Samanta Botter

giocatrice e allenatrice italiana di rugby a 15

Template:Infobox sportivo rugby a 15 Samanta Botter (Trieste, 6 agosto 1970) è una rugbista a 15, allenatrice di rugby a 15 e dirigente sportiva italiana, in carriera attiva come estremo; in precedenza fu cestista fino alla serie A/2 e dopo la fine della carriera rugbistica è stata anche giocatrice di calcio gaelico, disciplina nella quale ha rappresentato l'Italia a livello internazionale; dal 2017 è direttrice del settore femminile giovanile del Petrarca.

Biografia

Avviata giovanissima alla pallacanestro, praticò tale disciplina per 14 anni militando in varie compagini padovane fino a giungere alla serie A2[1][2]; nel 1995 si aggregò alla nascente formazione delle Perle Nere, ramo femminile del Petrarca[1], di cui in seguito sarebbe divenuta capitano[3].

Già nel 1996 fu esordiente in Nazionale, durante il campionato europeo in Spagna, in cui l'Italia giunse quarta; due anni più tardi fu tra le convocate alla Coppa del Mondo nei Paesi Bassi; a livello nazionale passò nel 2001 alla squadra femminile del Benetton, le Red Panthers, con cui vinse lo scudetto al primo anno; a seguire fu convocata per la Coppa del Mondo di rugby femminile 2002, la sua seconda consecutiva[4].

Palmarès

Giocatrice

Allenatrice

Onorificenze

«Per oltre 20 presenze in Nazionale (brevetto 22547)[5]»
— 2002

Note

  1. ^ a b Riviera del Brenta, Samanta Botter, su ilmuseodelrugby.it, Fondazione "Il Museo del Rugby, Fango e Sudore", 29 luglio 2013. URL consultato il 30 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2018).
  2. ^ Maurizio Toso, Samanta ambasciatrice del football gaelico, in la Nuova Venezia, 22 giugno 2015. URL consultato il 30 marzo 2018.
  3. ^ Il Petrarca raduna i suoi capitani per una cena al Centro Geremia, in il Mattino di Padova, 15 marzo 2018. URL consultato il 30 marzo 2018.
  4. ^ Coppa del mondo di rugby, convocata l'atleta del Deledda Sabrina Melis, in la Nuova Sardegna, 13 maggio 2002. URL consultato il 31 marzo 2018.
  5. ^ Benemerenze sportive: Samanta Botter, su coni.it, Comitato Olimpico Nazionale Italiano. URL consultato il 16 marzo 2018.