Mario Tassone
Template:Membro delle istituzioni italiane Mario Tassone (Castrovillari, 8 agosto 1943) è un politico italiano, già esponente della Democrazia Cristiana, del PPI, del CDU, dell'UDC e dell'UdC, sottosegretario e viceministro della Repubblica.
| Mario Tassone | |
|---|---|
| Vice ministro del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti | |
| Durata mandato | 11 giugno 2001 – 17 maggio 2006 |
| Presidente | Silvio Berlusconi |
| Dati generali | |
| Partito politico | Democrazia Cristiana |
Biografia
Laureato in giurisprudenza, avvocato, è stato segretario del Consorzio di istruzione tecnica di Catanzaro.
La sua esperienza politica inizia negli anni settanta all'interno della Democrazia Cristiana, che lo elegge deputato alla Camera sin dal 1976 e ininterrottamente per le successive legislature.
Fino al '92, alla Camera, ha fatto parte della Commissione difesa e agricoltura e della Delegazione parlamentare italiana all'Assemblea della Conferenza per la sicurezza e la cooperazione in Europa, ed è stato Segretario del Comitato parlamentare per i servizi di informazione e sicurezza e per il segreto di Stato.
Ha ricoperto incarichi di governo dal 1983 al 1987 negli esecutivi guidati da Bettino Craxi (I e II) e da Amintore Fanfani (VI), mantenendo l'incarico di sottosegretario ai Lavori Pubblici.
Allo scioglimento della DC, prosegue l'esperienza politica nel Partito Popolare Italiano, ma nel 1995 è favorevole alla scissione guidata da Rocco Buttiglione e decide di aderire alla nuova formazione dei Cristiani Democratici Uniti (CDU). Alle elezioni del '96 viene eletto nella quota proporzionale per la lista CCD-CDU nella circoscrizione Calabria. Riveste il ruolo di vice capogruppo del Centro Cristiano Democratico.
Nel 2001 è eletto col sistema maggioritario in un collegio uninominale calabrese per la coalizione della Casa delle Libertà.
Nella formazione del Governo guidato da Silvio Berlusconi (quinquennio 2001-06) viene nominato Viceministro di Pietro Lunardi alle Infrastrutture e Trasporti, incarico confermato anche dal successivo Governo Berlusconi.
Dirigente di spicco dell'UDC, in seguito alle dimissioni di Marco Follini dalla carica di segretario nazionale (ottobre 2005), Tassone è uno dei favoriti alla successione ma successivamente viene nominato vicesegretario del partito.
Viene rieletto deputato nel 2006 e nel 2008 per le liste dell'UDC in Calabria. Nel 2012 è vice capogruppo dell'UdC alla Camera.
Dopo un'intervista a Radio 24 in cui affermava di considerare modesto il vitalizio da parlamentare di 6800 Euro mensili, è stato al centro di un caso giornalistico[1].
Il 14 marzo 2014 fonda il movimento Nuovo CDU, di cui viene eletto segtetario.
Note
- ^ Chiara Sarra, Per Mario Tassone 6800 euro di vitalizio sono troppo pochi, su ilgiornale.it, Il Giornale. URL consultato il 19 ottobre 2012.
Collegamenti esterni
- Mario Tassone, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Mario Tassone, su nuovo.camera.it, Camera dei Deputati. URL consultato il 18 ottobre 2012.
