Rufio Postumio Festo (console 472)
Flavio Rufio Postumio Festo (latino: Flavius Rufius Postumius Festus; fl. 472) fu un patricius e un console dell'Impero romano.
Appartenente ad una famiglia aristocratica romana, era forse il figlio del console del 439, Rufio Postumio Festo.
Papa Anastasio inviò Festo alla corte orentale, per ricomporre la rottura seguita all'Henotikon, ma Festo tornò a Roma avendo preso l'impegno di convincere il papa a recedere dalla sua posizione. Festo non ebbe modo di mantenere l'impegno, in quanto al suo arrivo trovò Anastasio morto (498): venne eletto papa Simmaco, ma contemporaneamente venne eletto allo stesso rango Lorenzo: il primo rappresentava il partito anti-greco, il secondo, che aveva il sostegno di Festo e dell'aristocrazia senatoriale, aveva stretti legami con l'impero. Nel 506 Teodorico riconobbe l'innocenza di Simmaco e ordinò a Festo e ai suoi partigiani di riconsegnargli il controllo di Roma.