Attilio Nani
Attilio Nani detto anche Tilio (Clusone, 19 maggio 1901 – Bergamo, 13 ottobre 1959) è stato uno scultore italiano.


Biografia
Figlio di Abramo e Margherita Legrenzi, dal padre artigiano discendente da una famiglia di cesellatori, apprese il mestiere di cesellatore e doratore. Frequentò negli anni dal 1915-1918 l'Accademia Tadini di Lovere, e poi all'Accademia Carrara allievo di Ponziano Loverini[1], ma a causa di un infortunio del padre lasciò la scuola per aiutare nella bottega di famiglia.
Continuando il lavoro paterno cominciò a comporre motivi decorativi su piatti e vasi presentati alle mostre di arte decorativa Biennali di Monza del 1923 e nel 1925, e poi alle Triennali di Milano del 1930, del'33 e del'36. Ai concorsi di sbalzo e cesello di Brera ottenne due premi durante il periodo dal 1930 al 1940.
Oltre all'attività dello sbalzo, dai piatti ai vasi, dai ritratti a tutto tondo, figurette, bassorilievi, composizioni, maschere e opere d'arte sacra come ostentori, calici e croci, si dedicò alla scultura eseguendo parecchie opere sia in terracotta che in bronzo e cera.
Partecipò alla seconda e terza Quadriennale romana del 1935 e del '39, alla ventesima Biennale di Venezia del 1951.
Si trasferì a Bergamo nel 1927 ove morì il 13 ottobre 1959.
Nel 1981, la vedova Teresa Guerinoni, donò alla Biblioteca civica Angelo Mai il fondo che venne successivamente incrementato dai figli nel 1997. I disegni che compongono il fondo sono suddivisi tra autoritratti, incisioni e soggetti vari [2].
Nel 2012 e 2014, grazie alla borsa di studio Luigi e Sandro Angelini, venne stilato il catalogo completo del fondo a opera di Valentina Raimondo[3].
Opere (parziale)
- La convalescente - 1934 - Museo Arte Tempo di Clusone
- Portale della Parrocchia di Sant'Anna di Bergamo - 1937[4]
- Maschera di donna con gli occhi smaltati - 1937 - Museo Arte Tempo di Clusone[5]
- Ragazzo che canta - 1937 - GAMeC di Bergamo
- Ritratto della figlia Rita - 1938 - Museo Arte Tempo di Clusone[5]
- Urna di San Bassiano, Duomo di Lodi - 1944
- Ritratto di Achille Funi - 1948-50 - Fondazione Fantoni di Rovetta
- Porta della chiesa parrocchiale di Covo - 1952
- Porta della chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Verdello - 1954
- Paliotto dell'altare di Ponte Giurino - 1955
- Pulpito della chiesa di Scanzorosciate - 1955
- Timpano "Allegoria della vita" cimitero di Zogno - 1955
- Deposizione - 1955 - Museo Arte Tempo di Clusone[5]
- La Pace (monumento ai caduti di Ponteranica) - 1957
- Fonte Battesimale e portale del battistero di San Rocco di Zogno - 1957
- Tiara di Papa Giovanni XXIII, Duomo di Bergamo[6] - 1958
Mostre ed esposizioni
Alcune opere di Attilio Nani sono esposte presso il Museo Arte Tempo di Clusone[5], città natale dell'artista. La maggior parte delle opere su carta dell'artista sono conservate all'interno del Fondo Attilio Nani della Biblioteca civica Angelo Mai di Bergamo.[7]
Dal 1 aprile al 7 maggio 2017 la Galleria d'arte moderna e contemporanea di Bergamo ha realizzato una mostra dedicata all'artista, curata da M. Cristina Rodeschini e Valentina Raimondo e allestita presso l'edificio dell'ex Ateneo di scienze lettere ed arti di Bergamo[8].
Note
- ^ bgpedia.it, Bgpedia, http://www.bgpedia.it/nani-attilio/ . URL consultato il 14 giugno 2016.
- ^ Nanni Attilio, su legacy.bibliotecamai.org, Biblioteca civica Angelo Mai. URL consultato l'8 aprile 2018.
- ^ Valentina Raimondo, Attilio Nani. Opere e documenti per la ricostruzione storica di una vicenda artistica (PDF), Biblioteca civica Angelo Mai. URL consultato l'8 aprile 2018.
- ^ Parrocchia di Sant'Anna in Borgo Palazzo, su santanna-borgopalazzo.it, Arte e bellezza. URL consultato il 13 giugno 2016.
- ^ a b c d Collezione '900 a Clusone, su museoartetempo.it, MAT Clusone. URL consultato il 6 aprile 2018.
- ^ Tiara di Papa Giovanni XXIII, su cattedraledibergamo.it, Cattedrale di Bergamo. URL consultato il 14 giugno 2016.
- ^ Fondo Attilio Nani, su legacy.bibliotecamai.org, Biblioteca "Angelo Mai" di Bergamo. URL consultato il 6 aprile 2018.
- ^ Mostra 2017 GAMEC - Attilio Nani. La scultura disegnata, su gamec.it. URL consultato il 9 marzo 2018.
Bibliografia
- Geo Renato Crippa, Religiosità di Attilio Nani : artista prestigioso, Il povero bibliofilo, 1973.
- Bartolomeo Calzaferri, Attilio Nani : scultore, sbalzatore : 1901-1959, Bolis, 1973.
- M. Cristina Rodeschini (a cura di), MAT : Museo Arte Tempo di Clusone : dipinti, sculture, arredi, Skira, 2008.
- Jacopo Ferrari, M. Elisabetta Manca, Valentina Nani, Attilio Nani. La scultura disegnata. Ediz. illustrata, GAMeC Books, 2017.
Collegamenti esterni
- Mostra 2017 GAMeC - Attilio Nani. La scultura disegnata, su gamec.it. URL consultato il 28 febbraio 2018.