Elevator Action
{{{nome gioco}}} videogioco | |
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Piattaforma | Arcade |
Data di pubblicazione | 1983 |
Genere | Piattaforme |
Tema | Contemporaneo |
Sviluppo | Taito |
Pubblicazione | Taito |
Seguito da | Elevator Action II |
Specifiche arcade | |
Risoluzione | 256×224 x 64 |
Elevator Action (エレベーターアクション?, Erebētā Akushon) è un videogioco per sala giochi del 1983, prodotto dalla Taito, portato anche a varie piattaforme casalinghe nel 1985. La meccanica di gioco era piuttosto innovativa per l'epoca.
Il protagonista è un agente segreto che si infiltra in un grattacielo, dopo essersi calato sul tetto con un rampino; egli deve riuscire a rubare alcuni documenti e poi a fuggire rubando un'auto dal garage posto al piano terra. Il grattacielo brulica di guardie armate e può essere attraversato grazie a numerosi ascensori (elevator in inglese) e scale mobili.
Modalità di gioco
Ogni livello consiste in un diverso grattacielo, alto decine di piani. La schermata scorre verticalmente man mano che si scende. Inizialmente i piani sono semplici e stretti ma poi si allargano e il sistema di ascensori può diventare anche complesso, come un rompicapo. Ci sono numerose porte blu, dalle quali escono casualmente i nemici. Le poche porte rosse invece contengono i documenti da rubare, e bisogna entrare in ognuna di queste prima di poter terminare il livello, raggiungendo il piano terra.
I nemici sono agenti in vestito nero e fedora, armati di pistola. Il protagonista è armato con una pistola identica. Tutte le pistole possono sparare solo in orizzontale, con munizioni illimitate, e uccidono con un sol colpo. Toccare fisicamente i nemici non è di per sé letale. Il protagonista può saltare per schivare i proiettili bassi; se salta addosso a un nemico lo elimina con un calcio. Può accovacciarsi per schivare i proiettili alti e anche sparare mentre è accovacciato. Alcune zone del palazzo sono al buio e non è possibile vedere le porte blu chiuse. Si può oscurare temporaneamente una zona anche sparando ai lampadari, che tra l'altro cadendo elimineranno i nemici. Il protagonista può perdere la vita colpito da un proiettile, oppure cadendo nella tromba degli ascensori o ancora venendo schiacciato sopra o sotto un ascensore. Lo stesso vale per i nemici.
Eredità
Sono usciti vari rifacimenti e cloni del gioco, ad esempio per Game Boy Color e Game Boy Advance.
Nel 1994 è uscito un seguito, Elevator Action II, che permette tra l'altro di giocare contemporaneamente in doppio.
Recentemente Elevator Action è stato anche reso disponibile per la Virtual Console, incluso nella raccolta Taito Legends, e prodotto per telefoni cellulari dalla Sony.