Pallamano Trieste
La Pallamano Trieste è la principale società di pallamano della città di Trieste e fu fondata nel novembre del 1970 con la denominazione U.S. ACLI Pallamano Trieste dal professor Giuseppe Lo Duca.
Militante attualmente in Serie A - 1ª Divisione Nazionale (la prima serie nazionale), ha vinto 17 campionati nazionali (il più recente nel 2002), 6 Coppe Italia e 1 Handball Trophy, che ne fanno il club più titolato della pallamano italiana.
Disputa le proprie gare interne al Palasport di Chiarbola - Via Visinada 1 a Trieste.
A.S.D. Pallamano Trieste Pallamano ![]() | |
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Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | ![]() |
Dati societari | |
Città | Trieste |
Paese | ![]() |
Confederazione | ![]() |
Federazione | ![]() |
Campionato | Serie A - 1ª Divisione Nazionale |
Fondazione | 1970 |
Presidente | Giuseppe Lo Duca |
Allenatore | Giorgio Oveglia |
Impianto sportivo | PalaChiarbola (4.000 posti) |
Palmarès | |
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Scudetti | 17 |
Trofei nazionali | 6 Coppe Italia 1 Handball Trophy |
www.pallamanotrieste.it |
Storia
Le origini
Tra il 1969 e il 1970 la Federazione italiana giuoco handball si affilia al CONI e per favorire la diffusione di questo nuovo sport invia in ogni regione d'Italia un promotore per favorire lo sviluppo della disciplina. Per la regione del Friuli-Venezia Giulia fu inviato un giovane ragazzo appena uscito dall'ISEF, il Prof. Giuseppe Lo Duca che, con l'aiuto di Pino Grio, allora presidente dell'Unione Sportiva ACLI, fonda la squadra di Trieste. I primi colori della società sono il bianco ed il verde; la palestra d'allenamento quella in via dell'Istria 57, presso il campo coperto dell'Enaip.
L'U.S. ACLI esordisce ufficialmente nel campionato 1970/1971 di serie B, con una squadra che presenta tra gli altri Mario Pellegrini, il primo triestino a meritarsi la convocazione in azzurro. La prima partita ufficiale viene disputata nella palestra Etruria di Prato.
Anni Settanta
Nella sua prima apparizionein campionati ufficiali la società giuliana disputa il campionato di Serie B, conquistando subito la promozione in Serie A con Giuseppe Lo Duca in campo nella duplice veste di allenatore-giocatore.
Negli anni a seguire conquistarà un quarto posto nella prima stagione in A, poi per alcuni anni otterrà buoni piazzamneti.
Durante la stagione 1973/1974 il Presidente Aldo Combatti trova uno sponsor prestigioso: la Duina, azienda leader in Italia nel settore della siderurgia. Il campionato successivo Trieste vincerà il primo scudetto ma per un'irregolarità nel tesseramento dello straniero Ackun viene retrocessa al sesto posto.
Nel campionato 1975/1976 arriva il primo scudetto, nel soffertissimo spareggio con Rovereto (vinto dai giuliani 19-18). Anche la stagione 1976/1977 vede gioire la formazione giuliana che porta a casa il secondo scudetto consecutivo.
Nel campionato 1978/1979 lo sponsor Duina lascia spazio a Mario Cividin, il più importante imprenditore edile locale. Arriva il terzo scudetto nella città, al termine di uno spareggio vinto contro la solita Rovereto per 17-12.
Anni Ottanta
Gli anni 80 sono ricchi di successi tricolori per la società guidata da Lo Duca che vince tre scudetti consecutivi, nel 1980/1981, dominando il campionato con 48 punti, nel 1981/1982 e nel 1982/1983, vincendo tutte le 22 partite del torneo.
Dopo il secondo posto alle spalle della squadra di Scafati nella stagione 1983/1984, la Cividin vince altri due scudetti consecutivi nel 1984/85 e nel 1985/86.
Sul finire del decennio arriverà poi la prima Coppa Italia ed il nono titolo italiano nel campionato 1989/1990.
Anni Novanta
Il campionato 1990/1991 vede la Cividin giungere seconda alle spalle della Forst Bressanone, ma c'è gioia per l'esordio in Coppa dei Campioni: superati nel primo turno gli ellenici del Filippos Verigasa, i triestini vengono poi eliminati dallo Steaua Bucarest.
Dal torneo 1992/93 Trieste, grazie a Mario Dukcevich che giunge in aiuto della squadra portando il marchio Principe sulle magliette biancorosse, inizierà una vera dittatura sul campionato vincendo ben cinque scudetti consecutivi (record tuttora ineguagliato). Il campionato 1993/94 verrà ricordato come quello della stella per la vittoria del decimo scudetto. L'avventura in Coppa delle Coppe s'interrompe ancora agli ottavi, contro i lettoni del Riga.
La stagione seguente il Principe vince l'undicesimo scudetto vincendo la "bella" contro il Prato, mentre in Coppa dei Campioni i triestini non vanno oltre il primo turno causa una gara di ritorno assolutamente incredibile contro gli austriaci del West Wein, con i biancorossi rimasti con soli 3 giocatori sul parquet!
Nel 1994/1995 conquista il dodicesimo scudetto nella seconda partita di finale in casa del Merano per 24-20. In Coppa Italia il trofeo viene vinto dai triestini che nello scontro diretto superano il Rubiera. Buono il cammino in Champions League: battuto il Minsk nei sedicesimi, il Principe si arrende al Marsiglia negli ottavi di finale.
Nel torneo del 1995/1996 il Principe vince il tredicesimo scudetto, il quarto consecutivo, che arriva il 25 maggio in casa dell'Ortigia Siracusa. La seconda partita di finale si conclude sul 17-17, con i triestini vittoriosi all'andata per 25-18. Ancora fatali gli ottavi di finale in Champions League: la squadra biancorossa viene eliminata dal club ungherese del Fotex Veszprem.
Nel 1996/1997 al Principe sono sufficienti due gare per vincere il quinto scudetto consecutivo: nella trasferta di Modena la vittoria è fissata sul 24-22 per i giuliani.
La stagione 1997/1998 si apre per la Pallamano Trieste con un nuovo sponsor, la Genertel; in campionato, dopo cinque scudetti consecutivi, Trieste perde la finale contro l'Al.Pi. Prato; in Champions League i ragazzi di Lo Duca non superano il girone di qualificazione, nonostante la vittoria sul Akureyri e quella, prestigiosa, colta a Zagabria sul parquet del Badel.
Nel 1998/1999 è ancora il Prato a vincere lo scudetto. In Coppa EHF sono i norvegesi del Sandefjord a eliminare la Genertel negli ottavi di finale.
Nel 1999/2000 Trieste torna a vincere lo scudetto. La Genertel fa sul serio in Coppa delle Coppe: supera dapprima i lituani del Kaunas, quindi i macedoni del Bitola. I triestini si arrendono solamente nei quarti al cospetto dei danesi del Kolding, che hanno la meglio per un solo gol di scarto.
Il nuovo millennio e il 40º anno di fondazione
Cambia millennio, ma non cambiano i risultati, anche nel 2000/2001 è Trieste a portarsi a casa lo scudetto e la Coppa Italia. Nel torneo 2001/2002 la squadra conquista il suo diciassettesimo scudetto contro Prato. I ragazzi allenati da Sibila vincono anche la sesta Coppa Italia.
Nel 2002 affiorano i primi problemi economici che costringono il prof. Lo Duca a rinunciare ad alcuni giocatori importanti. Gli anni successivi sono avari di successi anche se coronati da buone prestazioni sia in campo nazionale che in quello europeo.
Dopo la stagione 2006/2007 (conclusa al terzo posto) la Pallamano Trieste per problemi economici decide di rinunciare all'iscrizione alla serie A d'élite per il successivo campionato e decide di ripartire dalla serie A2.
La stagione 2007/2008 si conclude con la promozione in serie A1, dopo un esaltante testa a testa con la formazione di Bressanone, terminato alla penultima giornata con la vittoria-spareggio in terra altoatesina. Nel campionato 2008/2009 Trieste domina la stagione regolare e, dopo la finale play off vinta contro Ancona, ritorna dopo 2 anni di assenza in Serie A Elite. Anche questa volta però i problemi economici coinvolgono la società, che si trova, suo malgrado, a dover rinunciare alla massima serie ed a reiscriversi alla serie A1. Al suo posto viene promossa proprio la formazione di Ancona.
Il campionato 2009/2010 vede la formazione biancorossa centrare per la terza volta consecutiva la promozione alla serie maggiore con una squadra composta prevalentemente da giocatori provenienti dal vivaio societario, ma la situazione finanziaria non permetterà il salto nella categoria d'Élite.
La seconda decade del duemila
Nel 2010/2011 la Pallamano Trieste disputa ancora una volta il campionato di Serie A1 e ottiene una brillante promozione in serie A d'Élite con una formazione giovane e rinnovata. Nella stagione 2014/2015 Trieste torna a lottare per un obiettivo importante: le semifinali scudetto. Battuta la concorrenza dell'Handball Club Pressano e Cassano Magnago nel girone dei play-off, passata come seconda alle spalle del SSV Bozen, si qualifica nella Poule d'ammissione insieme a Handball Carpi e Albatro Siracusa. Nella prima giornata contro la compagine emiliana Trieste ottiene una sconfitta onorevole per 32-28, nonostante la caratura tecnica degli avversari. Nella seconda giornata si vede la convincente vittoria sui siracusani per 32-29 ma con uno scarto di sole tre reti la squadra non riesce a passare il turno, che vede qualificati gli emiliani grazie ad una larga vittoria sul Siracusa per 30-16.
Nella stagione 2015/2016 la squadra arriva in terza posizione nella Regular Season dietro alla capolista SSV Bozen e a pari punti, ma con scontri diretti sfavorevoli, con l'Handball Club Pressano. Nella poule playoff la Pallamano Trieste si piazza terza nel gironcino e non riesce a qualificarsi per la Poule d'Ammissione alle semifinali concludendo di fatto la stagione.
Cronologia
|
Allenatore | Campionato | Coppa Italia | Supercoppa Italiana Handball Trophy |
Coppe Europee | |||
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Serie | Piazzamento | Piazzamento | Piazzamento | Nome torneo | Piazzamneto | |||
1970 | Nascita della U.S. Acli Pallamano Trieste | |||||||
1970-71 | Giuseppe Lo Duca | B | Promossa in Serie A | |||||
1971-72 | Giuseppe Lo Duca | A | 5a (Girone finale) | |||||
1972-73 | Giuseppe Lo Duca | A | 3a | |||||
1973-74 | Giuseppe Lo Duca | A | 5a | |||||
1974-75 | Giuseppe Lo Duca | A | 6a | n.d. | ||||
1975-76 | Giuseppe Lo Duca | A | Campione d'Italia (1º titolo) | n.d. | ||||
1976-77 | Giuseppe Lo Duca | A | Campione d'Italia (2º titolo) | n.d. | Coppa Campioni | Eliminata al 1º turno | ||
1977-78 | Giuseppe Lo Duca | A | 2a | Coppa Campioni | Eliminata al 1º turno | |||
1978-79 | Giuseppe Lo Duca | A | Campione d'Italia (3º titolo) | Coppa Coppe | Eliminata al 1º turno | |||
1979-80 | Giuseppe Lo Duca | A | 2a | n.d. | Coppa Campioni | Eliminata al 2º turno | ||
1980-81 | Giuseppe Lo Duca | A | Campione d'Italia (4º titolo) | |||||
1981-82 | Giuseppe Lo Duca | A | Campione d'Italia (5º titolo) | n.d. | Coppa Campioni | Eliminata al 1º turno | ||
1982-83 | Giuseppe Lo Duca | A | Campione d'Italia (6º titolo) | Coppa Campioni | Eliminata al 1º turno | |||
1983-84 | Giuseppe Lo Duca | A | 2a (Girone nord) - Perde la finale scudetto contro Scafati | Coppa Campioni | Eliminata al 1º turno | |||
1984-85 | Giuseppe Lo Duca | A | Campione d'Italia (7º titolo) | Coppa Coppe | Eliminata al 1º turno | |||
1985-86 | Giuseppe Lo Duca | A | Campione d'Italia (8º titolo) | Coppa Campioni | Eliminata al 1º turno | |||
1986-87 | Giuseppe Lo Duca | A1 | 1a - Perde la finale scudetto contro Siracusa | Coppa Italia (1º titolo) | Coppa Campioni | Eliminata al 2º turno | ||
1987-88 | Giuseppe Lo Duca | A1 | 4a - Eliminata in semifinale scudetto contro Bressanone | n.d. | Coppa Coppe | Eliminata al 1º turno | ||
1988-89 | Giuseppe Lo Duca | A1 | 3a - Eliminata in semifinale scudetto contro Bressanone | |||||
1989-90 | Giuseppe Lo Duca | A1 | Campione d'Italia (9º titolo) | IHF Cup | Eliminata al 2º turno | |||
1990-91 | Giuseppe Lo Duca | A1 | 4a - Perde la finale scudetto contro Bressanone | Coppa Campioni | Eliminata al 2º turno | |||
1991-92 | Giuseppe Lo Duca | A1 | 1a - Perde la finale scudetto contro Bressanone | Coppa Coppe | Eliminata al 2º turno | |||
1992-93 | nikola adzic | A1 | Campione d'Italia (10º titolo) | Coppa Italia (2º titolo) | Coppa Coppe | Eliminata al 2º turno | ||
1993-94 | Giuseppe Lo Duca | A1 | Campione d'Italia (11º titolo) | n.d. | Champions League | Eliminata ai sedicesimi | ||
1994-95 | Giuseppe Lo Duca | A1 | Campione d'Italia (12º titolo) | Coppa Italia (3º titolo) | Champions League | Eliminata agli ottavi | ||
1995-96 | Giuseppe Lo Duca | A1 | Campione d'Italia (13º titolo) | n.d. | Champions League | Eliminata agli ottavi | ||
1996-97 | Giuseppe Lo Duca | A1 | Campione d'Italia (14º titolo) | n.d. | Champions League | Eliminata alla fase a gironi | ||
1997-98 | Giuseppe Lo Duca | A1 | 2a - Perde la finale scudetto contro Prato | Eliminata ai quarti di finale | Champions League | Eliminata alla fase a gironi | ||
1998-99 | Nikola Adžić | A1 | 2a - Perde la finale scudetto contro Prato | Coppa Italia (4º titolo) | EHF Cup | Eliminata agli ottavi | ||
1999-00 | Tone Tiselj | A1 | Campione d'Italia (15º titolo) | Finalista | Coppa Coppe | Eliminata ai quarti | ||
2000-01 | Marko Šibila | A1 | Campione d'Italia (16º titolo) | Coppa Italia (5º titolo) | Champions League | Eliminata alla fase a gironi | ||
2001-02 | Marko Šibila | A1 | Campione d'Italia (17º titolo) | Coppa Italia (6º titolo) | Champions League | Eliminata al 2º turno | ||
2002-03 | Marko Šibila | A1 | 5a - Eliminata ai quarti di finale playoff scudetto contro Merano | Eliminata ai quarti di finale | Champions League | Eliminata alla fase a gironi | ||
2003-04 | Dragan Rajić Sost. da Silvio Ivandija |
A1 | 4a - Eliminata ai quarti di finale playoff scudetto contro Prato | Eliminata in semifinale | Challange Cup | Eliminata in semifinale | ||
2004-05 | Silvio Ivandija | A1 | 1a - Perde la finale scudetto contro Merano | Finalista | Handball Trophy (1º titolo) | Challange Cup | Eliminata al 3º turno | |
2005-06 | Vladimir Brzić | Élite | 6a - Eliminata ai quarti di finale playoff scudetto contro Bressanone | Eliminata in semifinale | Finalista | EHF Cup | Eliminata al 2º turno | |
2006-07 | Fredi Radojkovič | Élite | 4a - Eliminata in semifinale scudetto contro Casarano - (Rinuncia alla Serie A Élite per motivi finanziari) | Finalista | Finalista | |||
2007-08 | Fredi Radojkovič | A2 | Promossa in Serie A1 | |||||
2008-09 | Fredi Radojkovič | A1 | 1a - (Rinuncia alla Serie A Élite per motivi finanziari) | |||||
2009-10 | Marco Bozzola | A1 | 2a | |||||
2010-11 | Marco Bozzola | A1 | 2a (Girone A) - Promossa in Serie A Élite | Eliminata agli ottavi | ||||
2011-12 | Marco Bozzola | Élite | 6a - Eliminata ai quarti di finale playoff scudetto contro Fasano | Eliminata 1º turno | ||||
2012-13 | Giorgio Oveglia | A-1ª Div. Naz. | ||||||
2013- 14 | A-1ª Div. Naz. | 3ª nella Poule Playoff scudetto con SSV Bozen e Pressano | Eliminata 1º turno | |||||
2014-15 | A-1ª Div. Naz. | Eliminata nella Poule concentramento per semifinali scudetto |
Coppe europee
Riepilogo partecipazioni alle coppe europee
Competizione | N° partecip. | Debutto | Ultima partecipazione | G | V | N | P | GF | GS | Di |
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Coppa dei Campioni / Champions League | 8 | 1976-1977 | 1986-1987 | 15 | 4 | 0 | 11 | 289 | 358 | -69 |
Coppa delle Coppe | 2 | 1978-1979 | 1984-1985 | 4 | 2 | 0 | 2 | 77 | 90 | -13 |
Totale | 10 | 19 | 6 | 0 | 13 | 366 | 448 | -82 |
Riepilogo confronti con altre squadre nelle coppe europee
Naz. | Club | Competizione | Primo confronto | Ultimo confronto | G | V | N | P | GF | GS | Di |
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BSV Berna | Coppa dei Campioni | 1985-1986 | 1985-1986 | 2 | 1 | 0 | 1 | 33 | 35 | -2 | |
CSA Steaua Bucarest | Coppa dei Campioni | 1976-1977 | 1976-1977 | 2 | 0 | 0 | 2 | 39 | 73 | -34 | |
Hapoel Rehovot | Coppa dei Campioni | 1977-1978 | 1977-1978 | 2 | 1 | 0 | 1 | 39 | 39 | 0 | |
Hapoel Rishon Le Zion | Coppa dei Campioni | 1986-1987 | 1986-1987 | 1 | 1 | 0 | 0 | 28 | 15 | 13 | |
KH Koprivnice | Coppa delle Coppe | 1978-1979 | 1978-1979 | 2 | 1 | 0 | 1 | 45 | 56 | -11 | |
TSV St. Omar San Gallo | Coppa dei Campioni | 1981-1982 | 1981-1982 | 2 | 1 | 0 | 1 | 38 | 41 | -3 | |
SC Magdeburgo | Coppa dei Campioni | 1982-1983 | 1982-1983 | 2 | 0 | 0 | 2 | 42 | 59 | -17 | |
Sportist Kremikovtzi | Coppa delle Coppe | 1984-1985 | 1984-1985 | 2 | 1 | 0 | 1 | 32 | 34 | -2 | |
TV Grosswallstadt | Coppa dei Campioni | 1979-1980 | 1979-1980 | 2 | 0 | 0 | 2 | 30 | 48 | -18 | |
TV Zofingen | Coppa dei Campioni | 1983-1984 | 1983-1984 | 2 | 0 | 0 | 2 | 40 | 48 | -8 | |
Totale generale | 19 | 6 | 0 | 13 | 366 | 448 | -62 |
Risultati per stagione
- PRIMO TURNO
Squadra 1 | Squadra 2 | Andata | Ritorno | Totale |
---|---|---|---|---|
CSA Steaua Bucarest | Pallamano Trieste | Bucarest | Trieste | 73 - 39 |
38 - 21 | 38 - 18 |
- PRIMO TURNO
Squadra 1 | Squadra 2 | Andata | Ritorno | Totale |
---|---|---|---|---|
Pallamano Trieste | Hapoel Rehovot | Trieste | Rehovot | 39 - 39 |
22 - 18 | 17 - 21 |
- PRIMO TURNO
Squadra 1 | Squadra 2 | Andata | Ritorno | Totale |
---|---|---|---|---|
Pallamano Trieste | KH Koprivnice | Trieste | Koprivnice | 45 - 56 |
22 - 21 | 23 - 35 |
- OTTAVI DI FINALE
Squadra 1 | Squadra 2 | Andata | Ritorno | Totale |
---|---|---|---|---|
TV Grosswallstadt | Pallamano Trieste | Großwallstadt | Trieste | 48 - 30 |
30 - 14 | 18 - 16 |
- PRIMO TURNO
Squadra 1 | Squadra 2 | Andata | Ritorno | Totale |
---|---|---|---|---|
Pallamano Trieste | TSV St. Omar San Gallo | Trieste | San Gallo | 38 - 41 |
23 - 21 | 15 - 20 |
- PRIMO TURNO
Squadra 1 | Squadra 2 | Andata | Ritorno | Totale |
---|---|---|---|---|
SC Magdeburgo | Pallamano Trieste | Magdeburgo | Trieste, 10 ottobre 1982 | 59 - 42 |
29 - 24 | 30 - 18 |
- PRIMO TURNO
Squadra 1 | Squadra 2 | Andata | Ritorno | Totale |
---|---|---|---|---|
Pallamano Trieste | TV Zofingen | Trieste | Zofingen | 40 - 48 |
20 - 22 | 20 - 26 |
- PRIMO TURNO
Squadra 1 | Squadra 2 | Andata | Ritorno | Totale |
---|---|---|---|---|
Pallamano Trieste | Sportist Kremikovtzi | Trieste | Sofia, 21 ottobre 1984 | 32 - 34 |
22 - 18 | 10 - 16 |
- PRIMO TURNO
Squadra 1 | Squadra 2 | Andata | Ritorno | Totale |
---|---|---|---|---|
Pallamano Trieste | BSV Berna | Trieste | Berna | 33 - 35 |
19 - 14 | 14 - 21 |
- PRIMO TURNO
Squadra 1 | Squadra 2 | Andata | Ritorno | Totale |
---|---|---|---|---|
Hapoel Rishon Le Zion | Pallamano Trieste | Rishon LeZion | 15 - 28 | |
15 - 28 |
Palasport
Il PalaChiarbola risale alla prima metà degli anni '70; è stato il primo palazzo dello sport della città di Trieste. Adatto a tutte le discipline che si praticano al chiuso, è utilizzato prevalentemente per il gioco della pallamano.
Ha una capienza di poco superiore ai 2000 posti a sedere, suddivisi tra una tribuna e due curve. Dispone anche una di una palestra secondaria di misure regolamentari, nonché di tre palestrine dedicate al pugilato e alle discipline dell'atletica pesante.
La gestione dell'impianto è a carico del Comune di Trieste.
Il palasport si trova nel rione di Chiarbola con accessi da Via Visinada e da Piazzale delle Puglie.
Palmarès
- Campionato italiano di pallamano maschile: 17
- Coppa Italia (pallamano maschile): 6
- Handball Trophy (pallamano maschile): 1
Rose passate
Template:Storico Pallamano Trieste
Rosa 2015-16
Giocatori
N° | Naz. | Ruolo | Sportivo | Anno | ||
---|---|---|---|---|---|---|
1 | P | Luca Doronzo | 1997 | |||
12 | P | Diego Modrusan | 1980 | |||
16 | P | Thomas Postogna | 1993 | |||
2 | T | Erik Udovicic | 1995 | |||
3 | T | Jan Radojkovic | 1989 | |||
4 | T | Michele Oveglia | 1993 | |||
5 | A | Jacopo Muran | 1990 | |||
7 | T | Kevin Anici | 1993 | |||
9 | PV | Alex Pernic | 1992 | |||
11 | A | Luca Bellomo | 1994 | |||
13 | PV | Massimiliano Di Nardo | 1992 | |||
14 | A | Andrea Carpanese | 1982 | |||
15 | A | Lorenzo Dovgan | 1995 | |||
18 | T | Luca De Rosa | 1996 | |||
19 | A | Marco Visintin | 1982 | |||
20 | T | Elvin Cosic | 1985 |
Staff
Direttore Sportivo Giorgio Oveglia
Bibliografia
- AAVV. 1970-2010. Auguri campioni! Quarant'anni di pallamano Trieste. Trieste, Luglio Editore 2010
Voci correlate
- Serie A - 1ª Divisione Nazionale
- Coppa Italia (pallamano maschile)
- Handball Trophy (pallamano maschile)
- Pallamano
- Trieste
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su pallamanotrieste.it.