Rita Levi-Montalcini e La vita sessuale delle gemelle siamesi: differenze tra le pagine

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{{Libro
{{Membro delle istituzioni italiane
|titolo = La vita sessuale delle gemelle siamesi
|nome=Rita Levi-Montalcini
|titoloalfa = Vita sessuale delle gemelle siamesi, La
|istituzione=Senato
|titoloorig = The Sex Lives of Siamese Twins
|immagine=Rita Levi-Montalcini in 1965.jpg
|dimensioneannoorig = 200px2014
|luogo_nascitagenere = [[TorinoRomanzo]]
|lingua = en
|data_nascita ={{Calcola età|1909|4|22}}
|luogo_morte=
|data_morte=
|titolo = Laurea in medicina e chirurgia
|professione = Scienziata, ricercatrice, politico
|partito=
|legislatura = [[XIV Legislatura della Repubblica Italiana|XIV]], [[XV Legislatura della Repubblica Italiana|XV]], [[XVI Legislatura della Repubblica Italiana|XVI]]
|gruppo_parlamentare = [[Gruppo Misto|Gruppo misto]]
|coalizione=
|circoscrizione=
|nomina_senatore_a_vita=Presidenziale
|data_nomina_senatore_a_vita=[[1º agosto]] [[2001]]
|incarichi =
* Membro 7ª Commissione permanente (Istruzione pubblica, beni culturali)
}}
'''''La vita sessuale delle gemelle siamesi''''' è un romanzo di [[Irvine Welsh]], uscito nel 2014.
{{Bio
|Nome = Rita
|Cognome = Levi-Montalcini
|Sesso = F
|LuogoNascita = Torino
|GiornoMeseNascita = 22 aprile
|AnnoNascita = 1909
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = scienziata
|Attività2 = senatrice
|Nazionalità = italiana
|Premio1 = Nobel
|Specialità1 = medicina
|AnnoPremio1 = 1986
}}
È stata insignita del [[premio Nobel per la medicina]] nel [[1986]] e nominata [[senatrice a vita]] nel [[2001]] dal [[presidente della Repubblica italiana|presidente]] [[Carlo Azeglio Ciampi]]. È socia nazionale dell'[[Accademia dei Lincei]] per la classe delle [[fisica|scienze fisiche]].
 
In questo libro l'autore si allontana da [[Edimburgo]] e dalla Scozia scegliendo come ___location [[Miami]] e le spiagge della [[Florida]]; un'altra evidente discontinuità con i suoi precedenti romanzi è rappresentata dalla scelta di due protagoniste femminili.
== Biografia ==
In comune con le altre opere di [[Irvine Welsh|Welsh]] vi è invece il tema portante delle dipendenze: ne ''La vita sessuale delle gemelle siamesi'' non si tratta però di [[alcolismo|alcol]] o [[tossicodipendenza|droghe]] bensì della schiavitù che può essere generata dal cibo, dal culto della forma fisica e dalle relazioni personali. Il testo mostra anche un'evidente vena [[satira|satirica]] nei confronti dei [[mass media]].
Nata insieme alla sorella gemella [[Paola Levi Montalcini|Paola]] ([[1909]] – [[2000]]), dopo aver studiato medicina all'[[università di Torino]], dove all'età di vent'anni entrò nella scuola medica dell'[[istologo]] [[Giuseppe Levi]], iniziò gli studi sul [[sistema nervoso]] che avrebbe proseguito per tutta la sua vita, salvo alcune brevi interruzioni nel periodo della [[seconda guerra mondiale]]. Si era laureata nel [[1936]].
 
==Significato del titolo==
Nel [[1938]], in quanto ebrea [[sefardita]], fu costretta dalle leggi razziali del [[fascismo|regime fascista]] ad emigrare in [[Belgio]] con Giuseppe Levi, sebbene stesse ancora terminando gli studi di psichiatria e neurologia. Sino all'invasione tedesca del Belgio (primavera del 1940), fu ospite dell'istituto di [[neurologia]] dell'Università di [[Bruxelles]]. Poco prima dell'invasione, tornò a Torino, dove allestì un laboratorio domestico; poco dopo viene raggiunta da Levi. Durante la guerra si rifugiò nelle campagne torinesi, poi a [[Firenze]] (nel [[1943]]), dove fu in contatto con le forze [[Resistenza italiana|partigiane]]. Nel [[1944]] entrò come medico nelle forze alleate.
Il titolo ha una doppia chiave di lettura: in primo luogo si riferisce al caso, quotidianamente sfruttato dai [[mass media]] e discusso dai vari personaggi del romanzo, di due [[gemelli siamesi|gemelle siamesi]] adolescenti nate da una famiglia fondamentalista cristiana dell'[[Arkansas]]:il fidanzamento di una delle due le mette di fronte al dilemma se affrontare o meno un rischioso intervento chirurgico di separazione che permetterebbe alla gemella prevalente di vivere una vita normale ma avrebbe il 60% di possibilità di costare la vita all'altra.
In secondo luogo, gemelle siamesi sono anche le due protagoniste, Lucy Brennan e Lena Sorenson, apparentemente opposte (tonica e [[salutismo|ipersalutista]] la prima, [[bulimia|bulimica]] e [[obesità|obesa]] la seconda) ma fatalmente destinate a intrecciare le loro vite.
 
==Trama==
La Levi Montalcini tornò a Torino dopo la guerra, allestì un laboratorio di fortuna a casa in una collina vicino ad Asti. I suoi primi studi (degli anni [[1938]]-[[1944]]) erano stati dedicati ai meccanismi di formazione del sistema nervoso dei [[vertebrato|vertebrati]]. Con il suo maestro Giuseppe Levi, iniziò a fare ricerca sullo sviluppo del sistema nervoso negli embrioni di pollo. I lavori di questo periodo furono ispirati dagli studi di [[Viktor Hamburger]], il quale, nel [[1947]], la invitò a [[Saint Louis]], al Dipartimento di [[zoologia]] della Washington University (nello stato statunitense del [[Missouri]]).
Lucy Patty Brennan è una [[personal trainer]] poco più che trentenne: originaria di [[Boston]], si è trasferita dopo l'adolescenza a [[Miami]], pratica [[arti marziali]], ed è una fanatica delle diete e della forma fisica. E' [[bisessualità|bisessuale]] ma predilige decisamente le partner femminili con cui esercitare il ruolo di [[dominatrice]], prova una certa ansia per l'avanzare della sua età, che si avvicina sempre di più a quella delle sue clienti, e una conseguente invidia verso le colleghe più giovani come la attraente ma vacua Mona.
 
Lena Sorenson è una giovane artista cresciuta nelle campagne del [[Minnesota]] e laureatasi a [[Chicago]], ha creato opere e installazioni di grande successo ma è caduta in [[disturbo depressivo|depressione]] dopo una delusione amorosa ed è affetta da bulimia ed obesità; si è trasferita a [[Miami]] per ritrovare la sua ispirazione che però è ancora in piena crisi.
Quella che doveva essere una breve permanenza si sarebbe rivelata una scelta trentennale. Fino al [[1977]], infatti, rimase negli USA, dove realizzò gli esperimenti fondamentali che la condussero, nel [[1951]]-[[1952|52]], alla scoperta del [[fattore di crescita nervoso]], noto come NGF (''[[Nerve growth factor|Nerve Growth Factor]]''), che gioca un ruolo essenziale nella crescita e differenziazione delle [[cellula|cellule]] nervose sensoriali e simpatiche. Per circa trent'anni proseguì le ricerche su questa molecola proteica e sul suo meccanismo d'azione, per le quali nel [[1986]] è stata insignita del [[Premio Nobel per la medicina]] insieme al [[biochimica|biochimico]] statunitense [[Stanley Cohen]]. Nella motivazione del Premio si legge: «La scoperta del NGF all'inizio degli [[anni 1950|anni Cinquanta]] è un esempio affascinante di come un osservatore acuto possa estrarre ipotesi valide da un apparente caos. In precedenza i neurobiologi non avevano idea di quali processi intervenissero nella corretta innervazione degli organi e tessuti dell'organismo».
L'incontro tra le due protagoniste avviene nel corso di una notte allorché Lucy, al volante della propria auto lungo una superstrada, è testimone di un tentato [[omicidio]]: la ragazza si ferma e, grazie alla sua forza fisica e all'abilità nelle arti marziali, riesce a disarmare l'aggressore che impugnava una pistola e immobilizzarlo fino all'arrivo della [[polizia]], permettendo all'inseguito di fuggire.
[[File:Rita Levi-Montalcini working with slides 1964.jpg|thumb|right|In laboratorio esamina dei [[vetrino|vetrini]]]]
Lena, fermatasi a sua volta ma incapace di intervenire, filma l'intera scena con il suo [[telefono cellulare]], trasformando Lucy in un'eroina mediatica inseguita dai giornalisti, lodata dai politici locali e corteggiata da una [[rete televisiva]], che le offre un ruolo da protagonista in un [[reality show]] incentrato sul dimagrimento e l'allenamento ginnico.
 
Gli eventi prendono però ben presto una piega inaspettata: le indagini rivelano come l'aggressore fosse un uomo che da bambino era stato vittima di [[pedofilia|abusi sessuali]] e l'inseguito un vagabondo più volte incriminato per reati connessi alla pedofilia.
Durante la permanenza negli Stati Uniti, la Levi Montalcini restò comunque legata all'Italia. Dal [[1961]] al [[1969]] diresse il Centro di Ricerche di [[neurobiologia]] del [[Consiglio Nazionale delle Ricerche]] ([[Roma]]), in collaborazione con l'Istituto di Biologia della Washington University, e dal [[1969]] al [[1979]] il Laboratorio di [[Biologia]] cellulare. Dopo essersi ritirata da questo incarico "per raggiunti limiti d'età" continuò i suoi studi come ricercatrice e ''guest professor'' dal [[1979]] al [[1989]]. Dal [[1989]] al [[1995]] lavorò presso l'Istituto di [[neurobiologia]] del [[Consiglio Nazionale delle Ricerche|CNR]] con la qualifica di "superesperto". Le sue indagini si concentravano sullo spettro di azione del NGF, utilizzando tecniche sempre più sofisticate<ref>Studi recenti hanno infatti dimostrato che esso ha un'attività ben più ampia di quanto si pensasse: non si limita ai neuroni sensori e simpatici, ma si estende anche alle cellule del sistema nervoso centrale, del sistema immunitario ematopoietico e alle cellule coinvolte nelle funzioni neuroendocrine.</ref>.
Lucy diventa così oggetto delle critiche dei politici che prima la lodavano e il network televisivo congela il progetto del suo reality, in conseguenza a ciò la protagonista minaccia e insulta pesantemente al telefono una dirigente della rete TV, pregiudicando qualsiasi possibile collaborazione futura con essa.
 
Lena, che resta una fedele ammiratrice di Lucy, si presenta alla palestra in cui lavora perché intenzionata a perdere peso e rimettersi in forma.
Dal [[1993]] al [[1998]] ha presieduto l'[[Istituto dell'Enciclopedia Italiana]]. È membro delle più prestigiose accademie scientifiche internazionali, quali l'[[Accademia Nazionale dei Lincei]], l'[[Pontificia Accademia delle Scienze|Accademia Pontificia]], l'[[accademia nazionale delle scienze]] detta dei XL, la ''National Academy of Sciences'' statunitense e la [[Royal Society]]. È stata nominata [[senatore a vita]] dal [[presidente della Repubblica]] [[Carlo Azeglio Ciampi]] il [[1º agosto]] del [[2001]]. Ha ricevuto numerosi altri riconoscimenti fra i quali quattro [[Laurea honoris causa|lauree honoris causa]] delle Università di [[Uppsala]] ([[Svezia]]), Weizmann-Rehovot ([[Israele]]), St. Mary ([[Usa]]) e [[Bocconi]] (Milano). Ha vinto inoltre il Premio internazionale Saint-Vincent, il premio Feltrinelli ed il premio "Albert Lasker" per la ricerca medica.
La tenacia e la disciplina militaresca di Lucy nell'imporre esercizi e diete alla giovane artista si scontrano però con la disperata forza della dipendenza di Lena dai cibi più ingrassanti.
 
Più il flusso della trama avanza, più ci si rende conto che Lucy, inizialmente ritratta come l'elemento sano della relazione, abbia a sua volta gravi turbe psicologiche dovute a una [[gang bang]] subita, quando era adolescente, in un parco di [[Boston]]: la ragazzina non era riuscita a reagire all'aggressione messa in atto da un gruppo di compagni di scuola e quando la violenza viene interrotta dall'arrivo di Tom Brennan, il padre di Lucy, che lavorava come poliziotto, la protagonista si rende contro che il genitore, non avendo assistito alla dinamica iniziale degli eventi, la considera quantomeno corresponsabile dell'increscioso episodio a causa di qualche suo comportamento troppo “leggero” nei confronti dei maschi.
La Montalcini figura anche tra i membri onorari del [[CICAP]]<ref>{{cita web|url=http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=180025|titolo=Membri onorari del CICAP, dal sito web del comitato|accesso=04-22-2009}}</ref>, fin dalla sua fondazione<ref>{{cita web|url=http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=273846|titolo=Auguri alla professoressa Montalcini, dal sito web del CICAP|accesso=04-22-2009}}</ref>. In campo non scientifico, nel [[2006]], è stata autrice del testo di una canzone dei [[Jalisse]] che ha partecipato alle selezioni per il [[Festival di Sanremo 2007]], pur non riuscendo a qualificarsi<ref>{{Cita news|autore=Paolo Conti|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettacoli/2007/01_Gennaio/09/sanremo.shtml|titolo=I bocciati del Festival, tra Nobel e poetesse|pubblicazione=[[Il Corriere della Sera]]|giorno=09|mese=01|anno=2007|accesso=22-12-2008}}</ref>.
Da quel momento i rapporti della ragazza con Tom, di cui era la figlia prediletta, sono piuttosto freddi e fondati su un'incomunicabilità non facilitata dalla distanza, dal momento che, dopo la separazione dalla moglie, il padre rimane a [[Boston]] e, malgrado un non troppo onorevole congedo dalla polizia, diviene uno [[scrittore]] di romanzi [[Giallo (genere)|gialli]] di successo.
Non è del resto migliore la relazione di Lucy con la madre, che vive come lei a [[Miami]], lavora come [[agente immobiliare]] e si è risposata con un facoltoso manager [[ebreo]] ed è praticamente nullo il suo rapporto con la sorella, [[cooperazione internazionale|cooperante internazionale]] in [[Darfur]].
 
Lucy, frustrata dai continui insuccessi con Lena, che non riesce a perdere peso, dopo averla a lungo spiata sequestra la giovane artista e la segrega in un appartamento sfitto gestito dalla madre, obbligandola a una dieta strettissima e a pesanti esercizi fisici.
Nel [[2009]], giungendo all'età di cento anni, è stata il primo vincitore del premio Nobel a varcare il secolo di vita<ref>{{cita web|url=http://www.nature.com/news/2009/090401/full/458564a.html|titolo=Nature: "Neuroscience: One hundred years of Rita"|accesso=2009-04-27}}</ref>. È altresì il più anziano senatore a vita in carica<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2006/aprile/25/Scalfaro_presiedera_seduta_venerdi_votera_co_9_060425100.shtml|titolo=Scalfaro presiederà la seduta di venerdì e voterà per l'Ulivo|accesso=18-09-2009}}</ref> {{cn|nonché della storia della Repubblica Italiana.}}
Durante la prigionia si scopre che anche Lena ha un difficile rapporto con i genitori: il padre, titolare di una [[ferramenta]], è un uomo serio e onesto ma [[anaffettività|anaffettivo]], la madre, a lungo depressa per ciò, è a sua volta bulimica e obesa ed è stata la causa prima del malsano rapporto di Lena con il cibo,vissuto come sostituto delle mancanti soddisfazioni sentimentali e lavorative.
Nello stesso periodo, Jerry, l'ex fidanzato di Lena, artista molto meno dotato della compagna ma più scaltro negli affari e abile nelle [[pubbliche relazioni]] si presenta a [[Miami]].
Lucy, che ha sequestrato il telefono cellulare di Lena e odia profondamente Jerry perché i suoi tradimenti e il successivo abbandono hanno scatenato la depressione della sua cliente, lo intercetta e, al termine di una colluttazione, lo uccide, nascondendo poi i resti tra i manufatti artistici di Lena, che utilizzava parti anatomiche di animali per le sue [[scultura|sculture]].
 
Più la folle segregazione avanza, più le due ragazze mutano arrivando quasi a scambiarsi i ruoli: Lena, di fronte al cambiamento del suo fisico, ora di nuovo snello e attraente, si convince della necessità di un'alimentazione più sana e diventa sempre più esigente in questo senso, Lucy, per parte sua, trasgredisce sempre più spesso alla sua dieta concedendosi piatti grassi e bevande alcoliche.
== Ruolo pubblico ==
Quando Lucy decide di liberare Lena, quest'ultima, dopo aver acconsentito a un furioso rapporto sessuale con la sua carceriera, riesce a stordirla e immobilizzarla ribaltando così la propria funzione da vittima a carnefice: Lena obbligherà infatti Lucy a nutrirsi solo di cibi ipercalorici e vedere il suo corpo trasformarsi rapidamente.
È da sempre molto attiva in campagne di interesse sociale, quali quelle contro le mine anti-uomo, o per la responsabilità degli scienziati nei confronti della società. Nel [[1992]] ha istituito in memoria del padre, assieme alla sorella gemella Paola, la Fondazione Levi Montalcini, rivolta alla formazione ed all'educazione dei giovani, nonché al conferimento di borse di studio a giovani studentesse [[africa]]ne a livello universitario, con l'obiettivo di creare una classe di giovani donne che svolgano un ruolo di ''leadership'' nella vita scientifica e sociale del loro paese.
 
La vicenda ha poi un balzo temporale: il capitolo finale vede le protagoniste conviventi e genitrici di un bambino avuto da Lucy con la [[fecondazione eterologa]], anche i genitori di Lena, pur profondamente cristiani e conservatori, hanno accettato l'omosessualità della figlia mentre Lucy riesce ad avere un rapporto migliore anche con il padre, malgrado Tom Brennan abbia sposato l'odiata ex collega Mona e avuto un bambino da lei.
Particolarmente sensibile ai temi della difesa dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile, nel [[1998]] ha fondato la sezione italiana di ''Green Cross International ong.'' riconosciuta dalle Nazioni Unite e presieduta da [[Mikhail Gorbaciov]], di cui è consigliere. Significativo l'impegno sulla prevenzione e sulle conseguenze ambientali e sociali delle guerre e dei conflitti legati allo sfruttamento delle risorse naturali, con particolare riferimento alla protezione e all'accesso alle risorse idriche.
L'unica nube che minaccia l<nowiki>'</nowiki>''happy end'' è la polizia di [[Miami]] che, periodicamente, riprende le sue indagini sulla misteriosa scomparsa di Jerry.
[[File:Ritalevimontalcini.jpg|thumb|150px|Rita Levi-Montalcini nel 2007]]
Con la vittoria dell'[[L'Unione|Unione]] di [[Romano Prodi]] alle [[elezioni politiche del 2006]], la Levi-Montalcini, in qualità di senatrice a vita, ha accordato la fiducia al [[governo Prodi II]]. Ha rifiutato la presidenza del Senato in periodo di elezione del presidente stesso, che le spettava per anzianità, a causa di una ridotta capacità visiva. Ha dichiarato di aver votato [[Franco Marini]] in tutti gli scrutini. La Montalcini ha continuato a sostenere tenacemente il governo Prodi fino alla sua caduta, pur senza partecipare ai lavori delle commissioni parlamentari.<ref>Nell'ottobre del [[2007]] l'ex ministro [[Francesco Storace]] ha contestato la legittimità dell'apporto della Levi-Montalcini alla stabilità del [[Governo Prodi II|secondo Governo Prodi]], ironizzando sull'età della senatrice e suggerendo di fornirla di un paio di stampelle. La stampa (''[[la Repubblica]]'') fu la prima a far notare l'estrema anomalia della vicenda. Il giorno dopo il [[Presidente della Repubblica]] [[Giorgio Napolitano]], schierandosi con la Levi Montalcini, censurò l'intervento di Storace, aprendo una "querelle" politica che è sfociata in una denuncia per offesa all'onore o al prestigio del Presidente della Repubblica ([[:s:Codice_Penale/Libro_II/Titolo_I#Art._278_Offesa_all.27onore_o_al_prestigio_del_Presidente_della_Repubblica|articolo 278 del Codice Penale]]) a carico di Storace.</ref>
 
==Edizioni==
Negli stessi giorni la [[Lega Nord]] ha proposto un emendamento alla [[legge finanziaria]] per eliminare gli stanziamenti ad hoc per la [[fondazione EBRI]] (''European Brain Research Institute'') fondata dalla senatrice a vita Rita Levi Montalcini: si tratta dell'ultima delle sue numerose iniziative scientifiche, un nuovo centro di ricerca sul cervello a Roma<ref>{{cita web|url=http://www.ebri.it/|titolo=Sito web European Brain Research Institute|accesso=05-09-2008}}</ref> in collaborazione con la Fondazione S. Lucia<ref>{{cita web|url=http://www.hsantalucia.it/|titolo=Sito web Fondazione S. Lucia|accesso=05-09-2008}}</ref> e il [[Consiglio Nazionale delle Ricerche|CNR]]. La senatrice è allora intervenuta in aula, per motivare la sua non partecipazione alla votazione dell'emendamento della Lega per "conflitto d'interesse", con le seguenti parole: «Signor Presidente, io non voterò, ma ringrazio molto quanti si rendono conto dell'attività svolta dall'istituto EBRI per la scienza italiana. Sono veramente molto grata a tutti coloro che si rendono conto di quanto stiamo facendo per la scienza, che mai è stata così utilmente portata avanti. Grazie infinite». L'emendamento della Lega Nord è stato in seguito respinto a larghissima maggioranza con 173 voti contrari, 57 astenuti e 75 voti a favore.
*{{Cita libro
 
|autore= [[Irvine Welsh]]
== Selezione di opere ==
|traduttore= Massimo Bocchiola
* Levi-Montalcini, R. (1996) ''Senz'olio contro vento'', Baldini Castoldi Dalai, ISBN 978-88-8089-198-7
|titolo= La vita sessuale delle gemelle siamesi
* Levi-Montalcini, R. (1999) ''Elogio dell'imperfezione'', Garzanti Libri, ISBN 978-88-11-67471-9
|anno= 2014
* Levi-Montalcini, R. (2000) ''Cantico di una vita'', Raffaello Cortina Editore, ISBN 978-88-7078-666-8
|editore= [[Guanda]]
* Levi-Montalcini, R. (2001) ''La galassia mente'', Baldini Castoldi Dalai, ISBN 978-88-8490-063-0
|edizione= collana Narratori della Fenice
* Levi-Montalcini, R. (2002) ''Tempo di mutamenti'', Baldini Castoldi Dalai, ISBN 978-88-8490-140-8
|pagine= 426 pagine
* Levi-Montalcini, R. (2004) ''Abbi il coraggio di conoscere'', Rizzoli, ISBN 978-88-17-00199-1
|isbn=9788850242436
* Levi-Montalcini, R. (2005) ''Eva era africana'', Gallucci, ISBN 978-88-88716-35-0
* Levi-Montalcini, R.; Tripodi, G. (2006) ''I nuovi magellani nell'er@ digitale'', Rizzoli, ISBN 978-88-17-00823-5
* Levi-Montalcini, R.; Tripodi, G. (2007) ''Rita Levi-Montalcini racconta la scuola ai ragazzi'', Fabbri, ISBN 978-88-451-4308-3
* Levi-Montalcini, R. (2008) ''L'asso nella manica a brandelli'', Baldini Castoldi Dalai, ISBN 978-88-6073-244-6
* Levi-Montalcini, R; (2009) ''Cronologia di una Scoperta'', Baldini Castoldi Dalai editore, ISBN 978-88-6073-557-7
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=Cordone di gran Croce OMRI BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito della Repubblica Italiana#Cavaliere_di_gran_croce
|motivazione=
|luogo=[[Roma]], [[8 gennaio]] [[1987]].<ref>{{Cita web|url=http://www.quirinale.it/onorificenze/DettaglioDecorato.asp?idprogressivo=15928&iddecorato=15508|titolo=Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana Dott.ssa Rita Levi|accesso=05-09-2008}}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Legion Honneur GO ribbon.svg
|nome_onorificenza=Grand'ufficiale della Legion d'Onore
|collegamento_onorificenza=Legion d'Onore
|motivazione=
|luogo=[[Roma]], [[5 dicembre]] [[2008]].<ref>[http://www.ambafrance-it.org/spip.php?article2310 vedi qui]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=BenemeritiCultura1.png
|nome_onorificenza=Medaglia d'oro ai benemeriti per la cultura
|collegamento_onorificenza=
|motivazione=
|luogo=[[Roma]], [[31 ottobre]] [[1986]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=BenemeritiCultura1.png
|nome_onorificenza=Medaglia d'oro ai benemeriti per la cultura
|collegamento_onorificenza=
|motivazione=
|luogo=[[Roma]], [[6 giugno]] [[2001]]
}}
 
*Accademico d'Onore dell'[[Accademia delle Arti del Disegno]]<ref>[http://www.aadfi.it/accademicionore.htm Elenco degli Accademici d'Onore dell'Accademia delle Arti del Disegno vedi qui]</ref>
 
* Nel [[1986]] [[Premio Nobel per la medicina]]
 
* Il [[31 maggio]] [[1990]], l'[[Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo"|Università di Urbino]] le conferisce la [[Laurea honoris causa|laurea ''honoris causa'']] in [[Biologia|scienze biologiche]].
* Il [[18 settembre]] [[2001]], l'[[Università di Bologna]] le conferisce la laurea ''honoris causa'' in [[medicina veterinaria]].
* Il [[17 dicembre]] [[2002]], l'[[Università di Ferrara]] le conferisce la laurea ''honoris causa'' in [[farmacia]].
* Il [[19 giugno]] [[2004]], l'[[Università degli Studi del Sannio]] le conferisce la laurea ''honoris causa'' in [[economia]] e [[commercio]].
* Il [[4 ottobre]] [[2006]], l'[[Università di Perugia]] le conferisce la laurea ''honoris causa'' in [[comunicazione multimediale]].
* Il [[27 ottobre]] [[2006]], il [[Politecnico di Torino]] le conferisce la laurea ''honoris causa'' in [[ingegneria biomedica]].
* Il [[22 gennaio]] [[2008]], l'[[Università degli Studi di Milano-Bicocca]] le conferisce la laurea specialistica ''honoris causa'' in biotecnologie industriali.
* Il [[23 febbraio]] [[2008]], nell'aula magna dell'[[Università di Padova]], ha ricevuto il [[Premio Luigi Coppola]] – Città di [[Gallipoli]] (premio per la ricerca) ed il sigillo della città di [[Padova]].
* Il [[23 ottobre]] [[2008]], l'[[Università Complutense di Madrid]] le conferisce la laurea ''honoris causa''.
* Il [[5 dicembre]] [[2008]], a [[Roma]], presso [[Villa Medici]], le è stata assegnata la prima ''medaglia d'onore dell'[[Accademia di Francia]]'' dal direttore dell'[[Accademia di Francia]] a Roma, [[Frédéric Mitterrand]].
* Il [[comune di Roma]] le ha conferito la [[cittadinanza onoraria]].
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
*{{Mille anni di scienza in Italia|indirizzo=levi}}
* Muhm, M. (1986) ''Vage Hoffnung für Parkinson-Kranke. Überlegungen der Medizin-Nobelpreisträgerin Rita Levi Montalcini'', in: Süddeutsche Zeitung, Nr. 293, 22 Dezember 1986
 
== Voci correlate ==
* [[Fondazione EBRI]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q}}
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/Attsen/00018431.htm Scheda sul sito del Senato]
* [http://www.ilpalo.com/libri-scientifici-interessanti/libri/Levi-Montalcini-L-asso-della-manica-a-brandelli.htm Estratti del libro ''L'asso nella manica a brandelli'']
* {{en}} [http://nobelprize.org/nobel_prizes/medicine/laureates/1986/levi-montalcini-autobio.html Autobiografia sul sito Nobel]
* {{de}} [http://www.larchivio.org/xoom/myriammontalcini.htm/ Vage Hoffnung für Parkinson-Kranke]
* {{Openpolis|id=1606}}
{{Portale|biografie|donne nella storia|medicina|Premi Nobel}}
 
[[Categoria:Senatori a vita italiani|Levi-Montalcini, Rita]]
[[Categoria:Cavalieri di Gran Croce OMRI|Levi-Montalcini, Rita]]
[[Categoria:Accademici italiani|Levi-Montalcini, Rita]]
[[Categoria:Persone colpite dalle leggi razziali fasciste]]
[[Categoria:Ebrei italiani]]
[[Categoria:Membri della Royal Society]]
[[Categoria:Personalità legate a Torino|Levi-Montalcini]]
[[Categoria:Personalità legate all'Università di Urbino]]
[[Categoria:Italiani emigrati negli Stati Uniti|Levi-Montalcini]]
[[Categoria:Centenari]]
 
{{Portale|Scozia}}
[[bg:Рита Леви-Монталчини]]
[[Categoria:Romanzi di Irvine Welsh]]
[[ca:Rita Levi-Montalcini]]
[[cs:Rita Levi-Montalcini]]
[[da:Rita Levi-Montalcini]]
[[de:Rita Levi-Montalcini]]
[[en:Rita Levi-Montalcini]]
[[eo:Rita Levi-Montalcini]]
[[es:Rita Levi-Montalcini]]
[[et:Rita Levi-Montalcini]]
[[fi:Rita Levi-Montalcini]]
[[fr:Rita Levi-Montalcini]]
[[gl:Rita Levi-Montalcini]]
[[he:ריטה לוי-מונטלצ'יני]]
[[hr:Rita Levi-Montalcini]]
[[hu:Rita Levi-Montalcini]]
[[id:Rita Levi-Montalcini]]
[[ja:リータ・レーヴィ=モンタルチーニ]]
[[la:Rita Levi-Montalcini]]
[[lb:Rita Levi-Montalcini]]
[[nl:Rita Levi-Montalcini]]
[[oc:Rita Levi-Montalcini]]
[[pl:Rita Levi-Montalcini]]
[[pms:Rita Levi-Montalcini]]
[[pt:Rita Levi-Montalcini]]
[[ru:Леви-Монтальчини, Рита]]
[[scn:Rita Levi-Montalcini]]
[[sv:Rita Levi-Montalcini]]
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