Utente:Prc90/Sandbox
Sos Urthos e Buttudos sono due maschere che descrivono e rappresentano la tradizione carnevalesca e folkloristica di Fonni.
La Storia
Come da tradizione, anche in questo caso abbiamo due soggetti protagonisti del carnevale: da un lato S'Urthu , ossia l'Orcus Latinus, dall'altro Su Buttudu , suo padrone e domatore. Esistono testimonianze di tali maschere risalenti all'800, le quali affermano l'esistenza di ulteriori maschere come la figura de Su Ceomo e de Is Mascheras Limpias.[1] (link che cita il Nurra e descrive due figure da citare sotto) Grazie all' associazione culturale Urthos e Buttùdos, nata nel 1994, queste tradizioni antiche sono state riscoperte e valorizzate attraverso studi e ricerche.
S'Urthu
http://www.mamoiada.org/_pdf/_mamuthiss/orso2.pdf orso
http://www.sardegnadigitallibrary.it/mmt/fullsize/2008120919582200004.pdf
Su Buttudu
http://www.sardegnadigitallibrary.it/mmt/fullsize/2008120919582200004.pdf descrizione de su buttudu
Le altre maschere
Su Ceomo detto anche Narcisu, Ce homo o Ecce homo è un vero e proprio pupazzo realizzato generalmente con stracci e imbottito di paglia, il quale viene processato e condannato al rogo perché responsabile di ogni malefatta accaduta durante tutto l'anno sia nel comune di Fonni che nel circondario. Tale maschera viene accompagnata in braccio da un corteo di uomoni travestiti con l'abbigliamento da vedova: tipicamente nero, giravamo con il viso pitturato di fuligine per le vie del paese.[2]
Sas mascheras limpias, ossia le maschere pulite simboleggiano principalmente l'eleganza, l'amicizia la pace. Il loro abito richiama la tradizione fonnese: composto da gonna e sottogonna di differenti colori in base all'estrazione sociale, portavano una camicia bianca e sopra un corpetto per confondere le forme. Ma ciò che le rende caratteristiche è il cappello di paglia ornato da pizzi bianchi e nastri di vari colori, accompagnato un velo bianco che cala sul viso per camufarlo maggiormente e guanti bianchi rigorosamente. Durante il processo di condanna al rogo de Su Ceomo si potranno sentire i loro Mutos o is battorinas, canti tradizionali.[3]
Note
Bibliografia
http://www.mamoiada.org/_pdf/_mamuthiss/orso2.pdf (la maschera dell'orso)
http://www.sardegnacultura.it/documenti/7_46_20060524125230.pdf documento su maschere sarde
http://www.visitfonni.com/wp-content/uploads/2013/01/relazione_carnevale_fonnese.pdf
http://www-archivio.sardegnaturismo.it/it/articolo/carnevale-di-fonni