CryptoNote è un protocollo internet di livello applicativo che potenzia la valute digitali orientate alla privacy decentralizzata. Concettualmente è un'evoluzione delle idee sottostanti a bitcoin[1][2]. Si discosta da Bitcoin nella fatto che la catena di blocchi (blockcain) in cui vengono memorizzate le transazioni è quasi anonima Le valute basate su Cryptonote usano una "contabilità pubblica" distribuita che registra tutti i bilanciamenti e le transazioni della propria valuta, ma non possono essere seguita come in una catena di blockchain per sapere chi ha inviato o ricevuto denaro. Il conto approssimato della transazione è conosciuto ma non l'origine, la destinazione e il conto attuale. Le uniche persone che hanno accesso a tutta l'informazioni sono solo chi invia e chi riceve il denaro per quella transazione e la persona che possiede una o entrambe le chiavi segrete. Si discosta da Bitcoin per avere integrato un algoritmo proof-of-work basato su hash. Cryptonote usa la funzione di hash legata alla memoria: Cryptonight, a differenza di Bitcoin che ne usa una basata su CPU (SHA256).[3]

Origini

La tecnologia di CryptoNote fu descritta la prima volta in un whitepaper CryptoNote v 1.0. Una versione aggiornata fu pubblicata successivamente: CryptoNote v 2.0[6]. The CryptoNote fu prima sviluppata in Java fe poi riscritta in C++ nel 2013[4].

Valute che usano Cryptonote

  • Aeon
  • BoolBerry
  • Breakoutcoin
  • Bytecoin
  • Dashcoin
  • DarkNetCoin
  • DigitalNote
  • [[Monero]]
  • Moneta Verde
  • Pebblecoin
  • Quazarcoin
  • RedWind

Note

  1. ^ Godwin, CryptoNote, su en.bitcoin.it. Bitcoin.it
  2. ^ Infographics: Bytecoin and Bitcoin, su bytecoiner.org.
  3. ^ Bitcoin mining hardware comparison, su en.bitcoin.it, bitcoin.it.
  4. ^ Programming Languages Comparison: Cryptocurrency Perspective, su codeproject.com.

Voci correlate