HTMS Chakri Naruebet
HTMS Chakri Naruebet | |
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Descrizione generale | |
Tipo | portaerei (V/STOL) - CVH[1] |
Classe | unica |
Numero unità | 1 |
Proprietà | Royal Thai Navy |
Identificazione | CVH-911[2] |
Ordine | 27 marzo 1992 |
Costruttori | Bazán |
Cantiere | Ferrol |
Impostazione | 12 luglio 1994 |
Varo | 20 gennaio 1996 |
Completamento | 27 marzo 1997 |
Entrata in servizio | 10 agosto 1997 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 11 486 (a pieno carico) |
Lunghezza | 182,6 m |
Ponte di volo | 174,5 × 27,5 mm |
Propulsione | CODOG |
Velocità | 26 nodi (48,15 km/h) |
Equipaggio | 455 (inclusi 62 ufficiali) e 145 aircrew |
Armamento | |
Mezzi aerei | Aerei: 6 AV-8S Harrier (fino al 2006) Elicotteri: 6 (poi 10) S-70B Seahawk |
Note | |
Motto | Occupy The Sky, Occupy The Sea, Chakri Naruebet. (ครองเวหา ครองนที จักรีนฤเบศร) |
Stemma | ![]() |
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La HTMS Chakri Naruebet (in thailandese: จักรี นฤเบศ ร, che significa "In onore della dinastia Chakri") è la nave ammiraglia della Reale Marina Militare Thailandese (RMMT), e la prima e unica portaerei della Thailandia. Basata sul progetto della Principe de Asturias dell'Armada Española e costruita dal costruttore navale spagnolo Bazán, la Chakri Naruebet è stata ordinata nel 1992, varata nel 1996 ed è entrata in servizio nella RMMT nel 1997.
La portaerei era dotata di un gruppo di volo con aerei V/STOL (radiati nel 2006) ed elicotteri, ed è destinata a pattugliamenti e proiezione della forza in acque thailandesi, in caso di catastrofi, e in sostegno della guerra anfibia. A causa della mancanza di fondi dovuta alla crisi finanziaria asiatica del 1997, la nave è rimasta spesso inutilizzata e ancorata presso la base navale di Sattahip. È stata impiegata in diverse operazioni quando si sono verificate catastrofi, le altre partenze dal porto riguardano principalmente le esercitazioni, che si tengono una giornata ogni mese, e l'occasionale trasporto della famiglia reale della Thailandia, tanto da essere paragonata a un panfilo reale di grandi dimensioni.
Note
- ^ CVH: hull classification symbol che indicherebbe le Helicopter Aircraft Carrier, secondo l'US NAVY INACTIVE CLASSIFICATION SYMBOLS, la sigla CVHA sta per Assault Helicopter Aircraft Carrier e CVHE sta per Escort Helicopter Aircraft Carrier. Secondo il GLOSSARIO CATALOGHI DELLE FORZE della Marina Militare Italiana, la sigla sta per Helicopter Carrier.
- ^ CVH-911 H.T.M.S.CHAKRINARUEBET
Bibliografia
Libri
- Chris Bishop, Chant, Christopher, Aircraft Carriers: the world's greatest naval vessels and their aircraft, London, MBI, 2004, ISBN 0-7603-2005-5, OCLC 56646560.
- William M. Carpenter, Wiencek, David G., Asian Security Handbook 2000, M. E. Sharpe, 2000, ISBN 978-0-7656-0715-7.
- Bernard Ireland, The Illustrated Guide to Aircraft Carriers of the World, London, Anness Publishing, 2008 [2005], ISBN 978-1-84477-747-1, OCLC 156616762.
- Stephen (ed.) Saunders, Jane's Fighting Ships 2008-2009, Jane's Fighting Ships, 111th, Surrey, Jane's Information Group, 2008, ISBN 978-0-7106-2845-9, OCLC 225431774.
- Wertheim, Eric (a cura di), The Naval Institute Guide to Combat Fleets of the World: Their Ships, Aircraft, and Systems, 15th, Annapolis, MD, Naval Institute Press, 2007, ISBN 978-1-59114-955-2, OCLC 140283156.
Web
- (TH) Chakri Nauebet disaster relief missions, su navy.mi.th, Royal Thai Navy. URL consultato il 25 aprile 2010.
- (TH) Past, su navy.mi.th, Royal Thai Navy. URL consultato il 25 aprile 2010.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su HTMS Chakri Naruebet
Collegamenti esterni
- (TH) Royal Thai Navy website for Chakri Naruebet, su navy.mi.th.
- (EN) www.naval-technology.com for Chakri Naruebet Offshore Patrol Helicopter Carrier, Thailand, su naval-technology.com.
- (EN) www.globalsecurity.org for Chakri Naruebet (OHPC) Aircraft Carrier, su globalsecurity.org.