Luciana Meles

judoka, pesista, giavellottista e calciatrice italiana
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Luciana Meles (Piacenza, 12 ottobre 1951) è un'ex judoka, ex atleta ed ex calciatrice italiana, di ruolo centrocampista.

Luciana Meles
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Calcio
RuoloCentrocampista
Termine carriera1981
Carriera
Squadre di club1
1968 Pro Loco Travo? (?)
1969-1972Template:Calcio Piacenza Femminile? (?)
1973-1977Template:Calcio Lazio Femminile? (?)
1978-1979 Metra Rodengo Saiano? (?)
1980 Alaria Bergamo? (?)
1981Template:Calcio Piacenza Femminile? (?)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Atletica leggera
SpecialitàGetto del peso
Tiro del giavellotto
SocietàLibertas Piacenza
Record
Peso 12,35 m (1969)
Giavellotto 36,53 m (1969)
Judo
SocietàSamurai Piacenza
Palmarès
 Campionati Italiani Assoluti Juniores
Argento1969
OroTorino 1970

Caratteristiche tecniche

Calcio

Giocava come mezzala con compiti di regia[1], distinguendosi per la visione di gioco e l'abilità nei lanci lunghi[2]; per queste sue caratteristiche veniva paragonata a Gianni Rivera[3].

Carriera

Calcio

Club

Inizia l'attività calcistica nel 1967[4], e nella stagione 1968 milita nella Pro Loco di Travo, squadra partecipante al primo campionato italiano[2][5]. Dal 1969 la squadra assume la denominazione Piacenza Associazione Calcio Femminile, e la Meles viene riconfermata per le successive annate nella massima serie, culminate con la vittoria dello scudetto 1971[3]; considerata una delle stelle della squadra[3], ne ricopre anche il ruolo di capitano[6].

Rimane al Piacenza fino al 1973, quando per motivi economici si separa dalla società biancorossa e si trasferisce, insieme a Rosa Rocca e alla sorella Tiziana Meles, alla Lubiam Lazio[3]. Nella formazione capitolina disputa cinque campionati consecutivi, conquistando la Coppa Italia 1977[2]; lasciata Roma, prosegue la carriera con Rodengo Saiano (fino allo scioglimento, nel febbraio 1980[7]) e Bergamo, in Serie B, prima di far ritorno per un'ultima stagione a Piacenza, dove termina l'attività agonistica nel 1981[2].

É tra le fondatrici del sindacato di categoria delle calciatrici (AIGC), nato su sua iniziativa nel 1978[2].

Nazionale

Esordisce nella Nazionale di calcio femminile dell'Italia il 23 febbraio 1968, nella partita disputata a Viareggio contro la Cecoslovacchia, la prima della rappresentativa azzurra[3][5]. Viene convocata anche per la Coppa Europa del 1969, scendendo in campo nella finale vinta per 3-1 sulla Danimarca[8]; rimane nel giro della Nazionale per tutti gli anni Settanta, totalizzando 13 presenze e una rete.

Atletica leggera

Inizia l'attività atletica nel 1965[4], praticando il getto del peso e il lancio del giavellotto con la Libertas di Piacenza[5]; in quest'ultima specialità nel 1968 vince i campionati italiani a Reggio Calabria, con la misura di 35,64 m, poi migliorata nel 1969 quando raggiunge i 36,53 m[4]. Sempre nel 1968 stabilisce il record provinciale Under 17 di getto del peso con palla da 4 kg (11,05 m), imbattuto a tutto il 2012[9].

Nel 1969 esordisce in Nazionale e contro la Jugoslavia stabilisce il suo miglior risultato nel peso con 12,35 m[4][10], mentre nelle annate successive ottiene piazzamenti nei campionati italiani, con misure inferiori[4]. Grazie a tali prestazioni viene nominata miglior atleta nel 1969[4]. Nel 1971 stabilisce il record provinciale Under 18 con palla da 4 kg, superato solo nel 2012[11].

Judo

Pratica il judo dal 1966, con la Samurai Piacenza[4], e nel 1969 giunge seconda nei campionati nazionali juniores[5]; nel febbraio 1970 ottiene a Torino i titoli di campionessa italiana juniores e speranze, e con essi il grado di cintura nera[4]. Negli anni successivi entra nel giro della Nazionale italiana[2][3].

Dopo il ritiro

Partecipa alla vita politica piacentina come esponente dell'Italia dei Valori, ricoprendo incarichi di rilevanza locale[12].

Palmarès

Calcio

Club

Piacenza: 1971
Lazio: 1977

Nazionale

  • Coppa Europa: 1
1969

Onorificenze

Note

  1. ^ Le valchirie del football, Stampa Sera, 16 luglio 1969, pag.9
  2. ^ a b c d e f M.Sappino, Dizionario del calcio italiano, ed.Baldini&Castoldi, pag.682
  3. ^ a b c d e f Il calcio femminile a Piacenza Piacenzantica.it
  4. ^ a b c d e f g h Luciana Meles e Maura Fabbri, il duo scudetto, Il Corriere dello Sport, 9 gennaio 1971, pag.7
  5. ^ a b c d Luciana Meles a Piacenza contesa fra molti sport, La Stampa, 5 aprile 1969, pag.21
  6. ^ Squalificate 4 della Lubiam, Il Corriere dello Sport, 29 maggio 1971, pag.10
  7. ^ F.I.G.C.F., Comunicato ufficiale n.6 del 21 febbraio 1980 - Scioglimento della Metra Rodengo Saiano, conservato presso il Comitato Regionale Lombardia a Milano.
  8. ^ Anche le donne (dopo gli azzurri) vincono la Coppa Europa di calcio, Stampa Sera, 3 novembre 1969, pag.10
  9. ^ Primati Provinciali ALLIEVE (Under 17) Atletica5cerchi.it
  10. ^ (DOC) Peso donne graduatoria regionale assoluta all time Fidalemiliaromagna.it
  11. ^ News Atleticapiacenza.it
  12. ^ La Presidente di quartiere Luciana Meles: “Su via Arata si è creata troppa tensione, cercheremo di mediare” Emiliaromagna.italiadeivalori.it
  13. ^ Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig.ra Luciana Meles, su quirinale.it. URL consultato il 3 maggio 2013.

Collegamenti esterni

Template:Nazionale italiana Coppa Europa femminile 1969