Referendum sull'indipendenza della Scozia del 2014
Il Referendum per l'indipendenza della Scozia sì terra il 18 settembre 2014. Indetto dal Governo scozzese a seguito di un accordo tra il Presidente di quest'ultimo Alex Salmond e il premier inglese David Cameron, esso porrà agli elettori il seguente quesito: "Dovrebbe la Scozia essere uno stato indipendente?"[1]

Dopo non essere riuscito ad ottenere il supporto degli altri partiti per indire un referendum analogo durante la terza legislatura del Parlamento scozzese, lo Scottish National Party sì è impegnato nel proseguire i negoziati dopo aver vinto le Elezioni del 2011 e aver ottenuto la maggioranza assoluta in parlamento. Il 10 gennaio 2012 il governo scozzese ha annunciato l'intenzione di indire la consultazione nell'autunno del 2014; un accordo in tal senso è stato firmato il 15 ottobre 2012 dal primo ministro del Regno Unito David Cameron e il primo ministro scozzese Alex Salmond, il quale fornisce un quadro giuridico per il referendum che sì terrà e i cui temi principali saranno: la solidità economica della Scozia, le modalità di difesa, il mantenimento dei rapporti con il Regno Unito e l'adesione a organizzazioni sovranazionali, in particolare Unione Europea e NATO.
Note
- ^ Scozia, sì allo storico referendum per conquistare l'indipendenza, Corriere della Sera, 15 ottobre 2012. URL consultato il 12 luglio 2013.