La cosa Nero-Verde
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LeaderGiorgia Meloni e Matteo Salvini
StatoItalia (bandiera) Italia
Fondazione2014
IdeologiaConservatorismo nazionale

Euroscetticismo Nazionalismo italiano Destra sociale

CollocazioneDestra
Partito europeoAlleanza Europea per la Libertà
Seggi CameraTemplate:Partito politico/seggi
Seggi SenatoTemplate:Partito politico/seggi
Seggi EuroparlamentoTemplate:Partito politico/seggi
Seggi Consigli regionaliTemplate:Partito politico/seggi
Coloriverde,nero/ tricolore italiano

Storia

Antefatti

Durante il Governo Monti, sostenuto da tutti i partiti in parlamento tranne che la Lega Nord, il Popolo della Libertà si spaccò poiché un'area guidata da Giorgia Meloni decise di non sostenere il governo tecnico. Il 21 dicembre 2012, a poco più di un mese dalle elezioni politiche la Meloni fonda Fratelli d'Italia, un partito di destra che rivendica la sovranità nazionale ed economica.

Alle Elezioni politiche del 2013 Fratelli d'Italia elegge 9 deputati, mentre la Lega Nord, elegge 20 deputati e 15 senatori.

Il 29 aprile 2013 Fratelli d'Italia e Lega Nord annunciano il voto contrario alla fiducia richiesta dal Governo Letta (sostenuto dai gruppi parlamentari PD, PdL e Scelta Civica) nell'insediamento.[1]

Nel febbraio 2014 Lega e Fratelli d'Italia votano contro la fiducia richiesta da Matteo Renzi, poiché accusato dalla Meloni di essere "succube"[2] delle istituzioni europee[2] esattamente come Mario Monti ed Enrico Letta.[2]

Ad aprile 2014 Giorgia Meloni e Matteo Salvini hanno incontrato Marine Le Pen[3] ed ha gettato le basi per un'alleanza con il francese Front National.

Alle elezioni europee Fratelli d'Italia ottiene il 3,66 % dei consensi, e la Lega il 6,15%.

Il 3 giugno 2014, Matteo Salvini e Giorgia Meloni, a seguito di un incontro, decidono di intraprendere alcune battaglie comuni e di procedere con le proposte referendarie della Lega Nord: abrogazione della legge Merlin, della legge Mancino e della riforma delle pensioni Fornero, abolizione dei concorsi pubblici per gli immigrati e delle prefetture e reintroduzione del reato di immigrazione clandestina.[4]

Il 7 luglio successivo Giorgia Meloni durante la conferenza stampa del gruppo Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale presenta 4 proposte di iniziativa popolare ed avvia una campagna intitolata "#senzatregua - 4 firme per l'Italia".

Le quattro proposte sono:[5]

  1. No alle adozioni da coppie dello stesso sesso
  2. Ritorno dei Marò o ritiro delle missioni internazionali
  3. Primarie a tutti i livelli per la selezione dei candidati
  4. "Scarica tutto": ogni spesa deducibile o detraibile dalla dichiarazione dei debiti

Il 20 settembre, Salvini alla festa di Atreju di FdI ha dichiarato che sarebbe disposto ad allearsi «solo con Fratelli d'Italia e Giorgia Meloni»[6][7][8].

Per l'alleanza Giorgia Meloni ha detto «La Lega abbandoni il secessionismo e facciamo insieme un partito nazionale, che si occupi di tutti»[9], ed il segretario della Lega che si è detto d'accordo con Meloni ed ha aggiunto «la secessione la vogliamo da Bruxelles, non da Roma». [10][11]

L’alleanza, costruita su modello del francese Fronte Nazionale di Marine Le Pen ha come obiettivi la lotta all’immigrazione clandestina, la lotta all’Unione Europea, l’abbassamento delle tasse e la sovranità monetaria.[6][7][8]

Note