Stadio Renato Curi

impianto sportivo della città di Perugia
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Stadio Renato Curi
Stadio Comunale di Pian di Massiano
Informazioni generali
StatoItalia (bandiera) Italia
Inizio lavori1975
Inaugurazione1975
ProprietarioComune di Perugia
Progettoing. Luigi Corradi
Informazioni tecniche
Posti a sedere28.000
StrutturaPianta quadrata, tribune separate
CoperturaTribuna centrale
Pista d’atleticaassente
Mat. del terrenoErba
Dim. del terreno110 x 70 m
Uso e beneficiari
CalcioPerugia
Mappa di localizzazione
Map

Lo Stadio Renato Curi, originariamente Stadio Comunale di Pian di Massiano, è un impianto sportivo di Perugia.

Fu inaugurato nel 1975 e deve il suo nome originario alla zona di Pian di Massiano dove sorge; deve la sua intitolazione attuale allo scomparso Renato Curi, calciatore del Perugia, squadra che in tale stadio disputa i suoi incontri interni.

Storia

Lo stadio è stato costruito su progetto dell'ingegner Luigi Corradi, inizialmente con il nome di Stadio Comunale di Pian di Massiano, nel 1975. La struttura venne edificata in poco più di quattro mesi, dal 15 maggio al 5 ottobre 1975, vista la necessità di abbandonare lo Stadio Santa Giuliana (oggi utilizzato per l'atletica leggera), situato nel centro della città e diventato troppo piccolo per le esigenze del Perugia, appena promosso in Serie A. In seguito, l'impianto fu completato con la costruzione della Curva Sud, di uguale capienza della Curva Nord e destinata a "contenere" anche il settore riservato ai tifosi della squadra ospite.

 
Renato Curi, calciatore a cui è intitolato lo stadio dal 1977.

Il 26 novembre 1977 è stato intitolato a Renato Curi, centrocampista del Perugia, morto su questo campo il 30 ottobre 1977 per un arresto cardiaco, nel corso di una partita di campionato fra i biancorossi e la Juventus.

Nella sua storia, l'impianto ha ospitato per quattro volte la Nazionale italiana. Il debutto avvenne nel 1983, con la vittoria degli Azzurri su Cipro (3-1) in una sfida valevole per le qualificazioni al campionato europeo; l'ultima presenza azzurra al Renato Curi è invece del 2001, per un'amichevole contro il Sudafrica (1-0). In mezzo, ci furono altri due incontri: la sfida amichevole del 1988 contro la Scozia (2-0), e quella del 1996 contro la Georgia (1-0) per la qualificazione a Euro '96.

In occasione dei lavori di ristrutturazione dello Stadio Artemio Franchi di Firenze in vista dei mondiali di calcio di Italia '90, la Fiorentina disputò al Renato Curi diverse gare della stagione 1989-90 e cinque gare di Coppa UEFA (tra cui la semifinale contro i tedeschi del Werder Brema).

Nella stagione 1994-1995 lo stadio era stato inizialmente designato come sede del derby della Lanterna in programma il 30 aprile 1995, vista la squalifica del campo del Genoa padrone di casa[1], ma la CAF annullò la squalifica a seguito del ricorso dei rossoblu, e la sfida fu regolarmente disputata allo Stadio Luigi Ferraris[2].

Tra il 1998 ed il 2006 sono stati effettuati diversi lavori di risistemazione; in questo frangente era stato inoltre presentato un progetto per una completa ristrutturazione dell'impianto,[3] cui però non si è dato seguito. Gli interventi di modifica realizzati hanno riguardano principalmente l'edificazione di nuovi locali sottostanti alla Tribuna Ovest, l'installazione di telecamere di videosorveglianza, l'inserimento di tornelli d'ingresso (successivamente adattati per la registrazione elettronica degli ingressi) e l'installazione in tutti i settori dello stadio di seggiolini di color rosso. Altri di color bianco andavano a formare la scritta AC Perugia sulla tribuna scoperta, e R Curi in curva nord; curiosamente, con il cambio di denominazione del sodalizio sportivo nel 2005, la nuova società ha fatto rimuovere i seggiolini che formavano la scritta "AC" sulla parte alta della Tribuna Est.

 
Panoramica di gradinata e curva Sud

Nel 2003 era stata firmata una convenzione fra il Comune di Perugia e il club, che prevedeva la proprietà da parte di quest'ultimo dello stadio per 80 anni, e che doveva portare ad un ampliamento ed ammodernamento, ma a seguito del fallimento della società nel 2005, il Comune è ritornato ad esserne l'unico proprietario.

Nel 2013 il Renato Curi diventa uno stadio senza barriere tra gli spalti e il campo da gioco, nel rispetto delle normative UEFA.[4]

Attività extracalcistiche

L'impianto perugino, oltre alle partite di calcio, ha ospitato diversi concerti da parte di Umbria Jazz e di artisti.

Concerti

 
Vasco Rossi durante il suo concerto del 2004 all'interno dello Stadio Curi

Altre manifestazioni

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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