Myth: History in the Making

{{{nome gioco}}}; videogioco
	Il secondo livello versione Amiga, con lo scudo di Achille attivato il personaggio è invincibile (i greci si inchinano al cospetto)
Piattaforma	Commodore 64
Data di pubblicazione	1989
Genere	Piattaforme
Tema	Fantasy
Sviluppo	System 3
Pubblicazione	System 3

Myth: History in the making è un videogioco action a piattaforme, sviluppato inizialmente per Commodore 64, e poi convertito per altri sistemi dalla britannica System 3. La versione per NES, del 1991, è stata ribattezzata Conan: The Mysteries of Time. Il concept fu ideato da Mark Cale, la programmazione da Dave Colclough, le parti grafiche da Robin Levy e le musiche dei Maniacs of Noise (versione Commodore 64).

Trama

Un ragazzo che ancora crede agli antichi dei viene assoldato dagli stessi per affrontare una impresa epica: eliminare Dameron, un dio dissidente dell'Olimpo. Per compiere la missione dovrà prima affrontare vari livelli ambientati nelle leggende mitologiche greche, nordiche ed egiziane, affrontando mostri mitologici quali Hydra, Medusa, Fáfnir, Thor e Anubis. Per uscire da ogni livello l'eroe della vicenda dovrà risolvere enigmi logici inerenti le varie leggende mitologiche.

Nella versione Amiga, il ragazzo viene sostituito da un barbaro chiamato Ankalagan, e a fine gioco l'eroe riappare nel mondo reale nel sito di Stonehenge nel 63 d.C., preannunciando di ritornare in un nuovo capitolo chiamato Dawn of steel, mai pubblicato.

Nella versione per NES il protagonista è Conan il barbaro.

Modalità di gioco

Il videogioco è un classico action-platform, ma nella tradizione di System 3, il giocatore dovrà anche collezionare oggetti e armi, risolvendo con essi enigmi non lineari per uscire dal livello. Per esempio, nel terzo livello greco bisogna decapitare la medusa ed usare la stessa testa per sconfiggere l'Idra; nel terzo livello egiziano bisognerà allineare i vasi canopi in maniera corretta per proseguire. Gli ultimi due quadri sono di tipo shoot'em up a scorrimento laterale.

Una peculiare caratteristica era la presenza, nel manuale di gioco, di piccoli indizi su come affrontare le sfide più ostiche, sottoforma di criptiche frasi e indovinelli.