Utente:Budibait/Sandbox
| Tupa Ruja | |
|---|---|
| Paese d'origine | |
| Genere | World music Folk |
| Periodo di attività musicale | 2006 – in attività |
| Etichetta | Filibusta Records |
| Album pubblicati | 3 |
| Studio | 2 |
| Live | 1 |
| Sito ufficiale | |
Tupa Ruja (Tana Rossa un dialetto sardo) è un progetto musicale di world music fondato dalla cantautrice e compositrice Martina Lupi e dal polistrumentista Fabio Gagliardi. Il gruppo nasce in Italia nel 2006 come duo, con l’obiettivo di fare musica tornando alle origini della musica naturale, attraverso l'unione di due tra gli strumenti musicali più antichi del mondo: la voce e il didgeridoo.
Storia del gruppo
modificaI Tupa Ruja si muovono fino al 2013 come duo nel panorama della world music, partecipando ad importanti festival italiani, tra i quali Ethnos Festival [1](Napoli), Itinerari Folk[2] (Trento), Festival della Musica Etnica di Civitavecchia[3][3], vincendo nel 2012 il Premio Rive Sonore per il decennale del festival, EtnoCulturèe Festival[4] – Rassegna interculturale di musiche dal mondo (Matera), Mercantia Festival – Festival internazionale del teatro di strada[5] (Certaldo), Didjin’oz Festival[6] – Festival internazionale del didgeridoo (Forlimpopoli). Nel 2011 il loro brano Aritmie, viene scelto come colonna sonora del film a episodi Fantasmi - Italian Ghost Stories, prodotto da Gabriele Albanesi.
Nel 2013 insieme al chitarrista Alessandro Chessa, pubblicano l’album Impronte Live, tratto dall’omonimo concerto al Teatro Sala Uno di Roma. Nel 2016 i Tupa Ruja tornano ad essere un duo, e nel gennaio del 2017 inizia la collaborazione con il pianista Alessandro Gwis (pianista di Javier Girotto e Aires Tango, Avion Travel, Samuele Bersani, ecc.) con il quale nel 2019 pubblicano il disco In questo viaggio, prodotto e distribuito da Filibusta Records, presentato durante il Festival "Stupore"[7] presso i Giardini della Filarmonica alla Filarmonica Romana e alla Cavea dell'Auditorium Parco della Musica durante l'Ethno Jazz Night[8]
Con una nuova formazione, in quartetto, nel luglio 2022 vincono il Premio Alberto Cesa[9], sul palco del Folkest, aggiudicandosi una tournée finanziata dal Nuovo Imaie.
Suonano al Festival di Musiche Inconsuete s(N)odi[10], aprono il concerto dei 99 posse sul palco del Folkest, portano il loro concerto Viaggio nei Suoni[11] all'Auditorium Parco della Musica e alla rassegna Jazz & Image[12] nello splendido scenario del Parco del Celio di Roma, a due passi dal Colosseo.
A febbraio 2025, insieme a Mattia Lotini alla chitarra e bouzouki e Stefano Vestrini alla batteria e percussioni pubblicano il disco Contrast, sempre distribuito da Filibusta Records, con la collaborazione di Javier Girotto al sax soprano e quena, Alessandro Gwis al pianoforte, Marco Siniscalco al basso e Michele Gazich al violino.
Stile musicale
modificaLa musica dei Tupa Ruja si caratterizza per uno stile volto alla ricerca e alla sperimentazione, che raccoglie elementi e sonorità di mondi culturali diversi, unendoli e creando nuove e possibili forme di dialogo tra culture e tradizioni, con alla base la creatività della sperimentazione stessa. Il viaggio sonoro avviene anche attraverso l’uso di dialetti, lingue e tecniche vocali di diverse parti del mondo.
Formazione
modificaAttuale
modifica- Martina Lupi - voce, strumenti dal mondo (2006 - presente)
- Fabio Gagliardi - didgeridoo, percussioni (2006 - presente)
- Mattia Lotini - chitarra, bouzuki (2023 - presente)
- Stefano Vestrini - batteria, percussioni (2022 - presente)
Ex membri
modifica- Alessandro Chessa - chitarra (2013 - 2016)
- Alessandro Gwis - pianoforte (2017 -2021)
- Nicola Cantatore - chitarra (2022)
Discografia
modificaAlbum in studio
modifica- 2019 - In questo viaggio
- 2025 - Contrast
Album dal vivo
modifica- 2013 - Impronte Live
Singoli
modifica- 2025 - F-rammenti
Riconoscimenti
modifica- 2012 - Premio Rive sonore
- 2015 - XIII edizione della Rassegna della Musica Diversa - Omaggio a Demetrio Stratos
- 2022 - Premio Alberto Cesa[9]
Note
modifica- ^ Tupa Ruja, su festivalethnos.it. URL consultato il 1º marzo 2025.
- ^ Mitumba & Tupa Ruja, su Trentino Cultura. URL consultato il 1º marzo 2025.
- ^ a b Di: Redazione TRC, Tupa Ruja affascina il pubblico del Festival Musica Etnica, su TRC Giornale, 8 luglio 2011. URL consultato il 1º marzo 2025.
- ^ Tupa Ruja – Etnoculturèe festival | Matera CEA, su ceamatera.it, 3 agosto 2017. URL consultato il 1º marzo 2025.
- ^ Paese Sera, Mercantia 2016, che si apra il sipario, su paesesera.toscana.it. URL consultato il 1º marzo 2025.
- ^ Tupa Ruja - Didjin'Oz, su didjinoz.com, 12 luglio 2020. URL consultato il 1º marzo 2025.
- ^ Redazione, "Stupore": l'edizione 2019 del Festival estivo della Filarmonica di Roma, su Amadeus, 18 aprile 2019. URL consultato il 5 marzo 2025.
- ^ Etno Jazz Night con Tupa Ruja e Indaco Project, Cavea dell'Auditorium Parco della Musica, Roma, 25 agosto 2020, su Blogfoolk Magazine, 13 settembre 2020. URL consultato il 5 marzo 2025.
- ^ a b Comunicato Stampa, I Tupa Ruja, vincono la 18^ edizione della competizione del Premio Alberto Cesa, su instart.info, 5 luglio 2022. URL consultato il 1º marzo 2025.
- ^ Mimma Cucinotta, (s)Nodi - festival di musiche inconsuete XI edizione. Museo della Musica a Bologna, su Paese Italia Press, 22 luglio 2022. URL consultato il 5 marzo 2025.
- ^ Tupa Ruja, su Turismo Roma, 19 novembre 2022. URL consultato il 5 marzo 2025.
- ^ Oggi Roma, Jazz & Image - Tupa Ruja Band - Concerti, su Oggi Roma. URL consultato il 5 marzo 2025.