Giovanni Mauro (politico)

politico italiano (1962-)

Giovanni Mauro (Ragusa, 22 giugno 1962) è un politico italiano.

Giovanni Mauro

Presidente della Provincia di Ragusa
Durata mandatogiugno 1994 –
25 novembre 2001
SuccessoreGiovanni Francesco Antoci

Segretario del Senato della Repubblica
In carica
Inizio mandato29 marzo 2017
PresidentePietro Grasso

Senatore della Repubblica Italiana
Legislatura- XV

- XVII

Gruppo
parlamentare
XV:

- Forza Italia

XVII:

- Grandi Autonomie e Libertà (Dal 20/03/2013 - attualmente)

In precedenza:

- GRUPPO MISTO (Da inizio legislatura al 19/03/2013)

CoalizioneXV:

Casa delle Libertà

XVII:

Coalizione di centro-destra del 2013

CircoscrizioneXV:

Regione Sicilia

XVII:

Regione Campania

Sito istituzionale

Deputato della Repubblica Italiana
LegislaturaXIV
Gruppo
parlamentare
Forza Italia
CoalizioneCasa delle Libertà
CircoscrizioneSicilia 2
Collegio20-Ragusa
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoForza Italia (Dal 2013)
In precedenza:
Forza Italia (1994-2009)
Il Popolo della Libertà (2009-2011)
Grande Sud (2011-2013)
Titolo di studioLaurea in Giurisprudenza
ProfessioneDocente universitario

Biografia

Attività politica

Aderisce alla nascente Forza Italia e nel giugno 1994 è eletto presidente della provincia di Ragusa con una coalizione di centro-destra. È rieletto presidente nel 1998 al primo turno con il 56,6% dei voti.

Elezione a deputato (2001)

Alle elezioni politiche del 2001 viene eletto alla Camera dei Deputati, nel collegio uninominale di Ragusa (circoscrizione Sicilia 2), sostenuto dalla Casa delle Libertà (in quota FI).

Elezione a senatore (2006, 2013)

Alle elezioni politiche del 2006 è invece eletto al Senato della Repubblica, in regione Sicilia, nelle liste di Forza Italia. Non è ricandidato alle elezioni politiche del 2008.

Dopo essere confluito nel Popolo della Libertà, nel 2011 abbandona il PdL per aderire a Grande Sud di Gianfranco Micciché.

Durante il governo Monti è stato Consigliere giuridico del Dipartimento economico della Presidenza del Consiglio dei ministri sino al 15 marzo 2013.[1]

In virtù di un accordo tra Grande Sud e PdL, alle elezioni politiche del 2013 viene rieletto al Senato della Repubblica, grazie alla candidatura all'interno delle liste del Popolo della Libertà in regione Campania.

Al Senato della Repubblica si iscrive al gruppo parlamentare di centro-destra Grandi Autonomie e Libertà, di cui diviene segretario.

Il 23 novembre 2013, contestualmente allo scioglimento di Grande Sud, confluisce assieme allo stesso partito nella rinata Forza Italia,[2] pur rimanendo per motivi tecnici all'interno del gruppo parlamentare Grandi Autonomie e Libertà.

Il 29 marzo 2017 viene eletto segretario del Senato della Repubblica in rappresentanza del gruppo GAL.[3]

Alle elezioni regionali Siciliane del 9 novembre 2017 si candida all'ARS, tra le fila di Forza Italia in provincia di Ragusa.[4]

Procedimenti giudiziari

Diffamazione

Mauro è stato condannato in primo grado per diffamazione per l'uso, tra l'altro, dell'espressione polemica "compagni di merende" riferita ai suoi avversari.[5] Assolto dal Tribunale di Reggio Calabria in sede di revisione, ha ottenuto conferma della sentenza assolutoria dalla Corte Suprema di Cassazione in data 29 ottobre 2009.[6]

Truffa

L'8 giugno 2001 Mauro viene condannato dal giudice unico di Ragusa ad 1 anno e 2 mesi di reclusione per essersi raddoppiato l'indennità di carica quale presidente della provincia di Ragusa negli anni 1995-1998. Successivamente la Corte d'Appello di Catania Assolveva con formula piena "perché il fatto non sussiste"[non chiaro].[7]

Associazione per delinquere finalizzata alla corruzione

Nel 1998 viene posto agli arresti domiciliari con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione.[8] Il 22 luglio 2003, Mauro viene condannato in primo grado a 4 anni e 6 mesi, nonché all'interdizione per 5 anni dai pubblici uffici.[9] Successivamente è stato assolto con formula piena" perché il fatto non sussiste" dalla Corte d'Appello di Catania. Sentenza non appellata dalla Procura e pertanto divenuta definitiva in data 27/11/2007.[10]

Note

Voci correlate