Miyuki Miyabe ( 宮部 みゆき ?, Miyabe Miyuki; Tokyo, 23 dicembre 1960) è una scrittrice giapponese contemporanea, nota soprattutto per i suoi romanzi gialli.[1]

Miyabe è una delle prime autrici di mistery femminile diventate famose a partire dalla fine degli anni Ottanta. Il suo romanzo Il passato di Shoko (火車?, Kasha) ha segnato l'inizio del boom della detective fiction al femminile.[2]

Biografia

Miyabe nasce nel quartiere di Kōtō, a Tokyo, nel 1960. È figlia di genitori entrambi appartenenti alla classe operaia. La famiglia di Miyabe non si è mai allontanata dal quartiere di Kōtō e vive là da quattro generazione.[3] Non amando viaggiare e preferendo, invece, restare vicino al luogo in cui è nata e cresciuta, Miyabe risiede tutt'ora a Kōtō con i genitori. È proprietaria di un ufficio dove si reca per lavorare sui suoi romanzi, mentre per le sue ricerche preferisce recarsi presso le librerie del quartiere.[4]

Si è diplomata presso la scuola superiore Sumidagawa nel 1979. Ha sostenuto un esame di qualificazione per diventare una stenografa di tribunale, che però fallì. È entrata alla Scuola tecnica di stenografia di Nakane, riuscendo ad ottenere la qualifica ufficiale di stenografa. In seguito ha intrapreso la carriera di segretaria presso alcuni uffici legali, mentre alla sera svolgeva dei lavori part-time che consistevano nello trascrivere delle registrazioni audio. Grazie al suo lavoro si è appassionata alla scrittura, e per questo motivo nel 1983 ha cominciato a frequentare un corso serale di scrittura di romanzi popolari tenuto dalla casa editrice Kodansha. Il suo insegnante è stato Yamamura Masao (山村正夫?, Masao Yamamura), un famosissimo scrittore di romanzi gialli. In quel periodo Miyabe, che aveva solo 23 anni, ha iniziato a scrivere i sui primi romanzi.[3]

Carriera letteraria

Nel 1986 ha debuttato con il racconto Il nostro vicino è un criminale (我らが隣人の犯罪?, Warera ga rinjin no hanzai), che le ha fatto vincere il Premio per nuovi scrittori di romanzi Mistery (オール讀物推理小説新人賞?, Ōruyomimono suiri shōsetsu shinjinshō) l'anno successivo. Nonostante la vincita di questo prestigioso premio, Miyabe non ha avuto subito successo e ha dovuto lavorare ancora come segretaria per qualche anno. Ha poi lasciato questo lavoro per uno più flessibile presso la Compagnia Tokyo Gas, che le ha permesso di dedicarsi maggiormente alla scrittura.[5]

Due anni dopo, nel 1989, ha vinto il Gran Premio del Giappone di Mystery/Suspense (日本推理サスペンス大賞?, Nihon suiri sasupensu taishō) grazie al suo romanzo Il sussurro del Diavolo (魔術はささやく?, Majutsu wa sasayaku), riuscendo cosi ad ottenere una maggiore popolarità. Avendo ricevuto vari riconoscimenti e buone critiche, Miyabe ha deciso di lasciare definitamente il lavoro per potersi dedicare completamente alla sua carriera di scrittrice professionista. Da quel momento in poi ha iniziato a pubblicare una gran serie di romanzi ed antologie che ottennero un grande successo e vinsero numerosi premi.[3]

Nel 2008 ha ricevuto il suo primo premio straniero, il Premio Batchelder, per l'edizione inglese di Brave story (ブレイブ・ストーリー?).[3]

Miyabe è stata una scrittrice prolifica. La sua carriera conta più di quaranta pubblicazioni tra romanzi, raccolte di racconti e alcune serie pubblicate in diversi giornali come l'Asashi Shinbun. Inoltre, sei dei suoi romanzi sono stati adattati in film, e altri sei sono stati trasportati in serie televisive giapponesi.[5]

Temi e stile

Lo stile di Miyabe ha preso spunto molto più dai racconti tradizionali giapponesi che dal romanzo occidentale; lei stessa, infatti, ha affermato che fin da giovane è stata influenzata dalla narrativa giapponese tradizionale, in particolare dalle storie sul soprannaturale. [3]

Oltre ad essere famosa per i suoi romanzi gialli, Miyabe si è spesso dedicata alla scrittura di opere di fantascienza, romanzi storici, romanzi per ragazzi, fantasy e horror. In alcuni dei suoi romanzi Miyabe ha anche deciso di mescolare i vari generi, creando mystery storici o fantascientifici. [5] Nonostante abbia scritto romanzi che non sembrano avere nessun tipo di relazione gli uni con gli altri, in realtà molte delle sue opere possiedono temi e idee simili.[6] In particolare, molti dei lavori di Miyabe sono ambientati a Tokyo o Edo e spesso nella zona della Shitamachi, l'area bassa di Tokyo dove è nata e cresciuta, ed i temi sulla memoria della Shitamachi sono tra i più ricorrenti nelle opere di Miyabe. [7]

A differenza di molti altri scrittori giapponesi Miyabe scrive senza preoccuparsi di educare il lettore o di dare una personale opinione sulla politica o sulla società, per questo si definisce una scrittrice di Taishū bungaku, ovvero letteratura popolare, ed afferma che il suo unico scopo è quello di divertire ed intrattenere il pubblico.[5] In verità, in alcuni dei suoi romanzi si occupa spesso di argomenti di una certa serietà: un mystery più sociale che orientato alla trama.[6]

Anche se Miyabe è stata una delle prime donne a scrivere romanzi mystery, le sue opere raramente parlano delle donne o hanno come protagonista una detective femminile.[7] In realtà preferisce creare personaggi femminili più vicini al modello della femme-fatale, ma nonostante ciò grazie a questi personaggi secondari riesce a creare una visione sfumata sul problema riguardo al posto che le donne occupano all'interno della società moderna giapponese. [8]

Secondo la critica attraverso i suoi romanzi Miyabe è in grado di dar voce alla sua visione della cultura giapponese, offrendo una visione sui problemi sociali ed economici che fanno parte del contesto per la sua narrativa. Ma Miyabe si limita a delle analisi senza farsi carico di discutere di problemi o soluzioni al di fuori del mondo della fiction.[6]

Opere

Romanzi gialli/ thriller

  • 1989, Il sussurro del Diavolo (魔術はささやく?, Majutsu wa sasayaku), Tokyo, Shinchosha (新潮社?), 1989
  • 1989, Perfect Blue (パーフェクト・ブルー?, Pāfekuto burū), Tokyo, Tōkyōsōgensha (東京創元社?), 1989
  • 1990, Il nostro vicino è un criminale (我らが隣人の犯罪?, Warera ga Rinjin no Hanzai), Tokyo, Bungeishunjū (文藝春秋?), 1990
  • 1991, Il drago addormentato (龍は眠る?, Ryu wa Nemuru), Tokyo, Shuppan geijutsu-sha (出版芸術社?), 1991
  • 1991, Il libro misterioso di Honjo Fukagawa (本所深川ふしぎ草紙?, Honjo Fukagawa Fushigi-zōshi), Shinjinbutsuōraisha (新人物往来社?), 1991
  • 1992, Kasha (火車?), Tokyo, Futabasha (双葉社?), 1992
    Il passato di Shoko, Roma, Fanucci, 2008. ISBN 9788834712368
  • 1998, La ragione (理由?, Riyū), Tokyo, Asahishinbunsha (朝日新聞社?), 1998
  • 1998, Fuoco incrociato (クロスファイア?, Curosufaia), Tokyo, Kōbunsha Kappanoberusu (光文社カッパノベルス?), 1998
  • 2001, Imitazione di un crimine (模倣犯?, Mohōhan), Tokyo, Shōgakukan (小学館?), 2001
  • 2001, Gioco di ruolo (アール・ピー・ジー?, R.P.G.), Tokyo, Shūeisha bunko (集英社文庫?), 2001
  • 2006,Veleno senza nome (名もなき毒? Namonaki Doku), Tokyo, Gentōsha (幻冬舎?), 2006
  • 2007, Paradiso (楽園?, Rakuen), Tokyo, Bungeishunjū (文藝春秋?), 2007

Romanzi fantasy

  • 2003, Brave story (ブレイブ・ストーリー?), Tokyo, Kadokawashoten (角川書店?), 2003
  • 2004, ICO: Castello di nebbia (ICO-霧の城-?, ICO: Kirino shiro), Tokyo, Kōdansha (講談社?), 2004

Romanzi di fantascienza

  • 1996, Mistero di Gamotei (蒲生邸事件?, Gamōtei Jiken), Tokyo, Mainichishinbunsha (毎日新聞社?), 1996

Raccolta di romanzi horror

  • 2000, Il mostro sospetto (あやし〜怪〜?, Ayashi-kai), Tokyo, Kadokawashoten (角川書店?), 2000

Romanzi storici

  • 1992, Il vento taglia come una falce (かまいたち?, Kamaitachi), Tokyo, Shinjinbutsuōraisha (新人物往来社?), 1992

Brevi storie

  • 1996, Ostaggi (人質カノン?, Hitojichi Canon), Tokyo, Bungeishunjū (文藝春秋?), 1996

Trasposizioni cinematografiche

Da alcuni dei suoi romanzi sono stati tratti film e serie TV:

Film giapponesi

  • Pyrokinesis (2000)
  • Mohōhan (2002)
  • Riyū (2004)
  • Brave Story (2006)
  • Nagai Nagai Satsujin (2007)
  • Perfect Blue (2010)
  • Solomon's Perjury (2015)

Premi

Premi giapponesi

  • 1992 - Premio dell'organizzazione degli scrittori di Mystery del Giappone per il migliore romanzo: Il drago addormentato (龍は眠る?, Ryu wa Nemuru)
  • 1992 - Premio Yoshikawa Eiji per nuovi scrittori: Il libro misterioso di Honjo Fukagawa (本所深川ふしぎ草紙?, Honjo Fukagawa Fushigi-zōshi)
  • 1993 - Premio Yamamoto Shūgorō: Il passato di Shoko (火車?, Kasha)
  • 1997 - Gran Premio per romanzi di fantascienza del Giappone : Mistero di Gamotei (蒲生邸事件?, Gamōtei Jiken)
  • 1999 - 35° Premio Naoki: La ragione (理由?, Riyū)
  • 2001 - Premio speciale culturale per la pubblicazione della Mainichi per il miglior romanzo giallo dell'anno: Imitazione di un crimine (模倣犯?, Mohōhan)
  • 2002 - Premio Shiba Ryōtarō: Imitazione di un crimine (模倣犯?, Mohōhan)
  • 2007 - Premio Yoshikawa Eiji per la letteratura: Veleno senza nome (名もなき毒? Namonaki Doku)

Premi statunitensi

  • 2008 - Premio Batchelder per il miglior libro per bambini tradotto: Brave story (ブレイブ・ストーリー?)

Note

  1. ^ (EN) Barry Forshaw, The Rough Guide to Crime fiction, 1.ed., London : Rough Guides, 2007, p. 288, OCLC 669066967.
  2. ^ Gianluca Coci, Japan Pop, collana Collana di studi giapponesi. Ricerche, 1, 1.ed., Roma : Aracne, 2013, p. 190, OCLC 887857023.
  3. ^ a b c d e (EN) Noriko Chino, Miyabe Miyuki's place in the development of Japanese mystery fiction, Columbus, Ohio : Ohio State University, 2008, pp. 78-81, OCLC 496011759.
  4. ^ (EN) Amanda Seaman, There Goes the Neighbourhood: Community and Family in Miyabe Miyuki's Riyū, in Japan Forum, Vol.16 (2), Taylor & Francis Ltd, 2004, p. 31.
  5. ^ a b c d Martina Giovanna Maria Volpe e Carolina Negri, "Addio Signor Kirihara", un racconto emblematico dell'opera di Miyabe Miyuki, Università Ca' Foscari Venezia, 2014, pp. 3-6.
  6. ^ a b c Martina Giovanna Maria Volpe e Carolina Negri, "Addio Signor Kirihara", un racconto emblematico dell'opera di Miyabe Miyuki, Università Ca' Foscari Venezia, 2014, p. 18-19.
  7. ^ a b (EN) Amanda C. Seaman, Bodies of evidence : women, society, and detective fiction in 1990s Japan, Honolulu : University of Hawai'i Press, 2004, p. 31-33, OCLC 607137991.
  8. ^ (EN) Amanda C. Seaman, Bodies of evidence : women, society, and detective fiction in 1990s Japan, Honolulu : University of Hawai'i Press, 2004, p. 44-46, OCLC 607137991.

Bibliografia

  • Gianluca Coci, Japan Pop, collana Collana di studi giapponesi. Ricerche, 1, 1.ed., Roma : Aracne, 2013, OCLC 887857023.
  • Martina Giovanna Maria Volpe e Carolina Negri, "Addio Signor Kirihara", un racconto emblematico dell'opera di Miyabe Miyuki, Università Ca' Foscari Venezia, 2014.
  • (EN) Noriko Chino, Miyabe Miyuki's place in the development of Japanese mystery fiction, Columbus, Ohio : Ohio State University, 2008, OCLC 496011759.
  • (EN) Amanda Seaman, There goes the neighbourhood: community and family in Miyabe Miyuki's Riyu, in Japan Forum, Vol.16 (2), Taylor & Francis Ltd, 2004.
  • (EN) Barry Forshaw, The Rough Guide to Crime fiction, 1.ed., London : Rough Guides, 2007, OCLC 669066967.
  • (EN) Amanda C. Seaman, Bodies of evidence : women, society, and detective fiction in 1990s Japan, Honolulu : University of Hawai'i Press, 2004, OCLC 607137991.