Schelda
Lo Schelda (in olandese: Schelde, in francese: Escaut) è un fiume lungo 350 km la cui sorgente è nel nord della Francia. Dopo essere entrato in Belgio scorre verso ovest nei Paesi Bassi, verso il Mare del Nord. È il fiume principale che attravera le città belghe di Gent e Anversa.
Originariamente nei Paesi Bassi il fiume si divideva in due rami l'Oosterschelde (Schelda orientale) e il Westerschelde (Schelda occidentale) ma il fiume venne separato dal suo ramo orientale (in realtà: settentrionale), da una diga che connette Zuid-Beveland con la terraferma (Nord Brabante). Oggi quindi il fiume prosegue solo lungo l'estuario del Westerschelde, passando oltre Terneuzen per raggiungere il Mare del Nord tra Cadzand sullo Zeeuws Vlaanderen e Vlissingen sul Walcheren.
Storia
L'estuario dello Schelda ha sempre avuto una notevole importanza commericale e strategica. Ai tempi dell'Impero Romano fu importante per le rotte verso la Britannia. I Franchi presero il controllo della regione attorno al 260 e inizialmente interferirono con atti pirateschi sulle rotte di rifornimento dei romani. Successivamente diventarono loro alleati. Con le varie divisioni dell'Impero Franco nel IX secolo, lo Schelda divenne infine il confine tra l'impero Franco d'oriente e quello d'occidente.
Questa situazione rimase tale (almeno sulla carta) fino al 1528, anche se per quell'epoca sia le Fiandre sulla riva sinistra, che Zelanda e Brabante sulla riva destra, erano parte dei possedimenti asburgici delle Diciassette Province. Anversa fu il più importante porto dell'Europa occidentale. Dopo che questa città cadde sotto controllo spagnolo nel 1585 la Repubblica Olandese prese il controllo di Zeeuws-Vlaanderen, una striscia di terra sulla riva sinistra, e chiuse lo Schelda ai traffici navali. Questa mossa spostò i commerci ad Amsterdam.
Dopo l'era napoleonica il fiume venne riaperto e quando il Belgio dichiarò l'indipendenza il Trattato dello Schelda determinò che il fiume doveva rimanere accessibile alle navi dirette verso i porti belgi.
Durante la seconda guerra mondiale l'estuario divenne nuovamente un area contesa. Gli Alleati avevano preso il controllo di Zeeuws Vlaanderen nel 1944 (liberata dalle truppe canadesi e polacche), ma non poterono usare il porto di Anversa fin quando le dighe dell'isola di Walcheren non furono bombardate e l'isola allagata.