Valenzano
Valenzano (Valenzàne in dialetto barese[3]) è un comune italiano di 17 993 abitanti della città metropolitana di Bari in Puglia. Situato a circa dieci chilometri dal capoluogo in direzione sud-est, è conosciuto principalmente come sede di alcuni centri di ricerca scientifica, tra cui il parco scientifico e tecnologico Tecnopolis, l'Istituto Agronomico Mediterraneo e la facoltà di Veterinaria dell'ateneo barese.
Valenzano comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Città metropolitana | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Lomoro Antonio (lista civica di centro-destra) dal 10-6-2013 |
Territorio | |
Coordinate | 41°03′N 16°53′E |
Altitudine | 85 m s.l.m. |
Superficie | 15,98 km² |
Abitanti | 17 993[1] (1-1-2016) |
Densità | 1 125,97 ab./km² |
Frazioni | San Lorenzo |
Comuni confinanti | Adelfia, Bari, Capurso, Casamassima |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 70010 |
Prefisso | 080 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 072048 |
Cod. catastale | L571 |
Targa | BA |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Nome abitanti | valenzanesi |
Patrono | San Rocco |
Giorno festivo | 16 agosto |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Nei tempi recenti la città è stata anche riscoperta dal punto di vista turistico e culturale, per la valorizzazione della presenza di monumenti e costruzioni di valore storico, fra cui figura la chiesa di Ognissanti di Cuti, e del folclore popolare.
Toponimo
- Nei documenti più antichi in cui viene citato, il paese viene chiamato Balentianum, Balenczanum, Balzano, il che può fare ipotizzare la derivazione del nome dalla radice indeoeuropea "balt", che significa palude, acquitrinio. La presenza nel territorio comunale dei letti di ben tre torrenti, il Montrone - Valenzano, La Fitta ed il Picone, rende plausibile l'ipotesi.
- Secondo un'ipotesi abbastanza accreditata il nome deriverebbe dal termine latino Valentianum, ovvero «proprietà di Valens», nome proprio latino diffuso nel Basso Impero.
- L'ipotesi riportata da Bonaventura da Lama, parlando dell'occupazione di Bari da parte dei Saraceni, attribuirebbe il nome Valenzano a quello del sopracitato fondatore greco del paese, il cui nome era, secondo lo storico, Valentiniano o Valenziano.
- Sempre Bonaventura riporta un'altra ipotesi, secondo la quale il nome del paese deriverebbe dalla sua favorevole posizione geografica. Al tempo della fondazione del borgo, il territorio sul quale sarebbe sorta Valenzano era infatti un'ampia campagna ben aerata, adatta perciò agli infermi: in latino, «quia valet insanus». Da valet insanus sarebbe derivato il nome Valenzanum.
- Un'ultima ipotesi fa derivare il nome del borgo da vallis sana, ovvero «valle libera» (l'aggettivo sanus, infatti, ha il secondo significato di "libera").
Storia
Antichità
Nel territorio di Valenzano sono state ritrovate diversi insediamenti funerari risalenti al IV secolo a.C., che testimoniano come l'area fosse abitata da popolazioni peuceta. Originari dell'Illiria, sulla costa est dell'Adriatico meridionale, i Peucezi si stanziarono nel territorio della Puglia centrale e tennero contatti commerciali con le colonie della Magna Grecia, tra cui Taranto.
Dopo le guerre sannitiche, i romani assoggettarono la Puglia. L'attuale territorio di Valenzano fu probabilmente parte degli estesi latifondi che circondavano la città di Cælia (attuale Ceglie del Campo).
Medioevo ed età moderna
La definitiva fondazione dell'attuale paese viene collocata intorno all'845 d.C., nello stesso periodo in cui i Saraceni giunsero a Bari, distruggendola. Lo storico settecentesco padre Bonaventura da Lama ha congetturato la fondazione del villaggio ad opera di un nobile barese di origine bizantina, di nome Valenziano o Valentiniano, che si sarebbe accasato al sicuro dai Saraceni nei pressi di una chiesa rurale (probabilmente la chiesa sulla quale venne, in seguito, edificata la chiesa di Santa Maria di San Luca).
Sempre padre Bonaventura da Lama ha ipotizzato che Valenzano, insieme a molti insediamenti circostanti, sia stata distrutta per mano saracena alla fine del X secolo e verso la metà dell'XI. Nella prima occasione l'abitato sarebbe stato incendiato e una parte degli abitanti fatta prigioniera e condotta in Sicilia in schiavitù.
Con l'avvento del feudalesimo, Valenzano (denominata Ballenzanum) acquisì le caratteristiche di un feudo di media importanza. Il paese era dotato di mura ed aveva una forma pressoché quadrata, dal lato di circa 180 m. Le porte erano tre, quali la porta di via Bari, la porta di Santa Croce e la porta di Levante. Entro le mura vi erano numerose costruzioni, quali le carceri e le residenze del feudatario e dell'arciprete.
I proprietari del feudo di Valenzano noti furono:
- Nicolò De Cicala (1177)
- Elia Sclavo (1187)
- Iccerio De Mignach (1283)
- Nicolò Spinelli (1354)
- Moncello Arcamone (1382)
- Nicolò Fusco (1400)
- Famiglia Dottula (1417)
- Giacomo Caldora (1434)
- Famiglia Passarelli
- Famiglia Mangliabeto
- Famiglia Buci
- Famiglia Carafa (1470)
- Famiglia Furietti (1603)
- Famiglia Zevallos (1748)
- Famiglia Martucci (1806)
Il borgo rimase un feudo sino alle leggi eversive della feudalità, promulgate il 2 agosto 1806 da Giuseppe Bonaparte.
Gli anni della Repubblica Partenopea
Durante la rivoluzione napoletana del 1799, l'intera Terra di Bari fu interessata agli scontri fra i repubblicani, favorevoli al movimento rivoluzionario e all'abolizione della monarchia borbonica, e i sanfedisti contro-rivoluzionari. A Valenzano - come nei vicini centri di Carbonara, Ceglie, Triggiano e Loseto - prevalsero i secondi. La sollevazione sanfedista fu duramente contrastata dall'esercito dell'Impero Francese, che affrontò e sconfisse i ribelli.
Dal Regno d'Italia alla Repubblica
Terminati gli scontri post-rivoluzione, Valenzano venne dapprima annessa al Regno delle Due Sicilie e successivamente, nel 1861, al Regno d'Italia. Il paese, dovendo affrontare numerosi disagi economici come la maggior parte delle città del Meridione, fu colpito in primo piano dal fenomeno dell'emigrazione di massa a cavallo dei due secoli. In particolare, molti valenzanesi scelsero come meta d'emigrazione il Venezuela.
Nella seconda metà del XX secolo, Valenzano ha accresciuto i legami con la confinante città di Bari, ed è stata caratterizzata da un rapido incremento demografico e dalla dislocazione di numerosi servizi del capoluogo inclusi i centri di ricerca scientifica e tecnologica.
Negli anni duemila è stato attuato un piano culturale nella città, che ha visto la parziale riapertura del castello baronale e della Chiesa di Ognissanti, oltre che all'espansione della processione del Venerdì Santo che conta dal 2017 ben 49 misteri.
Monumenti e luoghi d'interesse
Chiesa di Ognissanti di Cuti
In agro di Valenzano si trova la chiesa di Ognissanti, costruita in ogni sua parte secondo le proporzioni del numero aureo. La chiesa, reliquia di un'antica abbazia, presenta una struttura a tre navate coperte da semibotti laterali e bande a piramide; oggi la chiesa non appartiene al comune di Valenzano, bensì al Capitolo di San Nicola. Chiusa nel 1737, con la demolizione dell'antica abbazia, la chiesa è stata recentemente riaperta al pubblico per varie occasioni festive, durante le quali la chiesa è sede di sagre e manifestazioni culturali o sportive.
Chiesa Parrocchia di San Rocco e dell'Addolorata
La chiesa di San Rocco patrono della città, chiesa matrice di Valenzano, si trova ai confini del centro storico del borgo. Edificata verso la fine del Cinquecento accanto ad una cappella minore, dalla quale prese il nome, si presenta con una struttura tipicamente romanica, con un tetto a due spioventi e un ampio rosone sulla facciata frontale.
La pianta dell'edificio misura 35.20 x 12.20 metri, con quattro cappelle che si aprono a destra ed altrettante a sinistra. Oggi la configurazione interna dell'edificio è diversa da quella originaria a causa di numerosi restauri effettuati tra l'Ottocento e il Novecento, con la costruzione del presbiterio, dell'altare maggiore e della torre campanaria, che non segue lo stile architettonico della chiesa. Accanto alla facciata, è posta la torre civica. E sede delle due confraternite di Valenzano. quella di San Rocco e quella dell'Addolorata. Inoltre conserva la reliquia di San Rocco e la reliquia della Croce di Gesù e il Crocifisso delle Missioni.
Amministra anche la lunghissima processione dei misteri con 49 statue.
Convento Parrocchia di Santa Maria di San Luca
La chiesa di Santa Maria di San Luca, appartenente ai frati minori della Provincia Francescana di Puglia e Molise, è oggi la seconda chiesa cittadina per numero di frequentatori, dopo la chiesa matrice di San Rocco. Costruita, secondo la leggenda, sui resti di un'antica cappella peuceta per volere del fondatore Valentiniano, le vicende storiche della chiesa s'intrecciano con quelle di un'icona dipinta da san Luca, ad oggi presente all'interno della chiesa. La struttura, esempio di romanico pugliese, comprende una delle torri campanarie più alte della provincia (~70m).
Nella piazza antistante a tale chiesa si trova il Monumento all'emigrante che ricorda l'emigrazione dei valenzanesi nelle Americhe fra Ottocento e Novecento.
Si conserva il simulacro di Gesù Morto donato da una famiglia valenzanese che esce nella processione dei misteri nel Venerdì Santo
Castello baronale
Il Castello Baronale Martucci è sito nel borgo antico di Valenzano, in provincia di Bari. La sua costruzione risale al secolo Mille ed ebbe particolare importanza nella guerra tra Normanni e Bizzantini. Attorno si sviluppò successivamente tutto il borgo medioevale e tra il XII secolo e il XV secolo il castello vide succedersi ben sedici feudatari i quali apportarono svariate modifiche in funzione delle loro esigenze. Il castello si sviluppa intorno a una corte interna e conta venti stanze al piano terra e diciotto al piano superiore. Le stanze erano utilizzate come magazzino, luogo di lavoro e di riposo, dimore per i servi, cucine, lavatoi, stalle per i cavalli e carcere. Le finestre avevano tutte le inferiate in ferro e, nella parte sotterranea, c'era una neviera per conservare il cibo e l'acqua. Attualmente il monumento è proprietà della baronessa Matilde Falagario Martucci la quale ha restaurato ed ampliato la struttura per favorire l'organizzazione, da parte sua e delle associazioni locali, di convegni, manifestazioni culturali e musicali.
CAPPELLA-CHIESETTA DELLA MADONNA DEL CARMINE dove si conserva la statua pregiata della Madonna del Carmine e la statua di Santa Rita da Cascia e un simulacro di Gesù Morto affiancato nel muro e un quadro piccolo dell'Addolorata e ospita la Croce dei Misteri che viene portata come apertura da un incappucciato nero la processione dei misteri.
CHIESA-RETTORIA DEL PADRE ETERNO situato nel centro storico.Usata per lo più per adorazioni eucaristiche e convegni e vi fa ritorno la statua dell'Addolorata dopo la processione e da inizio a quella della sera del venerdì santo.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[4]

Cultura
Istruzione e ricerca scientifica
Oltre a diversi istituti scolastici inferiori e all'Istituto Tecnico Commerciale "Antonio De Viti De Marco", Valenzano ospita diverse istituzioni di ricerca.
Valenzano è oggi uno dei principali poli della ricerca universitaria dell'area metropolitana di Bari. Dal 1970 ospita l'Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari (IAMB), struttura Italiana del CIHEAM attiva a Bari dal 1961: è uno dei più importanti istituti di ricerca in agricoltura del bacino del Mediterraneo.
Ha sede inoltre la facoltà di veterinaria dell'Università di Bari, dotata di uno dei più grandi ospedali veterinari del Meridione, il parco scientifico e tecnologico Tecnopolis, alcune delle aziende della facoltà di agraria dell'Università di Bari. Queste strutture saranno nel futuro integrate nel Novus Campus dell'università di Bari, assieme alla sede unica del CNR, alla facoltà di Agraria, al biopolo con la facoltà di Scienze Biotecnologiche e all'orto botanico, oggi allocati nel campus universitario centrale.
Eventi
Fiera di Ognissanti
A Valenzano il 1º novembre di ogni anno si tiene la fiera di "Tutti i Santi", la quale richiama visitatori da molti comuni limitrofi. Questa fiera ha una lunga storia: inizialmente si teneva nei dintorni dell'omonima chiesa di Ognissanti, concepita come fiera prevalentemente agricola; in seguito si è spostata verso il paese, abbandonando le sue radici contadine. La fiera, che dura per l'intero giorno, occupa gran parte del paese e vi si possono trovare gli oggetti più disparati come piante, animali, utensili per la casa, giocattoli, capi di vestiario, attrezzi agricoli, ecc.
Processione del Venerdì Santo
Evento annuale di antiche origini datato dal 1671 è la processione dei misteri che si tiene ogni Venerdì Santo mattina nel paese. La processione consiste nell'esposizione per le vie del paese di quarantanove statue raffiguranti eventi della Passione di Gesù (i misteri o i santi), in un percorso che si snoda a partire dalla chiesa matrice alle ore 11:00 dopo L'Incontro per percorrere tutte le principali strade del borgo. passando dalla chiesa di Santa Maria di San Luca Particolarità dei misteri valenzanesi è quella di appartenere tutti, con due sole eccezioni, a famiglie, che ne curano il trasporto durante il Venerdì Santo e il mantenimento durante l'anno. Dal 2017 annovera ben 49 statue anche se purtroppo non tutti sono presenti, anche da diversi anni, essendo appartenente privati e cosa unica che i bambini dei privati indossano vestiti che raffigurano Gesù, madonne, veroniche, angeli, ecc. e in ogni statua ai lati viene scortata da quattro donne che indossano il pizzo nero in segno di lutto.
Nella sera tardi se ne fa una seconda chiamata Maria che accompagna Gesù Morto nel Sepolcro solamente con l'Addolorata e Gesù Morto, organizzata dalla chiesa di Santa Maria di San Luca.
Se piove la processione dei misteri viene spostata alla mattina successiva cioè il Sabato Santo.
Al ritorno verso le ore 15.00/16:00 il parroco dal balcone fa un discorso e alla fine dona alla statua della Addolorata un crocifisso.
Alla processione viene portato la Reliquia della Croce di Gesù e il Crocifisso delle Missioni.Apre la processione un gruppo di incappucciati neri che portano una troccola, un grappo nero, un tamburo per percussioni, e la Croce dei Misteri.Vi partecipano ben 8 bande dai paesi limitrofi che intonano marce funebri.Nei giorni precedenti il comitato delle feste fa una mostra fotografica chiamata Misterium Voltus.
Il mistero l'Ultima Cena la sera del Giove Santo viene fatto esporre nel centro storico.E sempre la sera del Giovedì Santo i misteri vengono esposti fuori dalla loro abitazioni.
La notte dei Magi
La Comunità francescana del Convento di Santa Maria di San Luca organizza ogni anno, alla vigilia dell'Epifania, "La notte dei Magi", una rappresentazione rievocativa dell'arrivo dei re Magi a Betlemme. I testi e la regia sono di Ninni Matera. Vi partecipano più di un centinaio tra attori e figuranti che danno vita a numerose scene lungo il percorso della cavalcata dove vengono allestite varie postazioni: Il mercato, la reggia di Erode, il bivacco dei pastori, varie botteghe di artigiani ed infine la capanna con il Santo Bambino.
Festa Patronale di San Rocco
Valenzano festeggia dal 15 al 17 agosto San Rocco. Feste Parrocchiali: Santa Rita da Cascia chiesetta del Carmine, Sant'Antonio di Padova, Madonna del Carmine chiesetta, San Francesco d'Assisi, Santa Maria di San Luca a maggio, M.SS.Addolorata compatrona .
Premio nazionale di Letteratura e Teatro N. Martucci - Città di Valenzano
La manifestazione di fatto apre l'estate valenzanese. Il "Premio nazionale di Letteratura e Teatro Nicola Martucci – Città di Valenzano" concorso nazionale di poesia, narrativa e teatro, ideata dal regista Ninni Matera e organizzata dal gruppo teatrale "Compagnia del mulino", richiama ogni anno Poeti, Scrittori e Attori di tutta Italia che convengono a Valenzano in occasione della manifestazione. La solenne cerimonia di premiazione si svolge ai primi di giugno nel Castello baronale Martucci, messo a disposizione dalla baronessa Matilde Falagario Martucci. Nell'ambito del premio si svolge anche la finale del Premio attore che ogni volta vede in gara cinque finalisti che si disputano un montepremi di mille euro. Gli attori si esibiscono in un monologo e vengono votati dal pubblico che poi assiste interessato allo spoglio delle schede e alla proclamazione del vincitore.
Infrastrutture e trasporti
Valenzano è collegata a Bari e al resto della Puglia tramite le Ferrovie del Sud Est, presenti con due stazioni ferroviarie lungo la direttrice Mungivacca (Bari)-Casamassima-Putignano (Valenzano e Valenzano Lamie) e con corse automobilistiche. Il comune sorge vicino la SS 100 Bari-Taranto (asse viario nord-sud di notevole importanza in Puglia) ed è presente con due svincoli al km 10 (Capurso-Valenzano, per proseguire sulla SP74) e al km 15 (Adelfia-Rutigliano-Valenzano, per proseguire sulla SP 62).
Amministrazione
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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25 gennaio 1989 | 26 luglio 1990 | Nicola Tangorra | Democrazia Cristiana | Sindaco | [5] |
26 luglio 1990 | 9 aprile 1992 | Vito Rocco Calè | Partito Socialista Italiano | Sindaco | [5] |
27 aprile 1992 | 24 aprile 1995 | Teodoro Cavallo | Partito Socialista Italiano | Sindaco | [5] |
12 maggio 1995 | 16 febbraio 1996 | Pasqualino Borgese | centro-destra | Sindaco | [5] |
29 marzo 1996 | 26 maggio 1996 | Giuditta Montanari | Comm. pref. | [5] | |
28 maggio 1996 | 24 dicembre 1998 | Maria Cicirelli | centro-sinistra | Sindaco | [5] |
24 dicembre 1998 | 27 giugno 1999 | Francesco Cappetta | Comm. pref. | [5] | |
27 giugno 1999 | 21 novembre 2000 | Luigi Miolli | centro-destra | Sindaco | [5] |
21 novembre 2000 | 28 maggio 2001 | Carlo Maria Latorre | Comm. straordinario | [5] | |
28 maggio 2001 | 30 maggio 2006 | Nicola Tangorra | centro-destra | Sindaco | [5] |
30 maggio 2006 | 20 novembre 2009 | Nicola Tangorra | centro-destra | Sindaco | [5] |
20 novembre 2009 | 30 marzo 2010 | Carlo Maria Latorre | Comm. straordinario | [5] | |
31 marzo 2010 | 19 dicembre 2012 | Luigi Lampignano | IdV, SEL, PD, Io Sud, lista civica L'altra faccia, lista civica Insieme per Valenzano, UDC | Sindaco | [5] |
19 dicembre 2012 | 21 giugno 2013 | Nicola Covella | Comm. pref. | [5] | |
21 giugno 2013 | in carica | Antonio Lomoro | lista civica Dalla parte dei cittadini, lista civica Realtà pugliese, lista civica Autonomia Sud, lista civica Valenzano, vale!, lista civica In prima linea per Valenzano |
Sindaco | [5] |
Altre informazioni amministrative
Possiede una sola frazione: San Lorenzo e anche Valenzano Lamie.
Sport
A Valenzano operano diverse compagini sportive:
- per il calcio, la squadra della città è La Mia Valenzano Calcio che milita nel girone A barese di Terza Categoria. Il massimo traguardo sportivo è stato il Campionato di Promozione regionale.
- per la pallavolo, la squadra femminile Aspav Olimpic Valenzano si è qualificata per la serie B1[6] Il team maschile dopo alcuni anni floridi, che hanno visto anche la militanza in serie D nelle stagioni 2007/2008 e 2008/2009 è stato col tempo arginato a fronte di una società poco interessata alla sua causa.
- per la pallacanestro il Rainbow Sport Valenzano[7] è stato promosso in serie D nella stagione 2008-2009.
- per la pallanuoto,la Master Valenzano con le squadre maschili U13,U15,U17,nei campionati regionali e una squadra che milita in serie D.
Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 1º gennaio 2016.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 1990, p. 682.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o http://amministratori.interno.it/
- ^ Sito web dell'Aspav Olimpic Valenzano.
- ^ Sito web del Rainbow Sport Valenzano.
Bibliografia
- Il feudo di Valenzano. L'apprezzo del 1734
- Memorie storiche di Valenzano – Vito Caringella
- La festa del dolore. La processione del venerdì santo a Valenzano
- Una via per Ognissanti. Idea di un progetto per la Chiesa di Ognissanti di Cuti a Valenzano – Nicola Abbinante, Francesco Cerrato, Enrico Mola
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Valenzano
Collegamenti esterni
- Sito istituzionale del comune di Valenzano, su comune.valenzano.ba.it.
- Valenzanesi nel Mondo - Il Valentiniano - Bollettino trimestrale d´informazione dell´Associazione Valenzano - Montréal, su valenzanesinelmondo.com.
- Premio di Letteratura e Teatro N. Martucci - Città di Valenzano, su premiomartucci-valenzano.it.
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