Geta

co-imperatore romano (r. 209-211)
Versione del 29 nov 2006 alle 01:51 di SashatoBot (discussione | contributi) (robot Aggiungo: hr:Geta)

Lucio Settimio Geta fu un imperatore romano.

Busto di Geta, al Louvre.
Denario di Geta.

Figlio di Settimio Severo e fratello di Caracalla, nacque a Roma il 7 marzo 189.

Geta fu il figlio più giovane di Settimio Severo dalla seconda moglie Giulia Domna. Geta nacque a Roma, quando suo padre era solo un governatore provinciale al servizio dell'imperatore Commodo. Fu dipinto nel tondo della famiglia dei Severi, con i ritratti di Settimio Severo, Giulia Domna, Caracalla, e Geta. La faccia di Geta è stata cancellata, a causa della damnatio memoriae ordinata da suo fratello ed assassino, Caracalla.

Geta fu sempre posto in secondo piano rispetto al suo fratello più vecchio, Lucio, meglio conosciuto come Caracalla. Forse per questo, le relazioni tra i due furono difficili dall'infanzia. I conflitti erano costanti e spesso richiedevano la mediazione della madre. Per placare il figlio più giovane, Settimio Severo diede a Geta il titolo di Cesare nel 198. Durante la campagna contro i Britanni dell'inizio III secolo, la propaganda imperiale publicizzava una famiglia felice che divideva le responsibilità del potere. Caracalla fu vicecomandante dell'esercito, GIulia Domna il consigliere di fiducia e Geta avava compiti amministrativi e burocratici. La verità era che l'antipatia e la rivalità tra i due fratelli era ben lontana da venir risolta.

Quando Settimio Severo morì a York all'inizio del 211, Caracalla e Geta furono proclamati insieme imperatori e ritornarono a Roma. Caracalla l'anno seguente colse l'occasione per uccidere suo fratello inviando dei sicari mentre Geta cercava scampo tra le braccia della madre Giulia Domna.

Dopo l'assassinio di Geta, Caracalla infangò la sua memoria ed ordinò che il suo nome fosse rimosso da tutte le iscrizioni. A quel punto come unico imperatore aveva anche l'opportunità di sbarazzarsi dei suoi nemici politici, sulle basi della cospirazione per l'assassinio. Contemporaneamente le fonti riferiscono che in questo periodo furono uccise circa 20,000 persone.

Template:Imperatore Romano