| Densità | 260 ab./km² |
| Nome degli abitanti | santaluciani |
| Geografia | |
| Continente | America |
| Fuso orario | UTC -4 |
| Economia | |
| Valuta | Dollaro dei Caraibi Orientali |
| PIL (nominale) | 1,062 milioni di $ (2005) (170º) |
| PIL pro capite (nominale) | 6,444 $ (2005) (92º) |
| ISU (2005) | 0,795 (medio) (72º) |
| Varie | |
| Codici ISO 3166 | LC, LCA, 662 |
| TLD | .lc |
| Prefisso tel. | +1-758 |
| Sigla autom. | WL |
| Lato di guida | Sinistra (↑↓) |
| Inno nazionale | Sons and Daughters of Saint Lucia |
Storia
I primi a popolare l'isola furono gli arauachi intorno al III secolo d.C. Ad essi si aggiunsero poi i caribi. Si ritiene invece che il primo europeo a raggiungere l'isola sia stato l'esploratore spagnolo Juan de la Cosa intorno al 1500. Santa Lucia, soprattutto a causa dell'importanza strategica del porto naturale di Castries, fu a lungo contesa tra Francia e Gran Bretagna, cambiando di proprietà per ben 14 volte tra il XVII e il XVIII secolo. Fu solo nel 1814 che i britannici riuscirono ad affermarsi definitivamente. Chiare tracce della dominazione francese rimangono comunque nei nomi dei centri e delle località dell'isola.
A lungo possedimento britannico, Santa Lucia fece parte per pochi anni (1958-1962) della Federazione delle Indie Occidentali. Dopo aver ottenuto l'autogoverno nel 1967, l'isola raggiunse l'indipendenza il 22 febbraio 1979.
Geografia
L'isola di Santa Lucia è di origine vulcanica ed è più montagnosa rispetto alle altre isole dei Caraibi,la più montagnosa dopo Dominica. Il punto più alto è il Monte Gimie, che ha una altezza di 950 metri (3.120 piedi) sul livello del mare. Due altre montagne sono i Pitons, che rappresentano il simbolo stesso dell'isola e che compaiono anche sulla bandiera. Questi si trovano tra Soufrière e Choiseul sul lato occidentale dell'isola. La capitale di Santa Lucia è Castries, dove vive circa un terzo della popolazione complessiva dello Stato. Le città principali comprendono Gros Islet e Soufrière Vieux Fort.
Clima
Il clima è moderato dagli alisei provenienti da nord-est, con una stagione secca che va da gennaio ad aprile e una stagione piovosa da maggio a dicembre; le temperature medie sono stabili e oscillano tra i 24 °C e i 32 °C. Da giugno a novembre è possibile imbattersi in sporadiche tempeste tropicali.
Politica
Facendo parte del Commonwealth britannico, Santa Lucia riconosce la regina Elisabetta II quale capo di stato, rappresentato sull'isola da un governatore generale[3]. Il potere esecutivo spetta al primo ministro e al suo gabinetto. Il primo ministro coincide solitamente con il leader del partito che ha vinto le elezioni per la House of Assembly (la "Camera dei Deputati" locale), che è composta da 17 deputati. L'altra camera, cioè il Senato, ha invece 11 membri.
Santa Lucia aderisce alla CARICOM (la Comunità caraibica) e all'OECS (l'Organizzazione degli Stati dei Caraibi Orientali).
Il 18 agosto 2010 ratifica lo Statuto di Roma divenendo Stato Parte della Corte Penale Internazionale.
Suddivisione amministrativa
Da un punto di vista amministrativo Santa Lucia si divide in 10 Quartieri (quarter in inglese) più il territorio direttamente controllato dal governo della „Central Forest Reserve“ nel centro dell'isola. Il numero di abitanti si riferisce al censimento 2001.
| N. | Quartiere | Sup. km² | Abitanti | Densità ab/km² |
|---|---|---|---|---|
| 1 | Anse-la-Raye | 31 | 6.495 | 210 |
| 2 | Canaries | 16 | 1.906 | 119 |
| 3 | Castries | 79 | 61.341 | 776 |
| 4 | Choiseul | 31 | 6.372 | 206 |
| 5 | Dennery | 70 | 12.773 | 182 |
| 6 | Forest | 78 | 0 | 0 |
| 7 | Gros Islet | 101 | 19.816 | 196 |
| 8 | Laborie | 38 | 7.978 | 210 |
| 9 | Micoud | 78 | 17.153 | 220 |
| 10 | Soufrière | 51 | 7.328 | 144 |
| 11 | Vieux Fort | 44 | 16.329 | 371 |
| Totale | 617 | 158.076 | 256 |
Fonte: Saint Lucia Government Statistics Department
Economia
L'aumento della concorrenza latinoamericana nell'esportazione delle banane e i recenti cambiamenti nella politica di importazione dell'Unione Europea hanno fatto della diversificazione dell'economia una necessità sempre più impellente per Santa Lucia. L'isola è perciò stata in grado di attrarre investimenti dall'estero, specialmente nel campo dell'offshore e del turismo (con quest'ultima attività che rappresenta la principale fonte di guadagno per l'isola). A questo si aggiunge un settore industriale tra i più diversificati nell'area caraibica orientale, mentre il governo sta tentando di rivitalizzare la produzione di banane. Malgrado la crescita negativa nel 2001, le basi dell'economia di Santa Lucia rimangono solide, per cui è possibile pensare ad una futura ripresa nella crescita del PIL.
Demografia
Oltre il 90% degli abitanti di Santa Lucia è di origine africana. Vi è poi una piccola (ma molto importante dal punto di vista economico) minoranza di mulatti che ammonta al 5% della popolazione. Seguono europei (1,1%) e indiani caribi (3%). È presente un piccolo numero di individui, noti come Kalinago (discendenti dall'incrocio fra caribi nativi e schiavi neri sopravvissuti ad un naufragio), che vivono principalmente nella regione di Choiseul e in alcuni centri della costa occidentale. Infine, vi è una ridottissima minoranza di libanesi e siriani.
La lingua ufficiale è l'inglese. Viene inoltre parlato un creolo francese, sviluppatosi in seguito alla colonizzazione francese.
Premi Nobel
Santa Lucia vanta il più alto tasso di vincitori di Premi Nobel in rapporto alla popolazione nazionale. Ben due isolani, infatti, hanno ottenuto tale riconoscimento: l'economista Arthur Lewis vinse il Premio Nobel per l'economia nel 1979, mentre Derek Walcott ricevette quello per la letteratura nel 1992.
Religione
Dal 1960 ad oggi i cattolici sono passati dal 92,4% della popolazione al 67,5%. Per contro sono aumentati i protestanti, oggi il 23,1% degli abitanti. Il 2% aderisce al rastafarianesimo, il 4,5% dichiara di non appartenere a nessuna religione.
Cucina
La tradizione gastronomica di Santa Lucia è quella tipica di tutta la zona caraibica, con alla base pesce fresco cucinato con diverse spezie, carne di pollo, riso, fagioli, verdura e frutta tropicale.
Trasporti
L'isola è servita da due aeroporti, quello intercontinentale di Hewanorra e quello per le isole limitrofe, George F.L. Charles Airport.
Note
- ^ Il nesonimo non compare ancora su nessun dizionario di pronuncia italiana; accanto alla pronuncia più normale si sentono spesso, nell'uso mediatico, anche pronunce come /ˈsanta ˈluʧa/ e /ˈsanta ˈlusja/.
- ^ Daniel Jones, A. C. Gimson, Everyman's English Pronouncing Dictionary, 14a edizione, London, J.M. Dent & Sons, 1977.
- ^ Dal 17 settembre 1997 il governatore è Dame Calliopa Pearlette Louisy.
Altri progetti
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