Frontemare di San Pietroburgo
Quello del Frontemare di San Pietroburgo (in russo Морской фасад?) è un ambizioso progetto ingegneristico di riqualificazione urbana della zona litoranea, che una volta ultimato, permetterà un'espansione territoriale verso ovest delle due grandi isole pietroburghesi dei Decabristi e di Basilio, con la sottrazione di 476 ettari di terra al mare mediante bonifica della baia della Neva.

Descrizione
È il più grande progetto del genere in via di realizzazione in Europa ed uno dei maggiori nel mondo.
Scopo principale di tale progetto è quello di costruire un nuvo scalo passeggeri per il San Pietroburgo recuperando nuovi territori di 476 ettari dalla baia di Neva nel Golfo di Finlandia. Il costo totale del progetto è stimato in 3 miliardi di dollari USA. Il progetto prevede la costruzione di oltre 1,5 milioni di metri quadrati di uffici, 3 milioni di metri quadrati di spazio residenziale, di negozi, di intrattenimento e di oggetti sociali, di due stazioni della metropolitana, di un porticciolo turistico, e altro ancora.
Nel 2008 è stata portata a termine la prima fase di lavori, recuperando una superficie di 150 ettari al mare per la zona portuale. La bonifica di ulteriori 20 ettari per il diametro rapido occidentale e la costruzione di edifici è tutt'ora in corso[1].
Note
Voci correlate
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