Zermatt

comune svizzero
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Zermatt (AFI: [ˈʣɛrmat][2]; in francese Praborgne) è un comune svizzero del Canton Vallese di 5.746 abitanti, a 1616[1] metri d'altezza. È situato in fondo alla Mattertal, nella sezione est del Canton Vallese. La fama di Zermatt è data dalla famosa montagna che sovrasta il piccolo paese vallesano, il Cervino (in tedesco Matterhorn), ma nel suo territorio ricade anche parte del massiccio del Monte Rosa. Zermatt è una rinomata stazione di turismo invernale ed estivo delle Alpi, patria dello sci alpino, con numerosi impianti di risalita e molti chilometri di piste.

Zermatt
comune
Zermatt – Stemma
Zermatt – Bandiera
Zermatt – Veduta
Zermatt – Veduta
Zermatt e il Cervino
Localizzazione
StatoSvizzera (bandiera) Svizzera
Cantone Vallese
DistrettoVisp
Amministrazione
Lingue ufficialiTedesco
Territorio
Coordinate46°01′09.48″N 7°44′45.96″E
Altitudine1 616[1] m s.l.m.
Superficie242,67 km²
Abitanti5 746 (31.12.2011)
Densità23,68 ab./km²
FrazioniBlatten, Findeln, Gornergrat, Ried, Schwarzsee, Z'mutt
Comuni confinantiAlagna Valsesia (IT-VC), Ayas (IT-AO), Anniviers, Bionaz (IT-AO), Evolène, Gressoney-La-Trinité (IT-AO), Macugnaga (IT-VB), Randa, Saas-Almagell, Täsch, Valtournenche (IT-AO)
Altre informazioni
Cod. postale3920
Prefisso027
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS6300
TargaVS
Nome abitantiZermatter
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Zermatt
Zermatt
Zermatt – Mappa
Zermatt – Mappa
Sito istituzionale

Storia

La storia di Zermatt risale ai tempi antichi: le prime testimonianze risalgono addirittura al 1280. il cui territorio tra Valtournenche e Zermatt dal XIV secolo fino agli inizi del XV secolo queste due aree facevano parte di un unico territorio appartenente alla castellania di Cly il cui fondatore fu Bosone IV di challant (visconte di Aosta). Valtournenche e Zermatt sono oggi divise da confini statali e politici, ma dal XIV secolo fino agli inizi del XV secolo queste due aree facevano parte di un unico territorio appartenente alla castellania di Cly e ad alcuni centri religiosi svizzeri i quali vantavano diritti territoriali al di qua del confine nella parte alta della Valtournenche.

Questi rapporti, non sempre di amicizia, furono favoriti dal clima che in quei secoli permetteva il transito sui colli di montagna a elevate quote anche in inverno. Nei conti della castellania di Cly (presenti all'Archivio storico regionale di Aosta e trascritti dallo studioso Anselmo Pession) sono rintracciabili numerosi abitanti di origine germanica (definiti Alamans) residenti nella vallata valdostana. Allo stesso modo molti valdostani si stabilirono nel vicino Vallese dove spesso divennero commercianti.

Per il paesino Di Zermatt va ricordato importante l'anno 1618, durante il quale il paese riuscì a comperare la sua libertà dalla famiglia nobile a cui apparteneva nel mentre succeduta dai savoi che ripreso il possedimento dei beni dei cly. Il leone sullo stemma del paese ricorda la conquista dell'indipendenza e il desiderio di libertà dei suoi abitanti. Col passare del tempo, all'inizio dell'Ottocento, Zermatt era un modesto villaggio di montagna, costituito da numerose case arse e rimesse di legno.

Dopo la metà dell'Ottocento Zermatt, assieme a Chamonix in Francia, e in Italia a Courmayeur e a Macugnaga divenne la capitale dell'alpinismo, essenzialmente praticato dagli inglesi.

Nel 1964 venne inaugurata la diga di Z'Mutt.

Infrastrutture e trasporti

 
La vecchia stazione di Zermatt con la Gornergratbahn intorno al 1900.

Zermatt è una zona senza auto a motore. Il collegamento principale con le altre regioni è assicurato dalla ferrovia a scartamento ridotto gestita dalla Matterhorn-Gotthard-Bahn (MGB). La linea di 35 km, aperta nel 1891, collega Zermatt a Visp, dove ci sono collegamenti per tutte le direzioni. Su questa linea in direzione di Visp, Brig, Andermatt e Disentis circola anche il famoso Glacier-Express. Le automobili private devono essere parcheggiate a Täsch, 6 km prima di Zermatt. Da qui un treno pendolare porta a Zermatt con una frequenza di 20 minuti. In alternativa, alcune società di taxi offrono il trasporto.

Il Cervino

  Lo stesso argomento in dettaglio: Cervino.
«È il simbolo della Svizzera, la montagna più bella del mondo, la più fotografata, la cima delle cime per i veri scalatori: il Cervino»

Il Cervino è la "montagna" di Zermatt, è l'emblema della Svizzera, conferisce a Zermatt in ogni stagione il suo cachet unico al mondo. È una piramide formata da quattro pareti, tre in Svizzera e una in Italia: La parete sud domina Cervinia ed è ampia e solcata da numerosi canaloni; quella ovest è la più selvaggia e appartata; quella nord, severa e glaciale, costituì, insieme alle nord delle Grandes Jorasses e dell'Eiger il sogno di conquista degli alpinisti degli anni trenta; la parete est, snella e regolare, è quella che appare più frequentemente nelle immagini della montagna. Sono questi due ultimi versanti che si mostrano in tutta la loro bellezza e eleganza da Zermatt.

Il Museo del Cervino

A Zermatt è presente pure il famoso ed apprezzato Museo del Cervino, il quale racconta, tramite foto, testimonianze ed oggetti, la storia del Cervino. Il museo è una ricostruzione di Zermatt nel XIX secolo. E si scoprirà quanto ha da offrire la celebre montagna.

Matterhorn Ski Paradise

  Lo stesso argomento in dettaglio: Matterhorn Ski Paradise.

Corsa in montagna

Zermatt ha ospitato i Campionati del mondo di corsa in montagna nel 1991.

Ripartizione linguistica

% Ripartizione linguistica (gruppi principali)[3]
68,4% madrelingua tedesca
7,9% madrelingua italiana
12% madrelingua portoghese

Galleria d'immagini

Note

  1. ^ a b Altitudine presente sulle mappe del sito topografico svizzero
  2. ^ Luciano Canepari, Zermatt, in Il DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 1999, ISBN 88-08-09344-1.
    Meno consigliata la pronuncia intenzionale "per fare sfoggio" [ʦerˈmat].
  3. ^ Ritratti comunali dell'Ufficio federale di statistica 2000

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Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN157148337 · LCCN (ENn83215353 · GND (DE4108981-9 · BNF (FRcb121842076 (data) · J9U (ENHE987007564784005171
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