Rinaldo Ridello
Rinaldo Ridello (fl. XI secolo) è stato un signore normanno della seconda metà dell'XI secolo, duca di Gaeta dal 1084 (o 1086) fino alla sua morte.
Rinaldo Ridello | |
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Duca di Gaeta | |
In carica | 1086 – 1090 |
Predecessore | Goffredo Ridello |
Successore | Gualgano Ridello |
Figli | Gualgano Ridello |
Biografia
modificaRinaldo è figlio e successore di Goffredo Ridello, duca di Gaeta.
A una data sconosciuta, sposa la figlia del principe di Capua, Giordano I, ma questo matrimonio sarà annullato da papa Urbano II nel 1088[1].
Dopo la morte di Sichelgaita di Salerno, duchessa di Puglia e Calabria (aprile 1090), e quella del principe di Capua (novembre 1090), si apre un periodo di disordini nel sud Italia. Già nel gennaio 1091, Rinaldo ne approfitta per attaccare Montecassino. Secondo Pietro Diacono, è costretto dal conte di Aquino a restituire a Capua ciò che aveva sottratto, forse su intervento di papa Urbano II che risiede allora in quella città[2]. Poco dopo, viene cacciato da Gaeta a causa di una rivolta e deve rifugiarsi nel suo castello di Pontecorvo: gli abitanti di Gaeta scelgono quindi un nuovo duca, un certo Landolfo[1].
Rinaldo muore nel 1091 o poco dopo. Lascia un giovane figlio, Gualgano, che non governerà mai il ducato di Gaeta.
Note
modifica- ^ a b (FR) Ferdinand Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, Tome I, Parigi, Picard, 1907, pp. 296-297.
- ^ (LA) Pietro Diacono, Chronicon monasterii Casinensis, IV, p. 9.