William Chambers, Joseph Wilton, Joshua Reynolds
Il dipinto coi ritratti degli artisti inglesi settecenteschi William Chambers, Joseph Wilton, Joshua Reynolds è opera del pittore inglese John Francis Rigaud.[1]
William Chambers, Joseph Wilton, Joshua Reynolds | |
---|---|
![]() | |
Autore | John Francis Rigaud |
Data | 1782 |
Tecnica | olio su tela |
Dimensioni | 118,1×143,5 cm |
Ubicazione | National Portrait Gallery, Londra |
Storia
John Francis Rigaud (Torino, 18 maggio 1742 – Great Packington, 6 dicembre 1810) ritrasse questi tre artisti nell'atto di confrontarsi in merito a un disegno architettonico. Sir William Chambers (Gotemburgo, 27 ottobre 1726 – Londra, 17 febbraio 1796), architetto neoclassico di impostazione palladiana, era di origine scozzese ed era stato precettore, per l'architettura, del Principe di Galles, poi divenuto re Giorgio III. Era noto anche per il suo Trattato sulla decorazione degli edifici civili. Joshua Reynolds (Plympton, 16 luglio 1723 – Londra, 23 febbraio 1792) era uno dei più noti pittori inglesi del tempo. Fu il primo presidente della Royal Academy of Arts. Sono celebri i suoi Discorsi sull'arte, più volte ripubblicati. Joseph Wilton (Londra, 16 luglio 1722 – Londra, 25 novembre 1803), era uno degli scultori preferiti dall'aristocrazia inglese. Questi tre artisti, nel 1768, erano stati tra i fondatori della Royal Academy of Arts.
Descrizione
William Chambers (a sinistra) impugna una squadra, lascia ben in evidenza la decorazione che porta sul petto, ricevuta dal re Giorgio III, poggia il braccio su un compasso e indica il foglio, parzialmente arrotolato sul tavolino tondo. Sembra che stia sostenendo il suo punto di vista. Il pittore Joshua Reynolds (a destra) partecipa alla discussione, mentre lo scultore Joseph Wilton, in piedi fra i due, tiene in mano un martello, simbolo della sua arte, e resta in attento silenzio, volgendo gli occhi verso Chambers, in segno di approvazione.
John Francis Rigaud è attento ai particolari degli abitiː dipinge con accuratezza i tondi bottoni delle giacche e le minuscole spille da cravatta con la perlina. Questi ritratti sono anche una fonte privilegiata, per ricostruire la moda del tempo. Grande espressività nei tratti dei volti, eseguiti con meticolosa preziosità, nelle minime increspature della pelle.
Sullo sfondo, lo squarcio di un giardino ideale, con la statua dell'Apollo del Belvedere che è in Vaticano e che, per quegli artisti settecenteschi, rappresentava la punta più eccelsa della scultura antica classica. A quel tempo, nel Cortile del Belvedere - prima della costruzione ottocentesca del Braccio Nuovo - la statua di Apollo era circondata da un boschetto di limoni e di aranci.
Rigaud dipinse anche, nel 1777, il gruppo gli artisti italiani Francesco Bartolozzi, Agostino Carlini e Giovanni Battista Cipriani.
Note
- ^ Il dipinto acquistato nel 1892 dalla National Portrait Gallery, ha il numero di inventario NPG 987.
Bibliografia
- Joshua Reynolds, Discorsi sull'arte, introduzione di Andrea Gatti, Segrate, Nike, 1997, SBN IT\ICCU\MIL\0327915 Controllare il valore del parametro
sbn
(aiuto). - William Chambers, A treatise on the decorative part of civil architecture : with illustrations, notes and an examination of Grecian architecture, Cambridge, Cambridge university press, 2012, SBN IT\ICCU\PMI\0018301 Controllare il valore del parametro
sbn
(aiuto).