Annullo numerale a punti

filatelia
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Nel 1866 gli uffici postali vennero dotati di annullatori numerali a punti che grazie al diverso numero riuscivano ad eviterà che con un bollo se ne coprisse un altro per frodare la posta. Sulla corrispondenza era quindi apposto anche il timbro con le indicazioni della data oltre che l'annullo sul francobollo riportante il numero distintivo dell'ufficio.

Ecco di seguito riportato il numero dell'annullo e la relativa località (alcuni validi fino all'epoca umbertina, altri furono modificati precentemente per cause di guerra):

  • 14 - Livorno
  • 1010 - Fasano (Bari)
  • 1031 - Finale Marina (Genova)
  • 1033 - Fiorenzuola
  • 1088 - Gandino (Bergamo)
  • 1121 - Gioi (Salerno)
  • 1132 - Godiasco (Pavia)
  • 1137 - Gorlago (Bergamo)
  • 1339 - Marsala (Trapani)
  • 1363 - Mede (Pavia)
  • 1472 - Montepulciano
  • 1718 - Pienza (Siena)
  • 2295 - Tocco da Casauria (Chieti)


Nel 1877 gli annulli numerali a punti vengono sostituiti con quelli numerali a sbarre ed i timbri a doppio cerchio con quelli ad un solo cerchio ma di grande formato.