Basilio II di Russia
Vassili II Vasilievich Tyomniy (Cieco) ( Василий II Васильевич Тёмный) (1415- 1462), Gran Principe di Mosca dal 1425, figlio di Vassili I.
Malgrado il regno di Vassili II sia travagliato dalla guerra civile il potere della Moscovia continua ad accrescersi sotto di lui. Vassili e per lungo tempo in guerra contro una coalizione di principi guidata da suo zio Yuri Dmitriyevich (principe di Galich) e dai due cugini Vasili Kosoy e Dmitry Dmitriyevich, per il controllo del trono di Mosca.
Per Vassili la situazione è complicata dal contemporaneo confronto con Kazan ed il Granducato di Lituania. Per due volte Vassili perde il controllo del trono ed in una di queste viene anche accecato ed imprigionato dal cugino Dmitry. Nel 1450 comunque Vassili riporta una vittoria definitiva che mette fine al principio della successione collaterale.
In seguito alla guerra civile tutti i piccoli territori con lo status si “appannaggi” all'interno del Principato di Mosca (Moscovia) vengono aboliti rafforzando così l'autorità del principe. Le campagne militari di Vassili negli anni che vanno dal 1441 al 1460 comportano l'annessione dei principati di Suzdal, Nizny Novgorod, Novgorod, Pskov e Vyatka.
Un evento di importanza storica legato al regno di Vassili II è il rifiuto delle decisioni del Concilio di Firenze in cui il Patriarca di Costantinopoli decide di riconoscere la supremazia del Papa. Con un decreto del 1448 Vassili eleva il vescovo Jonah a metropolita di Russia con una implicita dichiarazione di indipendenza della Chiesa Ortodossa Russa nei confronti del Patriarca di Costantinopoli. Tale decisione determina un ulteriore rafforzamento della Moscovia sulla scena internazionale.
Il regno di Vassili II vede anche il collasso dell' Orda d'Oro che si divide in tre piccoli khanati. Anche se questo non significa ancora la fine definitiva del controllo mongolo sulla Russia questo ne rimane fortemente ridimensionato.
predecessore: Vassili I |
titolo: Gran Principe di Mosca |
successore: Ivan III |