Ormisda II
Ormisda II (in persiano هُرمَز دوم, Hurmaz dūm; ... – 309) fu Imperatore della dinastia sasanide; regnò sull'Impero persiano per sette anni, dal 302 alla propria morte nel 309,[1][2] succedendo al padre Narsete di Persia. Quasi nulla è noto del suo regno.
Ormisda II | |
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Sovrano sasanide | |
In carica | 302 – 309 |
Predecessore | Narsete |
Successore | Sapore II |
Morte | 309 |
Padre | Narsete |
Figli | Adarnase Ormisda Sapore II (incerto) |
Successione a Ormisda
Dopo la morte di Ormisda, il figlio maggiore Adarnase fu ucciso dai nobili, in quanto aveva mostrato un carattere crudele. Un altro figlio, anche lui chiamato Ormisda, fu imprigionato.
Il successore designato fu il figlio ancora non nato di Ormisda (non è chiaro se padre o figlio, le versioni sono differenti), il futuro Sapore II, il quale venne incoronato ancor prima di nascere, con l'imposizione della corona sul ventre della madre.
Ormisda figlio fuggì dalla propria prigione nel 323, rifugiandosi presso l'imperatore romano Costantino I.[3] Nel 363 partecipò alla disastrosa campagna dell'imperatore romano Giuliano contro i Sasanidi; suo figlio, anche lui chiamato Ormisda, divenne proconsole romano.[4]
Note
- ^ "Hormozd II", voce della Encyclopædia Iranica
- ^ Grande enciclopedia universale delle lettere, delle scienze, delle arti / diretta da Armando Curcio - Milano Roma
- ^ Zosimo ii. 27; Giovanni di Antiochia, fr. 178; Zonara, 13–5.
- ^ Ammiano Marcellino 26. 8. 12.
Bibliografia
- Encylopaedia Britannica, 1911
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Collegamenti esterni
- "Hormozd II", voce della Encyclopædia Iranica