Associazione Calcio Foligno 1928
Il Foligno Calcio, meglio conosciuto come Foligno, è una società calcistica italiana con sede nella città di Foligno.
Foligno Calcio Calcio ![]() | |
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Falchetti | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | ![]() |
Simboli | Falco |
Inno | Vai Falco Vai |
Dati societari | |
Città | Foligno |
Nazione | ![]() |
Confederazione | UEFA |
Federazione | ![]() |
Campionato | Serie D |
Fondazione | 1928 |
Presidente | ![]() |
Allenatore | ![]() |
Stadio | Enzo Blasone (5 650 posti) |
Sito web | www.folignocalcio.com |
Palmarès | |
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Si invita a seguire il modello di voce |
Fondato nel 1928, il club conta venticinque partecipazioni ai campionati professionistici di calcio, annoverando come apice del suo palmarès la promozione in serie B dopo aver ottenuto il secondo posto in classifica nel campionato di serie C 1945-46; oltre che nel campionato 1945-46, il Foligno vanta i suoi trascorsi migliori all'inizio degli anni trenta e sul finire dei duemila, quando anche in questi casi sfiorò l'approdo in Serie B. Tra le realtà calcistiche più importanti dell'Umbria, la squadra milita in Serie D.
I suoi giocatori sono soprannominati "falchetti" per via della figura araldica simbolo della formazione folignate, un falco. I colori sociali tradizionali della squadra prevedono una divisa azzurra con dettagli bianchi. Disputa le gare interne allo stadio "Enzo Blasone".
Storia
Anni venti, trenta e quaranta
La società sportiva, così com'è oggi, venne fondata nel 1928, ma Foligno ebbe squadre di calcio già dai primi anni del Novecento. Si svolsero poi incontri con i militari cecoslovacchi di stanza a Foligno durante la prima guerra mondiale. Compagini vere e proprie si ebbero a partire dal 1916, con gare contro l'allora formazione di Terni.
L'esordio ufficiale dei falchetti avvenne il 24 febbraio 1929, quando affrontarono il Tiferno per la prima giornata del girone umbro di Terza Divisione; campionato che il Foligno poi vinse superando il Perugia nello spareggio finale sul neutro di Arezzo, e venendo promosso d'ufficio direttamente in Prima Divisione.[1]
Uno dei migliori risultati della sua storia lo ottenne nella stessa categoria, nella stagione 1933-1934, che concluse in seconda posizione in classifica ottenendo così l'accesso alle finali per la promozione in Serie B: tuttavia la Federazione la escluse dalle finali "non avendo rimessa regolare iscrizione"; la squadra non riuscì poi a iscriversi al campionato di Prima Divisione successivo.[2] Nel campionato di serie C 1945-46 ottenne la seconda posizione in classifica ottenendo la promozione in serie B, Ma rinunciò al campionato di serie B per ragioni economiche.
Anni duemila
Domenica 6 maggio 2007, con una giornata d'anticipo sulla fine del campionato 2006-2007, il Foligno (guidato da Giovanni Pagliari) vince il girone B del campionato di Serie C2 ed è promosso in C1. Nella stagione 2007-2008 i biancazzurri, guidati da Pierpaolo Bisoli, militano nel girone A. Il 27 aprile 2008, battendo 2-0 il Venezia allo stadio Penzo, la squadra folignate conquista l'accesso ai play-off per la Serie B: nella sfida d'andata, giocata in casa, i falchetti prevalgono per 1-0 sul Cittadella; al ritorno in Veneto, giocato il 25 maggio, sono invece i padroni di casa a vincere per 2-0, col Foligno che manca così la promozione tra i cadetti.
Nella stagione 2008-2009 il Foligno partecipa al girone B del nuovo torneo di Prima Divisione. La conduzione tecnica viene affidata a Roberto Cevoli che, a causa di due sole vittorie e una serie di pareggi, viene esonerato il 4 novembre e sostituito con Paolo Indiani; i risultati col nuovo allenatore sono altalenanti, e si arriva all'ennesimo avvicendamento in panchina con Marcello Pizzimenti, responsabile dell'area sportiva. Il Foligno comunque termina il campionato ai play-out con la Pistoiese: sconfitto all'andata in Toscana per 2-1, ottiene la salvezza vincendo la gara di ritorno per 1-0.
Il 7 luglio 2009 viene ufficializzato Luca Fusi come nuovo allenatore per la stagione agonistica 2009-2010. In un'altra stagione difficile, il 26 aprile 2010 il tecnico viene esonerato, ma il 9 maggio il Foligno espugna il campo del Perugia, battuto 2-0 con le reti di Giacomelli e Turchi, evitando così i play-out per la permanenza nel campionato di Lega Pro Prima Divisione.
Anni duemiladieci
Il 13 dicembre 2010 viene esonerato l'allenatore Salvatore Matrecano, e nominato nuovo tecnico Federico Giunti. Alla fine del campionato 2010-2011, il Foligno si ritrova ancora in zona play-out: deve affrontare la Ternana. All'andata il Foligno vince in casa per 1-0; al ritorno, a Terni, proprio nei minuti di recupero i biancazzurri trovano la rete dell'1-1 che vale in extremis la salvezza.
Il 29 aprile 2012, a corollario dell'ennesima stagione tribolata, il Foligno viene sconfitto per 1-0 allo stadio Giglio di Reggio nell'Emilia dal Carpi: il risultato sancisce la matematica retrocessione in Lega Pro Seconda Divisione dei folignati, come ultimi in classifica. L'anno seguente i falchetti, partiti con grandi ambizioni e la speranza della promozione, devono fare i conti con un nuovo campionato di travagli, sia a livello societario che per quanto riguarda i risultati; all'ultima giornata, la sconfitta sul campo della Poggibonsi e la contemporanea vittoria del Gavorrano condanna la squadra alla seconda retrocessione di fila, costringendo i biancazzurri alla discesa in Serie D dopo dieci anni consecutivi nel professionismo.
Cronistoria
Cronistoria del Foligno Calcio | |
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Colori e simboli
Agli esordi, il Foligno indossava una maglia celeste con fascia colorata sul petto, abbinata a pantaloncini bianchi e calzettoni scuri.[1] Col tempo il colore identificativo della squadra è diventato l'azzurro ancora oggi in uso, affiancato in misura minore dal bianco; il simbolo del club è invece il falco, da cui il soprannome di "falchetti" assegnato ai giocatori folignati.
Per quanto concerne le divise da gioco, nel corso dei decenni gli umbri hanno più volte variato template – degna di nota rimane la maglia degli anni cinquanta, contraddistinta da un grande scaglione bianco rovesciato (che voleva richiamare la lettera "V", l'iniziale del conte Nino Vaselli al tempo dirigente del club) –, ma oramai da tempo la classica uniforme casalinga del club è composta da un completo di un azzurro uniforme, recante solo dei piccoli dettagli in bianco; nei primi decenni di attività erano inoltre in vigore pantaloni pure bianchi, in seguito solo saltuariamente sfoggiati ed esclusivamente in caso di stretta necessità. All'inverso, la muta da trasferta dei falchetti è generalmente bianca con bordature azzurre. È ciclicamente presente nel lotto di divise del Foligno anche una terza casacca, la quale non presenta tuttavia uno schema fisso, venendo disegnata secondo le mode del momento.[4]
Strutture
Stadio
I primi campi da calcio di cui usufruì il neonato Foligno furono allestiti all'interno della città, adattando alla bell'e meglio dapprima la piazza San Domenico e poi il parco dei Canapè. Dal 1931 al 1983 la compagine biancazzurra utilizzò invece per i suoi incontri casalinghi lo stadio "Comunale", sito nella zona di Porta Romana.
Questi venne abbandonato, come detto, nei primi anni ottanta in favore del più moderno "Enzo Blasone", terzo impianto umbro per grandezza, la cui costruzione era stata avviata conseguentemente alla promozione dei falchetti in Serie C2 nell'annata 1981-1982, e data la sopraggiunta insufficienza del vecchio "Comunale" – quest'ultimo, in seguito ridenominato "Campo de li Giochi Marcello Formica e Paolo Giusti" e palcoscenico della giostra della Quintana. Il nuovo "Blasone", colloquialmente noto anche come "Santo Pietro" dal nome del quartiere in cui sorge, venne inaugurato l'8 giugno 1983 con l'amichevole Foligno-Anderlecht (0-6), e ospita le partite della squadra cittadina dalla stagione agonistica 1983-1984.
Società
Organigramma societario
Sponsor
- 1928-2011 ...
- 2011-2013 Puma
- 2013-oggi 2T
- 1928-2011 ...
- 2011-2013 PiZeta Pharma
- 2013-oggi Neroforte
Allenatori e presidenti
- 1928-1932 ...
- 1932-1933 Armand Halmos
- 1933-1934 ...
- 1934-1935 Ivo Fiorentini
- 1935-1954 ...
- 1954-1956 Guido Mazzetti
- 1956-1970 ...
- 1970-1971 Gianni Corelli
- 1971-1972 Gaudenzio Bernasconi
- 1972-1973 Dante Fortini
- 1973-1983 ...
- 1983-1984 Alberto Mari
- 1984-1985 ...
- 1985-1986 Luciano Aristei
- 1986-2000 ...
- 2000-2001 Mauro Viviani
- 2001-2006 ...
- 2006-2007 Giovanni Pagliari
- 2007-2008 Pierpaolo Bisoli
- 2008-2009 Roberto Cevoli
- 2009-2010 Luca Fusi, poi Salvatore Matrecano
- 2010-2011 Federico Giunti
- 2011-2012 Giovanni Pagliari, poi Lamberto Magrini, poi Giovanni Pagliari
- 2012-2013 Giovanni Tedesco, poi Francesco Monaco, poi Alessio Di Petrillo
- 2013-2014 Federico Nofri
- 2014-2015 ...
- 2015- Federico Giunti
Altri allenatori di rilievo del Foligno, dei quali non sono conosciuti i periodi di attività, sono Gianfranco Ganzer, Elio Grassi, Guido Gratton e Engelbert König.
Giocatori
Palmarès
Competizioni interregionali
- 2006-2007 (girone B)
- 1981-1982 (girone G)
- 2004-2005 (girone F)
Competizioni regionali
- Promozione: 2
- Eccellenza: 1
Altri piazzamenti
- Terzo posto: 2007
Statistiche e record
Partecipazione ai campionati
Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
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3° | Prima Divisione | 5 | 1929-1930 | 1933-1934 | 19 |
Serie C | 8 | 1938-1939 | 1947-1948 | ||
Serie C1 | 2 | 1983-1984 | 2007-2008 | ||
Lega Pro Prima Divisione | 4 | 2008-2009 | 2011-2012 | ||
4° | Promozione | 2 | 1948-1949 | 1951-1952 | 26 |
IV Serie | 4 | 1953-1954 | 1956-1957 | ||
Campionato Interregionale | 2 | 1957-1958 | 1958-1959 | ||
Serie D | 12 | 1963-1964 | 1975-1976 | ||
Serie C2 | 5 | 1982-1983 | 2006-2007 | ||
Lega Pro Seconda Divisione | 1 | 2012-2013 | |||
5° | Serie D | 5 | 1980-1981 | 2013-2014 | 15 |
Campionato Interregionale | 4 | 1981-1982 | 1991-1992 | ||
Campionato Nazionale Dilettanti | 6 | 1992-1993 | 1999-2000 |
Statistiche di squadra
Il Foligno detiene il record di essere uno dei quattro club a essere riusciti a vincere nella stesse stagione il campionato di Eccellenza Umbria e la Coppa Eccellenza Umbria.
Tifoseria
Storia
La curva biancazzurra è guidata dagli Hooligans Warriors Foligno; questi, spesso noti con la sola sigla HWF, nacquero nel 1981 e si caratterizzarono subito per il loro stile affine alle sottoculture anglosassoni mod e skinhead. Altri gruppi presenti nella curva biancazzurra sono il Vecchio Nucleo, formatosi nel 1992 e composto fondamentalmente da ex membri degli HWF, e lo storico Foligno 1980.[5] Nel 2007 è nato un altro gruppo, f1928, sempre formato da ex componenti degli HWF.[senza fonte]
Gemellaggi e rivalità
La tifoseria folignate sostiene un unico ma sentito gemellaggio con la tifoseria del Brindisi[6][7][8][9] dal 1985[10]. Risalente agli anni ottanta è invece l'amicizia sostenuta nei confronti della tifoseria giallorossa del Poggibonsi[8]. Altre amicizie sono poste in essere nei confronti delle tifoserie di Vadese (dagli anni ottanta)[11][7][8], Sangiovannese[12][7][8], Vigor Senigallia[7][8] e Sambenedettese[7][8]. Buoni rapporti ci sono anche con un'altra tifoseria umbra, quella del Gualdo Casacastalda.[senza fonte]
Le principali rivalità si hanno reciprocamente con le tifoserie corregionali di Perugia[7][8][9], Gubbio[8][9] e Ternana[7][8][9], con le quali i derby disputati in passato sono stati spesso motivi di scontro fra le tifoserie stesse. Altre ostilità sono vissute nei confronti delle tifoserie di Arezzo[13][8], Civitanovese[14][7][15][8][9], Fermana[16][8], Ancona[7][8], Teramo[17][8], Maceratese[18], Tolentino[19], Narnese[20], Fano, Montevarchi, Pistoiese, Bastia, Barletta, Gallipoli[senza fonte] e Cattolica[21].
Note
- ^ a b Daniele Costantini, La speciale divisa celebrativa di 2T Sport per gli 85 anni di storia del Foligno, in passionemaglie.it, 4 aprile 2014.
- ^ a b Comunicato Ufficiale #1 del DDS stagione 1934-35, Il Littoriale, fascicolo 212, 1934, p. 3: "Le seguenti società aventi diritto alla disputa del campionato di I Divisione, non avendo rimessa la regolare iscrizione, sono escluse dal campionato stesso: [...] Foligno [...]". Il Foligno non fu retrocesso per illecito sportivo, fu soltanto escluso dalle finali, ma successivamente non riuscì a iscriversi al campionato successivo di Prima Divisione. Infatti, il Comunicato del Direttorio Federale che condannava il Foligno, pubblicato su Il Littoriale, fascicolo 103, 1934, p. 4, asserisce: "Il Direttorio [...], considerato che il forfait per la gara intestata venne dichiarato a seguito di contrattazione finanziaria, tra il presidente della Sambenedettese ed elementi folignati, [...] delibera di revocare il presidente della Sambenedettese dal suo incarico [...] per anni due; di revocare il procedimento di omologazione del risultato della gara Sambenedettese-Foligno per 2-0 [sic, per 0-2, fu la Sambenedettese a rinunciare] preso dal DDS nel suo comunicato del 14 marzo 1934, stabilendo di dare partita persa ad entrambe le società. D' mandato al DDS di modificare conseguentemente la classifica del Girone G di Prima Divisione, ed insieme delibera di escludere dal girone finale della Prima Divisione la società Foligno, accettando le dimissioni presentate dal Consiglio Direttivo dell'AC Foligno, in considerazione che la responsabilità dei membri del Consiglio stesso, non è stata provata". Il Comunicato escluse il Foligno dalle finali, ma non la retrocesse d'ufficio.
- ^ a b c Storia-Le classifiche
- ^ Daniele Costantini, Il Foligno in rosa contro la violenza sulle donne (e tutte le sue divise 2013-2014), in passionemaglie.it, 4 dicembre 2013.
- ^ Hooligans Warriors Foligno, in millenovecentododici.blogspot.it, 24 aprile 2012.
- ^ Ultras Brindisi
- ^ a b c d e f g h i Tifoseria Folignate
- ^ a b c d e f g h i j k l m n Tifo Folignate
- ^ a b c d e Tifonet
- ^ Foligno e Brindisi fanno festa con le tifoserie
- ^ Ultras Vadese
- ^ Curva Nord Sangiovannese
- ^ La storica rivalità tra le due tifoserie
- ^ Ultras Civitanova
- ^ Ultras Civitanovesi
- ^ Ultras Fermani
- ^ Ultras Teramani
- ^ Ultras Maceratesi
- ^ Sconvolts Tolentino
- ^ Foligno-Narnese
- ^ Tifoserie romagnole
Bibliografia
- Alessandro Bianchini, Foligno Calcio - La squadra del cuore, Foligno, PIXE!, 2010.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale
- (DE, EN, IT) Associazione Calcio Foligno 1928, su Transfermarkt.it, Transfermarkt GmbH & Co. KG.