Lockheed YF-12 e Hasbergen: differenze tra le pagine

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{{S|centri abitati della Bassa Sassonia}}
{{Infobox aeromobile
{{Divisione amministrativa
|Aeromobile=aereo_militare
|Nome = Lockheed YF-12Hasbergen
|Nome ufficiale=
|Immagine = YF-12A.jpg
|Panorama=
|Didascalia = Un ''YF-12A'' durante i test di volo.
|Didascalia=
|Tipo = [[caccia intercettore]]
|Bandiera=
|Equipaggio = 2
|Voce bandiera=
|Progettista = [[Clarence Johnson]]
|Stemma=DEU Hasbergen COA.svg
|Costruttore = {{bandiera|USA}} [[Lockheed Corporation|Lockheed]]
|Voce stemma=
|Data_primo_volo = [[7 agosto]] [[1963]]
|Stato=DEU
|Data_entrata_in_servizio =
|Grado amministrativo=4
|Data_ritiro_dal_servizio = [[1 febbraio]] [[1968]] (''USAF'')
|Tipo=[[Comuni della Germania|Comune]], indipend. dalle ''[[Comunità amministrative della Germania|Samtgemeinde]]''
|Utilizzatore_principale = {{bandiera|USA}} [[United States Air Force|USAF]]
|Divisione amm grado 1=Bassa Sassonia
|Altri_utilizzatori = {{bandiera|USA}} [[NASA]]
|Divisione amm grado 2=no
|Esemplari = 3
|Divisione amm grado 3=Osnabrück
|Costo_unitario = 18 milioni [[dollaro statunitense|US$]]
|Amministratore locale=
|Sviluppato_dal = [[Lockheed A-12]]
|Partito=
|Altre_varianti =
|Data elezione=
|Tavole_prospettiche =
|Data istituzione=
|Lunghezza = 30,97 [[metro|m]] (101 [[piede (unità di misura)|ft]] 8 [[pollice (unità di misura)|in]])
|Latitudine gradi=52
|Apertura_alare = 16,95 m (55 ft 7 in)
|Latitudine minuti=14
|Freccia_alare =
|Latitudine secondi=
|Altezza = 5,64 m (18 ft 6 in)
|Latitudine NS=N
|Superficie_alare = 167 [[metro quadro|m²]] (1 795 [[piede quadro|ft²]])
|Longitudine gradi=07
|Carico_alare =
|Longitudine minuti=57
|Tavole_prospettiche = Lockheed YF-12A 3view.png
|Longitudine secondi=
|Peso_a_vuoto = 27 547 [[chilogrammo|kg]] (60 730 [[libbra|lb]])
|Longitudine EW=E
|Peso_carico = 56 200 kg (124 000 lb)
|Altitudine=62 - 228
|Peso_max_al_decollo = 63 500 kg (140 000 lb)
|Abitanti=11167
|Capacità_combustibile =
|Note abitanti=
|Capacità =
|Aggiornamento abitanti=31-12-2008
|Motore = 2 [[turbogetto]] <br> [[Pratt & Whitney]] <br> [[Pratt & Whitney J58|J58-P-4]] <br> con [[postbruciatore]] e [[statoreattore]]
|Sottodivisioni=
|Potenza =
|Divisioni confinanti=
|Spinta = da 91,2 a 140 [[Newton (unità di misura)|kN]] ciascuno
|Mappa=Hasbergen in OS.svg
|Velocità_max = 3,2 [[Numero di Mach|Ma]] <br> (3&nbsp;332 [[chilometro orario|km/h]] in quota)
|Didascalia mappa=
|Velocità_crociera =
|V_stallo =
|Velocità_salita =
|Decollo =
|Atterraggio =
|Autonomia = 4&nbsp;023 [[chilometro|km]]
|Raggio_azione =
|Tangenza = 25&nbsp;900 m
|Piloni = 1 stiva interna
|Mitragliatrici =
|Cannoni =
|Bombe =
|Missili = '''aria aria''': <br> 3 [[AIM-47 Falcon]]
|Altro =
|Note = dati relativi alla versione: <br> ''YF-12A''
|Ref = i dati sono tratti da: <br> ''Goodall and Miller'' <ref>Goodall and Miller, 2002.</ref>
}}
Il '''Lockheed YF-12A''' era un [[prototipo]] per un [[caccia intercettore|aereo da intercettazione]] ad altissime prestazioni, sviluppato partendo dal [[Lockheed A-12]]. Dopo alcune valutazioni da parte dell'[[USAF]], a causa dei suoi alti costi, il programma venne cancellato e gli aerei furono utilizzati dalla [[NASA]] fino al [[1979]].
 
'''Hasbergen''' è un [[Comuni della Germania|comune]] di 11.167 abitanti della [[Bassa Sassonia]], in [[Germania]].
== Sviluppo ==
La base di partenza per lo sviluppo dell'YF-12 fu l’aereo spia [[Lockheed A-12]], progettato in particolare per le esigenze della [[CIA]]. Questo era un [[aereo da ricognizione]] strategica capace di volare in modo continuo alla velocità di [[Mach]] 3.0, ed in un certo senso la Lockheed fu piuttosto abile ad attirare l’attenzione delle forze armate americane su questa macchina. In precedenza, infatti, vi era stata la cancellazione del programma relativo all'[[XF-108]], un intercettore da Mach 3 che avrebbe dovuto sostituire l'[[F-106 Delta Dart]].<br/>
Il progetto della [[Lockheed]] era stato elaborato da [[Clarence Johnson|Clarence L. "Kelly" Johnson]]. Rispetto all'[[XF-108]], tale realizzazione aveva dalla sua il fatto che era ampiamente basata su una macchina che era già in fase di sviluppo, e questo avrebbe dovuto comportare dei costi sensibilmente minori. Quindi, nel [[1960]], l’[[USAF]] decise di utilizzare la stessa linea di produzione dell’A-12: l’11°, il 12° ed il 13° esemplare che sarebbero usciti da tale linea sarebbero stati completati nella configurazione da intercettore, che ricevette il nome di '''YF-12A'''.<br/>
Il primo volo della nuova macchina ebbe luogo il [[7 agosto]] [[1963]], un anno dopo l'A-12. Tuttavia, il programma venne portato avanti con una certa segretezza, tanto che l’esistenza dell'aereo non fu rivelata ufficialmente fino al [[29 febbraio]] [[1964]]. Nel luglio dello stesso anno, venne presentato all’[[USAF]] un simulacro della versione definitiva, che avrebbe dovuto ricevere il nome di '''F-12B'''.<br/>
Le prove di valutazione dei tre prototipi continuarono, e durante uno dei test, il [[1º maggio]] [[1965]], uno degli YF-12A raggiunse la velocità di 3&nbsp;331,505 km/h, ad un’altezza di 24&nbsp;462,6 metri: questo strepitoso risultato dimostrò chiaramente le caratteristiche uniche che aveva questo aereo. Anche i lanci dei missili si svolsero senza inconvenienti.<br/>
Per le sue eccezionali prestazioni, l'aereo incontrò il favore dei vertici dell'[[USAF]]: nel [[1965]], venne emesso un ordine per ben 93 esemplari della versione F-12B, che era chiamato anche '''IMI''' (Improved Manned Interceptor, ovvero intercettore pilotato migliorato). Tuttavia, nel [[1966]], il programma fu interrotto: infatti, il [[Segretario della Difesa degli Stati Uniti]] [[Robert McNamara]] negò i 90 milioni di dollari necessari per il proseguimento.<br/>
Nello stesso anno, ci fu anche il primo incidente in cui rimase coinvolto un YF-12A: infatti, il [[14 agosto]], l'esemplare '''MM 60-6934''' rimase seriamente danneggiato a causa di un incidente. <ref>Il relitto fu recuperato ed, utilizzando alcune parti di un modello per prove statiche, venne ricostruito come SR-71C.</ref> Comunque, il pilota collaudatore [[Bill Park]] era riuscito ad eiettarsi in tempo.<br/>
Gli altri due prototipi continuarono comunque a svolgere una limitata attività di valutazione fino al [[1º febbraio]] [[1968]], quando il programma F-12B venne definitivamente cancellato.<br/>
L'interruzione del programma fu dovuta, probabilmente, al fatto che gli altissimi costi non erano giustificabili per un aereo con tali caratteristiche: infatti, l'[[Unione Sovietica]] non aveva bombardieri con prestazioni tali che richiedessero velocità di intercettazione nell’ordine dei Mach 3.
 
Appartiene al [[circondari della Germania|circondario]] (''Landkreis'') di [[Circondario di Osnabrück|Osnabrück]] ([[Targhe d'immatricolazione tedesche|targa]] OS).
== Tecnica ==
Come detto in precedenza, l'YF-12A era ampiamente basato sul progetto del [[Lockheed A-12]], tanto che la linea di montaggio era la stessa. Il materiale utilizzato per la costruzione della cellula era soprattutto il [[titanio]]. Tuttavia, vennero effettuate alcune modifiche. In particolare, fu necessario approntare diversi cambiamenti al muso dell’aereo, in modo da permettere l'installazione del [[radar]] '''Hughes AN/ASG-18''', che era stato originariamente progettato per l'[[XF-108]]. Inoltre, furono aggiunti anche due vani laterali, che avevano lo scopo di ospitare i sensori [[Infra-red search and track|IRST]]. L'aereo era biposto, visto che occorreva un secondo membro dell’equipaggio come navigatore e controllore del radar di tiro.<br/>
Le modifiche al muso cambiarono l'aspetto dell'aereo, e così pure l'aerodinamica: i cambiamenti furono tali da richiedere il montaggio di alette ventrali sotto la fusoliera, e gondole per motori in modo da mantenere la stabilità.<br/>
L'impianto propulsivo era costituito da due [[turboreattore|turboreattori]] a ciclo [[statoreattore]] parziale [[Pratt & Whitney J58]]-P-4 da 91,2 [[Newton (unità di misura)|kN]] (14&nbsp;747 [[chilogrammo forza|kg]]) con [[postbruciatore]] al decollo, che consentivano all’aereo di avere una velocità elevatissima. Nello specifico:
*velocità massima di crociera: 3&nbsp;185 km/h (Mach 3.0)
*velocità massima continua: 3&nbsp;529 km/h (Mach 3.324)
*velocità massima: 3&nbsp;716 km/h (Mach 3.5)
 
Ad Hasbergen ha sede l'azienda di macchine agricole [[Amazonen-werke]].
I 38&nbsp;400 litri di carburante JP-7 consentivano un'autonomia di 4&nbsp;023 km, che poteva essere incrementata dal rifornimento in volo. La [[tangenza]] massima era di 25&nbsp;900 metri.<br/>
<!--
L'armamento era costituito da tre missili a lungo raggio Hughes [[AIM-47 Falcon]], che furono sistemati nelle insenature che ospitavano solitamente l'equipaggiamento da ricognizione. Vi furono anche numerosi lanci sperimentali, ed in seguito alla buona riuscita di questi l'YF-12A detiene il record di essere l'aereo da guerra che ha compiuto missioni di combattimento simulato con la velocità massima più elevata mai registrata: lanciò un missile contro un bersaglio telecomandato alla velocità di 3&nbsp;298 km/h.
 
==Geografia fisica==
== Attività con la NASA ==
{{...}}
Le altissime prestazioni dell'aereo interessarono, ovviamente, la [[NASA]], che mise a disposizione alcuni tecnici per collaborare con la [[Lockheed]] e l'[[USAF]] nell’ambito delle prove aerodinamiche ancora prima della cancellazione del programma. Il [[5 giugno]] [[1969]], comunque, [[USAF]] e [[NASA]] siglarono un protocollo in base al quale l'ente spaziale poteva utilizzare i due YF-12, che erano fermi da circa un anno a causa dell'interruzione delle attività di valutazione. I due esemplari erano quelli con MM 60-6935 e 60-6936.<br/>
L'attività con la [[NASA]] cominciò l'[[11 dicembre]] [[1969]], quando l'esemplare '''MM 60-9636''' iniziò un ciclo di voli nell'ambito di un programma che aveva lo scopo di sviluppare eventuali manovre e tattiche evasive che i [[bombardiere|bombardieri]] avrebbero potuto utilizzare per evitare i missili a lungo raggio. Quindi furono effettuati alcuni lanci simulati di [[AIM-47 Falcon]]. Tale attività si interruppe il [[24 giugno]] [[1971]], quando, al 63° volo, poco prima dell'atterraggio, l'aereo prese fuoco a causa di una perdita di combustibile. Pilota e navigatore riuscirono a salvarsi, eiettandosi in tempo.<br/>
L'altro esemplare ('''MM 60-9635''') fu impiegato in un ulteriore programma, costituito da 22 voli, che terminò il [[16 giugno]] [[1970]]. Si trattava di ricerche di tipo aerodinamico, che avrebbero dovuto essere utili alla [[Boeing]] per la realizzazione (mai avvenuta) di un aereo da trasporto supersonico per utilizzo commerciale. Inoltre, vennero condotte anche alcune esperienze che si rivelarono utili per la messa a punto del [[B-1 Lancer]]. A partire dal [[22 marzo]] [[1971]], l'aereo fu poi utilizzato in un altro programma di quattro missioni, che aveva lo scopo di verificare la possibilità di rimuovere la pinna ventrale ribaltabile senza compromettere la stabilità direzionale dell’aereo.<br/>
La perdita dell'esemplare MM 60-9636 avrebbe potuto creare grossi problemi alla [[NASA]], che necessitava di due aerei per rispettare il programma dei voli. Quindi, il [[16 luglio]] [[1971]] ottenne dall’[[USAF]] un [[Lockheed SR-71|SR-71A]] ('''MM 64-17951''') che fu reimmatricolato per ragioni di riservatezza '''60-6937''' ed indicato come '''YF-12C'''.<br/>
In generale, gli YF-12 furono di grande utilità alla [[NASA]]. Infatti, grazie alle prestazioni di questi aerei furono possibili scoperte sull’aerodinamica di notevole importanza. Inoltre, [[NASA]], [[Honeywell]] e [[Lockheed]] realizzarono un sistema di autodiagnosi molto sofisticato, che fu adottato sull’intera flotta degli [[Lockheed SR-71|SR-71]] di serie.<br/>
I due aerei superstiti terminarono la loro attività operativa alla fine degli [[anni 1970|anni settanta]]. L'YF-12A terminò la sua attività il [[31 ottobre]] [[1979]], al 145°. Il [[17 novembre]] successivo l’aereo fu trasferito presso il museo dell'[[USAF]]. L'YF-12C fu utilizzato fino all'[[8 settembre]] [[1978]], quando effettuò il volo numero 88. Poi fu riconsegnato alla [[Lockheed]] e conservato presso lo stabilimento di [[Palmdale]] ([[California]]). Oggi è al [[Pima Air Museum]] di [[Tucson]].
 
==Storia==
== Riepilogo sulle versioni ==
{{...}}
*'''YF-12A''': prototipo costruito in tre esemplari. Utilizzato per attività di valutazione dalla [[NASA]] fino al [[1979]].
*'''F-12B''': versione di serie della quale furono ordinati 93 esemplari. Nessuno di questi venne costruito a causa della cancellazione del programma.
*'''YF-12C''': designazione fittizia di un [[Lockheed SR-71|SR-71]] di serie utilizzato dalla NASA per attività sperimentale.
 
== Utilizzatori Società==
===Evoluzione Militari demografica===
;{{USA...}}
*[[United States Air Force]]
 
=== Governativi =Economia==
;{{USA...}}
*[[NASA]]
 
===Turismo===
==L'YF-12 nella cultura popolare==
{{...}}
*Il velivolo compare tra gli [[aerei]] pilotabili nel [[videogioco]] [[Tom Clancy's H.A.W.X.]]<ref>[http://forums-it.ubi.com/showthread.php/13496-INFO-La-LISTA-AEREI-di-Tom-Clancy-s-HAWX!-Forums [INFO&#93; La LISTA AEREI di Tom Clancy's HAWX! | Forums<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Fa la sua apparizione inoltre in Deadly Skies III,è compreso anche fra i velivoli pilotabili in Tom Clancy's H.A.W.X. 2
 
== Note Cultura==
{{...}}
<references/>
 
==Suddivisione amministrativa==
== Bibliografia ==
{{...}}
* Aeronautica & Difesa, n. 203
* Ciampaglia Giuseppe: ''Il Lockheed 12-A Electra Junior capostipite degli aerei-spia americani''. Rivista Italiana Difesa, gennaio 2002.
* Air Force Museum Foundation Inc. ''US Air Force Museum''. Dayton, Ohio: Wright-Patterson AFB, Ohio, 1983.
* Donald, David, ed. "Lockheed's Blackbirds: A-12, YF-12 and SR-71". ''Black Jets''. AIRtime, 2003. ISBN 1-880588-67-6.
* Drendel, Lou. ''SR-71 Blackbird in Action''. Carrollton, Texas: Squadron/Signal Publications, 1982, ISBN 0-89747-136-9.
* Goodall, James and Jay Miller. ''Lockheed's SR-71 'Blackbird' Family''. Hinchley, England: Midland Publishing, 2002. ISBN 1-85780-138-5.
* Green, William and Gordon Swanborough. ''The Complete Book of Fighters''. New York: Barnes & Noble Inc., 1988. ISBN 0-07607-0904-1.
* Jenkins, Dennis R. ''Lockheed Secret Projects: Inside the Skunk Works''. St. Paul, Minnesota: MBI Publishing Company, 2001. ISBN 978-0-7603-0914-8.
* Jenkins, Dennis R. and Tony R. Landis. ''Experimental & Prototype U.S. Air Force Jet Fighters.'' Minnesota, US:Specialty Press, 2008. ISBN 978-1-58007-111-6.
* Knaack, Marcelle Size. ''Encyclopedia of US Air Force Aircraft and Missile Systems: Volume 1 Post-World War II Fighters 1945–1973''. Washington, DC: Office of Air Force History, 1978. ISBN 0-912799-59-5.
* Landis, Tony R. and Dennis R. Jenkins. ''Lockheed Blackbirds''. North Branch, Minnesota: Specialty Press, revised edition, 2005. ISBN 1-58007-086-8.
* McIninch, Thomas. "[https://www.cia.gov/library/center-for-the-study-of-intelligence/kent-csi/vol15no1/html/v15i1a01p_0001.htm THE OXCART STORY]". Center for the Study of Intelligence, Central Intelligence Agency, 2 July 1996. Retrieved 10 April 2009.
* Pace, Steve. ''Lockheed SR-71 Blackbird''. Swindon: Crowood Press, 2004. ISBN 1-86126-697-9.
 
==Infrastrutture e trasporti==
== Altri progetti ==
{{...}}
{{interprogetto|commons=Category:Lockheed YF-12}}
 
==Amministrazione==
== Collegamenti esterni ==
===Gemellaggi===
* {{en}} [http://www.nationalmuseum.af.mil/factsheets/factsheet.asp?id=2380 YF-12 al museo dell'USAF]
{{...}}
* {{en}} [http://www.sr-71.org/blackbird/yf-12/ Informazioni sull'YF-12 su SR-71.org]
-->
* {{en}} [http://gmaps.tommangan.us/blackbirds.html Mappa satellitare degli SR-71 ancora esistenti]
 
* {{en}} [http://www.wvi.com/~sr71webmaster/yf12~1.htm Informazioni sull'YF-12]
== Altri progetti ==
* {{en}} [http://area51specialprojects.com/yf-12.html L'YF-12 su specialprojects.com]
{{interprogetto|commons=Category:Hasbergen}}
 
==Collegamenti esterni==
{{Lockheed}}
* {{cita web|http://www.hasbergen.de/|Sito ufficiale|lingua=de}}
{{Portale|Aviazione|Guerra}}
 
{{Circondario di Osnabrück}}
[[Categoria:Aeroplani sperimentali]]
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Aerei militari dal 1961 al 1991]]
{{Portale|Germania}}
[[Categoria:Caccia intercettori]]
 
[[Categoria:Comuni del circondario di Osnabrück]]
[[ca:Lockheed YF-12]]
[[de:Lockheed YF-12]]
[[en:Lockheed YF-12]]
[[es:Lockheed YF-12]]
[[fi:Lockheed YF-12]]
[[fr:Lockheed YF-12]]
[[ja:YF-12 (航空機)]]
[[pl:Lockheed YF-12]]
[[pt:YF-12]]
[[ro:Lockheed YF-12]]
[[vi:Lockheed YF-12]]
[[zh:YF-12戰鬥機]]