Nova Gorica
Nova Gorica (pronuncia slovena [ˈnɔːva gɔˈriːʦa][1], letteralmente "Nuova Gorizia") è una città della Slovenia occidentale di 13.038 abitanti, capoluogo del Comune città di Nova Gorica (Mestna občina Nova Gorica) di 31.992 abitanti[2].
| Nova Gorica città | |
|---|---|
| Localizzazione | |
| Stato | |
| Regione statistica | Goriziano |
| Amministrazione | |
| Sindaco | Matej Arčon (LDS) |
| Territorio | |
| Coordinate | 45°57′29″N 13°38′43″E |
| Altitudine | 93,4 m s.l.m. |
| Superficie | 279 km² |
| Abitanti | 31 992 (2011) |
| Densità | 114,67 ab./km² |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 5000 |
| Prefisso | (+386) 05 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| ISO 3166-2 | SI-084 |
| Targa | GO |
| Nome abitanti | Novogoričani |
| Provincia storica | Litorale |
| Cartografia | |
| Sito istituzionale | |
Nova Gorica è la controparte slovena di Gorizia, città posta a ridosso del confine tra Italia e Slovenia.
Geografia fisica
Rappresentato in parte nella carta IGM al 25.000: 40A-IV-NE, 40°-IV-SE
Territorio
Nel territorio scorrono i fiumi: Isonzo, Vipacco (Vipava), Branizza (Branica), i torrenti: Vertoibizza (Vertojbica), Rio di Voghersca (Vogršček), Liaco (Lijak), Ranziano (Renč), Corno (Koren).
I monti che si trovato nella città sono: il Monte San Gabriele (Škabrijel), 646 m, il Monte Sabotino (Sabotin), 609 m, il Monte Santo (Sveta Gora), 681 m, il Monte San Daniele (Štanjel), 554 m, il monte Vodice, 651 m, il Monte Frigido (Mrzovec), 1410 m, il monte Bucovizza (Veliki Bukovec), 1448 m, il Passo dei Turchi (Turški klanec), 1118 m, il Monte Céson (Veliki Češevik), 1348 m, il Bosco Panovizza (Panovec), 187 m, il Col Grande (Veliki Hrib), 526 m, il Sella di Dol (Prevalo), 336 m, il Sella di Raunizza (Vratca), 403 m.
Storia
L'immediato territorio di Nova Gorica fu parte integrante del comune di Gorizia fino al 1947. L'odierno centro sloveno fu fondato appena l'anno successivo, inglobando alcuni storici rioni e borghi della città isontina e cioè:
- circa 3/5 del territorio del comune di Gorizia (con il 15% della popolazione residente)
- la maggior parte del territorio del soppresso comune di Salcano (aggregato a Gorizia nel 1927)
- la maggior parte del territorio del soppresso comune di San Pietro di Gorizia (aggregato a Gorizia nel 1927; dal 1991 passato al comune di San Pietro-Vertoiba)
- la maggior parte del territorio del soppresso comune di Vertoiba (aggregato a Gorizia nel 1927; dal 1991 passato al comune di San Pietro-Vertoiba)
- parte del territorio del soppresso comune di Sant'Andrea di Gorizia (aggregato a Gorizia nel 1927; dal 1991 passato al comune di San Pietro-Vertoiba)
- la maggior parte del territorio del comune di Chiapovano (ad eccezione degli insediamenti di Tribussa Inferiore (Dolenja Trebuša) e Tribussa Superiore (Gorenja Trebuša) attualmente ricompresi nel comune di Tolmino)
- l'intero territorio del soppresso comune di Locavizza di Canale (aggregato a Chiapovano nel 1928)
- l'intero territorio del soppresso comune di Montespino
- l'intero territorio del soppresso comune di Ossecca Vittuglia (aggregato a Sambasso nel 1928)
- l'intero territorio del soppresso comune di Ossegliano San Michele (aggregato a Sambasso nel 1928)
- l'intero territorio del soppresso comune di Prevacina (aggregato a Montespino nel 1928)
- l'intero territorio del soppresso comune di Rifembergo
- l'intero territorio del soppresso comune di Sambasso
La città fu costituita allo scopo di ridare un baricentro amministrativo all'area territoriale circostante annessa alla Jugoslavia, in quanto veniva a mancare il ruolo naturale che era stato svolto dalla città di Gorizia, rimasta in territorio italiano. Lo sviluppo urbanistico e demografico fu rapido e notevole soprattutto negli anni cinquanta e sessanta con la realizzazione di vasti quartieri di edilizia popolare. Le due città, in precedenza separate dal confine di stato italo-jugoslavo e poi italo-sloveno, ora sono di fatto unite dal 21 dicembre 2007, giorno in cui la Slovenia è entrata nell'area del trattato di Schengen e che ha provocato la definitiva caduta delle barriere doganali. Sono comunque molto diverse, essendo il centro sloveno praticamente privo di edifici storici: l'unico edificio di rilievo del centro cittadino è la stazione ferroviaria che è posta sulla linea transalpina. Dall'inizio del 2010, a coronamento di un percorso di riavvicinamento che dura da anni, i tre comuni confinanti di Nova Gorica, Gorizia e San Pietro-Vertoiba hanno siglato l'accordo di costituzione del GECT (Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale), per implementare e concordare più facilmente la collaborazione e lo sviluppo transfrontaliero.
Monumenti e luoghi d'interesse
La città è stata edificata integralmente a partire dal dopoguerra seguendo gli schemi architettonici dei quartieri popolari sovietici, con grandi palazzine in cemento a vista che hanno contribuito a creare un insediamento urbano freddo e anonimo.
Negli ultimi anni sono sorti vari casinò, meta di molti giocatori italiani.
Nelle vicinanze sul colle della Castagnevizza (in sloveno Kostanjevica) sorge l'omonimo monastero francescano, nella cripta della chiesetta annessa al monastero, sono custodite le tombe del re Carlo X di Francia e di alcuni dei suoi parenti.
Altri monumenti degni di menzione sono il ponte ferroviario di Salcano nel borgo omonimo subito a nord del centro, il santuario di Monte Santo ed il castello dei conti Coronini, posto su una collina ad est, nella frazione di Moncorona.
Architetture religiose
- Monastero di Castagnevizza, costruito nel XVII secolo.
- Concattedrale del Divino Salvatore
- Basilica dell'Assunzione della Vergine del Monte Santo
Architetture civili
- Monumento a Edvard Rusjan, costruito nel 1960 e dedicato al pioniere dell'aviazione in Slovenia.
- Piazza della Transalpina davanti alla Stazione ferroviaria di Nova Gorica, divisa dal 1947 tra Italia e Slovenia.
- Teatro Nazionale Sloveno di Nova Gorica
- Monumento ai costruttori di Nova Gorica, inaugurato nel 2008.
- Stazione ferroviaria di Nova Gorica, sulla ferrovia Jesenice-Trieste, costruita nel 1906.
- Ponte di Salcano, aperto nel 1906.
Architetture militari
- Castello di Moncorona, costruito nel XVII secolo.
Aree naturali
- Bosco Panovizza (gozd Panovec)
- Monte San Gabriele
- Monte Sabotino
Società
Etnie e minoranze straniere
La conoscenza della lingua italiana è molto diffusa, nonostante la minoranza italofona, autoctona e non, sia da tempo ridotta ai minimi termini e non sia stabilito alcun riconoscimento e tutela ufficiale per l'italiano (che è comunque insegnato come seconda lingua straniera in alcuni istituti superiori); secondo l'ultimo censimento le persone che si dichiarano di madrelingua italiana sono 98[3].
| % | Ripartizione linguistica (gruppi principali)[4] |
|---|---|
| 0,98% | madrelingua bosniaca |
| 1,49% | madrelingua croata |
| 0,27% | madrelingua italiana |
| 2,13% | madrelingua serbo-croata |
| 88,50% | madrelingua slovena |
| 2,10% | madrelingua serba |
Persone legate a Nova Gorica
- France Bevk, scrittore
- Klement Jug, filosofo e alpinista
- Oskar Kogoi, artista
- Jimmy Mac Hayne, musicista compositore e arrangiatore
- Dušan Pirjevec, filosofo e critico letterario
Geografia antropica
Suddivisioni amministrative
Il comune di Nova Gorica è diviso in 44 insediamenti (naselja):
- Aisovizza (Ajševica)
- Battaglia della Bainsizza (Bate)
- Berdo (Brdo)
- Branizza (Spodnja Branica)
- Budichini (Budihni)
- Carbonari (Voglarji)
- Casali Nenzi (Nemci)
- Chiapovano (Čepovan)
- Draga (Draga)
- Dragovizza (Dragovica)
- Gradiscutta (Gradišče nad Prvačino)
- Gargaro (Grgar)
- Lasna Valfredda (Lazna)
- Locavizza (Lokovec)
- Locca (Loke)
- Loqua (Lokve)
- Moncorona (Kromberk)
- Montespino (Dornberk)
- Montevecchio (Stara Gora)
- Monte Santo (Sveta Gora)
- Nuova Gorizia (Nova Gorica), sede civica e comunale
- Ossecca (Osek)
- Ossegliano (Ozeljan)
- Pedrovo (Pedrovo)
- Potocce di Montespino (Potok pri Dornberku)
- Presserie di Rifembergo (Preserje [nad Branikom] )
- Prestava (Pristava)
- Prevacina (Prvačina)
- Raune (Grgaske Ravne)
- Raunizza (Ravnica)
- Rifembergo (Branik)
- Salcano (Solkan)
- Salozze (Zalošče)
- San Mauro (Šmaver)
- San Michele (Šmihel)
- Santo Spirito della Bainsizza (Banjšice)
- Sasseto (Nova Gorica) (Saksid)
- Sambasso (Šempas)
- Sottobosco (Podgozd)
- Stesche (Steske)
- Tabor di Montespino (Tabor [nad Dornberkom])
- Tarnova (Trnovo)
- Valdirose (Rožna Dolina)
- Vittùglia (Vitovlje)
Amministrazione
Gemellaggi
Sport
Il ND Gorica è il massimo club calcistico cittadino e milita nella PrvaLiga slovena. Il KMN Gorica è la squadra di calcio a 5. Lo stadio Športni Park, costruito nel 1947 e sede del ND Gorica, ha una capienza di 3.066 posti ed è utilizzato nella 1. SNL.
Note
- ^ Duden Aussprachewörterbuch, 6a edizione, Mannheim, Bibliographisches Institut & F.A. Brockhaus AG, 2006.
- ^ Popolazione dei comuni sloveni al 30-06-2011 SI-STAT
- ^ Censimento Slovenia 2002
- ^ Censimento Slovenia 2002
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nova Gorica
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Nova Gorica
Collegamenti esterni
- (SL) Sito del comune di Nova Gorica, su nova-gorica.si.
- Ufficio del turismo di Nova Gorica, su novagorica-turizem.com.
- (sl en) Sito dei Musei del Goriziano, su goriskimuzej.si. Lingua sconosciuta: sl en (aiuto)
- Bonetti e il monte San Gabriele – catasto austriaco franceschino (JPG), su gov.si.
- Ossegliano – catasto austriaco franceschino (JPG), su gov.si.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 140723757 · SBN URBL000595 · LCCN (EN) n81005151 · GND (DE) 4306185-0 · J9U (EN, HE) 987007566721105171 |
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