Gruppo di intervento speciale e Chiesa di Santa Caterina da Siena (Napoli): differenze tra le pagine

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{{Edificio religioso
{{Unità militare
|NomeEdificio= Chiesa di Santa Caterina da Siena
|nome= GIS<br/>Gruppo di intervento speciale
|DedicatoA = [[Santa Caterina]]
|immagine= [[Immagine:Gruppo di Intervento Speciale.png|150px]]
|Immagine = Facciata_CaterinaSiena.jpg
|didascalia= Stemma del Gruppo di intervento speciale
|Didascalia = Esterno
|attiva= [[1977]] - in attività
|Larghezza =
|nazione= [[Italia]]
|Città = {{simbolo|CoA Città di Napoli.svg|22}} [[Napoli]]
|alleanza=
|Regione = {{simbolo|Regione-Campania-Stemma.svg|18}} [[Campania]]
|servizio= [[Arma dei Carabinieri]]
|SiglaStato = ITA
|tipo= [[forze speciali]]
|Religione = [[Cattolicesimo|Cristiana cattolica]] di [[rito romano]]
|ruolo= [[unità antiterrorismo]]
|AnnoConsacr =
|descrizione_ruolo=
|StileArchitett = [[architettura barocca|barocco]]
|dimensione= da 70 a 150 operatori
|InizioCostr =
|struttura_di_comando=
|Website =
|reparti_dipendenti=
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|descrizione_guarnigione=
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|motto=I primi a partire gli ultimi a tornare
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|anniversari=6 febbraio 1978
|decorazioni=
|onori_di_battaglia=
<!-- Comandanti -->
|comandante_corrente= [[Tenente colonnello]] Salvatore Demontis
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|descrizione_capo_cerimoniale=
|Colonel_in_Chief=
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|comandanti_degni_di_nota=
<!-- Simboli -->
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|descrizione_simbolo_2=
<!-- Varie ed eventuali -->
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}}
[[File:Altare Caterina.jpg|thumb|L'interno]]
Il '''Gruppo di intervento speciale''' ('''GIS''') è un gruppo autonomo dell'[[Arma dei Carabinieri]] creato nel [[1978]].
 
La '''chiesa di Santa Caterina da Siena''' è un luogo di culto di [[Napoli]]; si erge nel [[Centro storico di Napoli|centro storico]] della città. Oggi è una delle sedi del centro di musica antica ''Pietà de' Turchini'' insieme alla [[chiesa di San Rocco alla Riviera di Chiaia]]<ref>[http://www.turchini.it/it/pieta_de_turchini/sede/ Santa Caterina da Siena, La sede storica. cuore delle nostre attività , sede delle attività del Centro di Musica Antica<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
== Origini ==
Durante gli [[anni 1970|anni settanta]] del secolo scorso (i cosiddetti [[anni di piombo]]) le istituzioni politiche e civili italiane subirono un violento assalto da parte di [[terrorismo|gruppi terroristici]] endemici. Sebbene il Governo non avesse preso delle iniziative ufficiali, nei [[unità d'elite|reparti d'elite]] delle [[Forze armate]] e di [[Polizia]] furono create unità per lo sviluppo e la sperimentazione di tecniche di intervento in situazioni di crisi in presenza di ostaggi.
 
==Storia e descrizione==
Il [[18 ottobre]] [[1977]] la volontà politica mutò a seguito del successo dell'operazione ''[[Magic Fire]]'' condotta dai [[Germania|Tedeschi]] del ''[[GSG-9]]'' che in [[Somalia]] riuscirono a liberare 86 passeggeri di un aereo [[Lufthansa]] dirottato ed ancora in mano ai terroristi.
Si presume che la chiesa sia stata eretta nel [[XVI secolo]] da [[Don Giovanni d'Austria]], vincitore della [[battaglia di Lepanto]]; la struttura, in seguito, venne unita all'ospedale di San Giacomo, ma anch'esso venne ceduto nel [[1613]] a Feliciano Zuppardo.
[[Immagine:2june2006 282.jpg|right|thumb|250px|G.I.S. alla parata del 2 giugno 2006, Roma]]
A seguito di questa azione, l'allora [[Ministero dell'Interno|ministro degli interni]] [[Francesco Cossiga]] ordinò la creazione di quattro ''UN.I.S.'' (''[[Forze speciali|UNità interventi speciali]]'') che si sarebbero dovuti specializzare in anti-terrorismo da parte:
# della [[Marina Militare]] che dedicò un'aliquota del [[COMSUBIN]] (Comando subacqueo incursori);
# dell'[[Esercito Italiano|Esercito]] che dedicò un'aliquota del 9° [[Battaglione]] paracadutisti d'assalto ''"[[Col Moschin]]"'' (ora diventato [[reggimento]]);
# dei [[Carabinieri]] che attinsero dal 1° Battaglione carabinieri paracadutisti ''"[[Reggimento_Carabinieri_"Tuscania"|Tuscania]]"'' (anch'esso diventato reggimento);
# della [[Polizia di Stato]] che specializzò ulteriormente alcuni reparti creati per appoggiare le azioni antiterrorismo di [[UCIGOS]] (ora riordinato) e dalla [[DIGOS]].
[[Immagine:2june 2007 445.jpg|right|thumb|250px|G.I.S. alla parata del 2 giugno 2007, Roma]]
 
L'edificio si presenta a [[navata]] unica, con quattro cappelle per ogni lato e [[abside]] semicircolare. La chiesa, oltre a rappresentare una notevole testimonianza storica ed architettonica, è anche custode di testimonianze dell'artigianato napoletano.
Le unità delle [[Forze armate italiane|Forze armate]] sono specificatamente rivolte ad interventi in ambiti militari, quelle della [[Polizia di Stato]] all'ambito civile e di ordine pubblico mentre quelle dei [[Carabinieri]] possono operare in entrambi i casi.
Della chiesa [[XVII secolo|seicentesca]] sono rimaste due acquasantiere e due tele dedicate a ''Santa Caterina'' e ''San Giacomo'', attribuite, secondo i documenti, alla scuola di [[Belisario Corenzio]].
Il pavimento in cotto e [[maiolica]]to è opera di [[Ignazio Chiaiese]] e risale al [[1760]].
 
[[Mario Gioffredo]] e [[Fedele Fischetti]] collaborarono per la creazione degli affreschi sulla [[Volta (architettura)|volta]].
Mentre [[Marina Militare]] ed [[Esercito Italiano|Esercito]] mantennero il personale ''UN.I.S'' all'interno dei loro reparti di origine, il Comando generale dell'Arma dei carabinieri (così come la [[Polizia di Stato]] con i [[NOCS]]) preferì istituire un nuovo gruppo autonomo denominato GIS, ''Gruppo Intervento Speciale''. Era il [[6 febbraio]] [[1978]].
Dello stesso Gioffredo è l'altare maggiore, che testimonia le tendenze [[classicismo|classiche]] dell'artista.
Gli altari della chiesa sono sormontati da tele realizzate da [[Paolo De Matteis]], [[Francesco De Mura]], [[Lorenzo De Caro]], [[Fedele Fischetti]], [[Giacinto Diano]].
 
==Galleria d'immagini==
L'''esordio pubblico'' dei GIS avvenne a [[Trani]] ([[Bari]]) nel [[1980]]. Nel [[carcere]] scoppiò una rivolta capeggiata da terroristi. Sull'edificio cominciarono a volteggiare [[elicottero|elicotteri]] dai quali si calarono velocemente uomini mascherati. Ripresero il controllo della prigione in pochi minuti nonostante i tanti cancelli saldati dai rivoltosi per ostacolare un intervento dall'esterno.
<gallery>
Image:Caterina Siena.jpg| Il portale d'ingresso
Image:Santa Caterina da Siena Napoli.jpg| Cappelle laterali destre
Image:Convento Siena.JPG|Affreschi nell'ex convento (oggi sede universitaria)
</gallery>
 
== Missione Note==
<references/>
[[Immagine:2june_2007_450.jpg|thumb|right|250px|Un gommone d'assalto, uno dei veicoli speciali in forza ai GIS]]
==Bibliografia==
Il ''[[Ministero della Difesa]]'' impiega i GIS per la liberazione di ostaggi da [[aeroplano|aerei]], [[nave|navi]], [[treno|treni]], [[autobus]] ed edifici. Li chiama anche per proteggere obiettivi sensibili da attacchi terroristici o criminali e per garantire la sorveglianza e la sicurezza in occasione di eventi ad alto rischio.
* Vincenzo Regina, ''Le chiese di Napoli. Viaggio indimenticabile attraverso la storia artistica, architettonica, letteraria, civile e spirituale della Napoli sacra'', Newton e Compton editore, Napoli 2004.
 
==Voci correlate==
I GIS sono impiegati dal Comando generale dell'Arma dei Carabinieri per assicurare la sicurezza a personalità minacciate o per coadiuvare le unità territoriali in situazioni di crisi come rapimenti e cattura di criminali, latitanti o evasi pericolosi. Essendo [[Carabinieri]], inoltre, sono dispiegabili fuori dall'[[Italia]] in occasione di interventi internazionali di ''peace-keeping''/''peace-enforcing'' per condurre operazioni di antiterrorismo o per la protezione di cittadini o interessi italiani.
*[[Napoli]]
*[[Chiese di Napoli]]
 
==Altri progetti==
Occasionalmente sono incaricati anche dell'addestramento di personale di polizie estere.
{{interprogetto|commons=Category:Santa Caterina da Siena (Naples)}}
 
==Collegamenti esterni==
[[Immagine:2june_2007_447.jpg|thumb|right|250px|Una rampa motorizzata, usata dai GIS per effettuare incursioni sui piani degli edifici]]
*{{cita web|http://www.turchini.it/centro/info_chiesa_ita.cfm|Scorcio della facciata ed approfondimenti}}
A partire dal 2004, il Comando generale dell'Arma dei Carabinieri, ha promosso il Gruppo d'intervento speciale, da unità controterrorismo a vera e propria forza speciale, enfatizzando maggiormente la preparazione per i dispiegamenti all'estero. In forza di ciò, l'attivazione dell'unità per operazioni fuori area potrà essere richiesta direttamente dal [[COFS]] ([[Comando interforze per le operazioni delle forze speciali]]), con sede presso l'aeroporto "Francesco Baracca" di Centocelle (Roma).
 
{{Portale|architettura|cattolicesimo|Napoli}}
== Organizzazione ==
La sede dei GIS è [[Livorno]].
 
[[Categoria:Chiese sconsacrate di Napoli|Caterina da Siena, Chiesa di Santa]]
Il numero esatto del personale operativo è un'informazione riservata, si sa però che il Gruppo è organizzato a livello di Compagnia.
[[Categoria:Chiese dedicate a santa Caterina da Siena|Napoli]]
 
[[Categoria:Architetture barocche di Napoli]]
Il GIS è comandato da un [[tenente colonnello]] ed è diviso in:
* una sezione ''comando''
* una sezione ''amministrativa''
* una sezione ''addestramento''
* una sezione di ''esplorazione, ricognizione e tiratori scelti''
* una sezione di ''combattimento''
 
La sezione di ''combattimento'', la più numerosa, è a sua volta suddivisa in tre distaccamenti costituite da squadre di quattro uomini: un comandante, uno specialista in esplosivi, uno specialista in arrampicata e uno specialista di equipaggiamenti.
 
In ogni momento c'è un distaccamento pronto a lasciare la base in 30 minuti. A questo scopo hanno sempre a disposizione alcuni [[Agusta-Bell AB 412]] in dotazione ai Carabinieri ed un aereo da trasporto della [[46ª Brigata Aerea ]] dell'[[Aeronautica Militare Italiana|Aeronautica Militare]] di stanza nella vicina [[Pisa]] che, quando necessario, può fornire i velivoli [[Lockheed C-130 Hercules|C-130 Hercules]]. I rimanenti possono essere impiegati entro tre e ventiquattro ore dall'allarme. Nei casi più urgenti un nucleo avanzato precede la sezione operativa al fine di pianificare la strategia di intervento in base ad informazioni di prima mano.
 
La sezione di ''esplorazione, ricognizione e tiratori scelti'' è a sua volta costituita da squadre di 3 uomini: due ''tiratori'' armati con [[Mauser]] [[Mouser_86_SR|86 SR]] ed un ''esploratore'' equipaggiato con un [[HK]] [[Heckler_&_Koch_PSG-1|PSG-1]] semiautomatico. Durante le azioni più lunghe gli uomini possono avvicendarsi nel ruolo di ''esploratore''.
 
== Reclutamento ==
Trattandosi di un'[[unità d'elite]], il percorso che i candidati devono compiere per accedervi è particolarmente duro e selettivo fin dalla prima fase che prevede colloqui e visite psicofisiche.
 
Ogni candidato ad entrare nei GIS è un carabiniere con meno di trentadue anni che ha trascorso almeno due (alcune fonti indicano quattro) anni nel 1° Reggimento Carabinieri "''[[Reggimento_Carabinieri_"Tuscania"|Tuscania]]''", il corpo d'elite dell'[[Arma dei Carabinieri]]. Di per sé l'utilizzo del ''Tuscania'' quale serbatoio esclusivo dei GIS è già una dura selezione in quanto su cento persone che chiedono di entrare a farvi parte solo 30 si dimostrano adeguati.
 
La prima fase di selezione prevede un'intervista con un alto ufficiale dei GIS che ne verifica le motivazioni, un elemento chiave per entrare a far parte del reparto. Poi sono esaminati da psicologi e medici. Questa prima selezione è superata dal 40% dei candidati.
 
I militari che passano questa prima selezione sono ammessi alla frequenza di un corso di 42 settimane diviso in un ''Corso Base'' di 18 settimane (superato al più dal 50% dei candidati) ed in un ''Corso Specialistico'' di 24 settimane. Solo a questo punto si diventa membri operativi ed effettivi del reparto.
 
== Addestramento ==
Minimo 2 - 4 anni nel "[[Reggimento_Carabinieri_"Tuscania"|Reggimento Tuscania]]".
 
Corso base (18 settimane):
* ''Esercizi fisici ed arti marziali'': oltre ad un intenso esercizio fisico, i candidati apprendono le [[arti marziali]] (soprattutto ''[[Jujitsu]]'', ''[[Kung-fu]] [[Wu-shu]]'' e ''[[Boxe tailandese]]'') per disarmare, immobilizzare e, in generale, poter fronteggiare combattimenti corpo a corpo senza l'impiego di armi da fuoco.
* ''Esplosivi'': costruzione, impiego e disinnesco di ordigni esplosivi.
* ''Armi da fuoco'': uso di armi da fuoco lunghe e corte (pistole, pistole mitragliatrici, mitragliette, mitragliatrici, fucili, fucili d'assalto e fucili di precisione), scelta del tipo di arma e di munizionamento in funzione dello scenario operativo.
* ''Equipaggiamenti speciali'': uso di apparati elettronici di sorveglianza quali ad esempio visori notturni, telecamere a fibra ottica, microfoni, oltre a strumenti meccanici di intrusione quali quelli utilizzati per lo sfondamento di porte.
* ''Tecniche di irruzione'': modalità di irruzione in edifici, veicoli, aeromobili, etc.
* ''Tecniche di arrampicata e discesa'': arrampicata in diverse situazioni utilizzando corde, scale ed altri strumenti; utilizzo della tecnica [[fast rope]] per la discesa rapida da edifici o elicotteri.
* ''Tecniche fotografiche'': tecniche di base di fotografia e uso di macchine fotografiche, videocamere, apparecchiature per la registrazione termica ed agli infrarossi, elaborazione di immagini. Chi sarà assegnato alla sezione degli esploratori/ricognitori approfondirà ulteriormente queste nozioni.
* ''Valutazione degli obiettivi'': raccolta di informazioni utili per la pianificazione di un'azione quali la robustezza ed il tipo di materiali di porte, finestre e strutture.
* ''Tiro'': esercitazione al tiro soprattutto contro obiettivi statici utilizzando sia un sistema noto come ''FATS'' (''[[FireArm Training System]]''), un sistema laser interattivo che proietta su uno schermo immagini e registra tutte le reazioni dell'allievo, sia prove di fuoco con munizionamento reale.
* ''Attività di polizia'': tecniche di arresto.
* ''Inglese''
* ''Protezione VIP'' sia da presso che a distanza.
* ''Primo soccorso''
 
Corso specialistico (24 settimane):
* ''Tiro avanzato'': tiro contro obiettivi in movimento ed in presenza di ostaggi per apprendere a discriminare tra individui ostili o innocenti in frazioni di secondo; tiro da posizioni difficili e con entrambe le mani, sia da soli che in squadra utilizzando munizionamento reale.
* ''Tiratori scelti'': frequentati solo dai candidati della sezione ''esplorazione, ricognizione e tiratori scelti'' per apprendere il tiro di precisione e contro cecchini, le tecniche di occultamento e camuffaggio, il fuoco coordinato e l'uso di diversi tipi di armamento e mirini. Per il fuoco coordinato tra più tiratori si addestrano all'uso del sistema [[Sincrofire]] che consente al responsabile dell'azione di vedere quanto viene inquadrato dai singoli tiratori e di comandare il fuoco simultaneo.
* ''Tecniche avanzate con esplosivi'': uso di esplosivi in presenza di ostaggi, caratteristiche e scelta degli esplosivi e della quantità e modalità di impiego per minimizzare i danni collaterali. Uso di gas e loro impiego con granate da 40 mm.
* ''Sci ed arrampicata'': frequentato presso il [[Centro Alpino dei Carabinieri]] a [[Selva di Val Gardena]] e nella scuola degli [[Alpini]] ad [[Aosta]].
* ''Guida veloce'': tecniche di guida difensiva ed offensiva.
* ''Nuoto e assalto anfibio'': frequentato presso il [[Centro Sub dei Carabinieri]] di [[Genova-Voltri]], quindi presso i [[COMSUBIN]] della [[Marina Militare Italiana|Marina Militare]] per apprendere tecniche di ricognizione, avvicinamento, assalto e combattimento anfibio, oltre che l'uso di equipaggiamenti per sub, motoscafi e gommoni.
* ''Infrastrutture'': vengono studiati edifici, treni, aerei, autobus, che caratterizzano i possibili teatri di impiego. A questo scopo i GIS hanno un archivio molto dettagliato di obiettivi sensibili quali [[ambasciata|ambasciate]], edifici pubblici, [[azienda|industrie]], oltre che specifici modelli simulacri di veicoli ed aeromobili con cui addestrarsi.
* ''Tattiche di guerriglia e contro-guerriglia'': per apprendere le tecniche comunemente utilizzate dai terroristi quali imboscate, contro-imboscate, neutralizzazione di oppositori, combattimento in aree urbane.
* ''Assalto ad aeromobili'': I GIS sono la principale unità di assalto ad aeromobili in Italia. Mensilmente (ma forse anche ogni due settimane) conducono esercitazioni specifiche con simulacri a grandezza naturale per apprendere e perfezionare l'uso di esplosivo ed altre tecniche per lo sfondamento dei portelloni, scale telescopiche, sensori termici ed altri strumenti e tecniche applicabili in quelle situazioni.
 
Entrati a far parte della forza effettiva dei GIS, l'addestramento è quotidiano e le loro capacità sono perfezionate grazie a continui rapporti di collaborazione con reparti militari anche stranieri.
 
== Armamento ==
I GIS hanno in dotazione armi ed altri dispositivi molto sofisticati.
 
Le armi più comuni sono le [[Beretta]] [[Beretta M92|92FS]] e [[Heckler & Koch|HK]] [[HK MP5|MP5]] (nelle versioni [[HK MP5A5|A5]], [[HK MP5KA4|KA4]] e [[HK MP5SD3|SD3]]), ma usano anche [[Beretta]] [[Beretta M12|M12]], [[Steyr_(disambigua)|Steyr]] [[Steyr TMP|TMP]], [[Smith & Wesson]] [[.357 Magnum]].
 
Ultimamente i GIS hanno sostituito la pistola Beretta con la più moderna [[Glock]] [[Glock 17|17]], considerata più pratica per la presenza della slitta nella parte anteriore/inferiore del fusto, atta all'inserimento delle torce tattiche e/o puntatori laser, nonché per la praticità e rapidità di utilizzo grazie al cospicuo volume di fuoco.
 
Come [[fucile a pompa|fucili a pompa]] utilizzano [[Franchi S.p.A.|Franchi]] [[Franchi SPAS-12|SPAS-12]], [[Franchi SPAS-15|SPAS-15]] e [[Franchi PA3|PA3]].
 
Nel loro arsenale ci sono anche [[Beretta]] [[Beretta SCP 70/90|SCP 70/90]] e [[Steyr_(disambigua)|Steyr]] [[Steyr AUG|AUG]], ma non li usano spesso.
 
I [[Barrett]] [[Barrett_M82|M82]] sono invece utilizzati per colpire obiettivi a lunga distanza o molto protetti.
 
I tiratori hanno in dotazione anche [[Mauser]] [[Mauser 86 SR|86 SR]] e [[Heckler & Koch|HK]] [[Heckler & Koch PSG-1|PSG-1]] equipaggiati con un sistema [[Syncrofire]] che fa sparare tutti i fucili controllati simultaneamente.
 
Su tutte queste armi possono essere installati vari visori laser o ad infrarossi, visori notturni, silenziatori e mirini telescopici.
 
Oltre alle armi da fuoco, in dotazione hanno molti attrezzi (gli ''Hooligan tools'', materiale da teppisti) progettati dagli stessi GIS sulla scorta dell'esperienza. Fra questi vi sono un gran numero di scale, scudi antiproiettile di grandi dimensioni, asce enormi e forbicioni a pila lunghi più di mezzo metro per troncare tondini di ferro.
 
Per quanto riguarda la divisa, quella normalmente utilizzata è blu scuro (ma ne hanno anche di mimetiche) costruite in materiali ignifughi ed isolanti e completata con vari rinforzi (ginocchiere, gomitiere,...), diversi tipi di caschi e giubbotti antiproiettili. Per comunicare tra loro utilizzano laringofoni e cuffie.
 
In totale l'equipaggiamento indossato dai GIS in azione si aggira sui 30kg.
 
== Azioni note ==
Le principali azioni in cui sono stati coinvolti i GIS sono:
 
* [[28 dicembre]] [[1980]], carcere di [[Trani]] ([[Bari]]): intervento all'interno del supercarcere e liberazione di ostaggi.
* [[25 agosto]] [[1987]], [[Isola d'Elba]], carcere di [[Porto Azzurro]] ([[Livorno]]): intervento per sedare la rivolta dei detenuti.
* [[24 giugno]] [[1989]], [[Oria]] ([[Brindisi]]): arresto di Roberto Di Giovanni, uno squilibrato che si era barricato in casa dopo aver ucciso un passante e ferito alcuni carabinieri.
* [[dicembre]] [[1989]],[[San Luca]]: cattura dell' esponente della 'ndrangheta Strangio, nell’ambito delle attività di indagine sul sequestro di Cesare Casella.
* [[17 aprile]] [[1990]], [[Santa Margherita Ligure]] ([[Genova]]): liberazione di [[Patrizia Tacchella]].
* [[16 gennaio]] [[1995]], [[Segrate]] ([[Milano]]): liberazione di [[Raffaele Alessi]].
* [[18 dicembre]] [[1999]], Isola di [[Lipari|Alicudi]] ([[Messina]]): operazione antidroga in mare.
* [[7 giugno]] [[2000]], [[Torino]]: liberazione di [[Rosa Laura Spadafora]].
* [[10 giugno]] [[2000]], [[Torre Annunziata]] ([[Napoli]]): cattura del latitante camorrista [[Ferdinando Cesarano]]
* [[25 marzo]] [[2002]], [[Kabul]], [[Afghanistan|Afganistan]]: Scorta all'ex re afgano che rientra in patria.
* [[30 novembre]] [[2002]], [[Ostia]] ([[Roma]]): cattura del pericoloso latitante tunisino [[Faid Isa Kamalfa]], asserragliato in una villetta.
* [[28 giugno]] [[2005]], [[Bogogno]], [[Novara]]: blitz notturno per catturare Angelo Sacco, che nella giornata precedente aveva ucciso a colpi di fucile 3 persone e ferite altre 8.
* [[febbraio]] [[2006]], sicurezza durante le olimpiadi invernali di Torino
* [[22 agosto]] [[2008]], operazione antidroga a Poggiomarino contro i narcotrafficanti della camorra. Sequestrati 100 chili di cocaina purissima.
* [[18 luglio]] [[2009]], frazione Bosco di [[Nanto]], [[Vicenza]]: blitz per catturare Battista Zanellato, 84 anni, che, asserragliato nella propia abitazione, aveva poche ore prima ucciso un ufficiale dei Carabinieri con un colpo di fucile.
* [[1 ottobre]] [[2009]], [[Napoli]]: blitz per catturare il boss latitante Ciro Nappo, di 34 anni, ritenuto reggente del clan camorristico Gionta di [[Torre Annunziata]]. La fulminea irruzione delle forze speciali nella casa del latitante di fronte a Palazzo Fienga, roccaforte del clan, ha permesso di mettere in sicurezza l'area prima di procedere alla cattura in una situazione potenzialmente pericolosa. I pensili della cucina di Nappo nascondevano una parete in apparenza piastrellata ma che si apriva, portando in un locale segreto ove l'uomo si ritirava durante le ricerche delle forze dell'ordine.
* [[6 novembre]] [[2009]], [[Città di Castello]]: blitz per catturare un cittadino [[sudafrica]]no, che poche ore prima aveva assasinato a colpi di pistola un uomo di origine polacca. Durante l'irruzione uno dei carabinieri del GIS è rimasto lievemente ferito al viso da una scheggia.
* [[10 dicembre]] [[2009]], [[Mestre]]: blitz per liberare un cittadino cinese che risultava essere scomparso nel mantovano da due giorni. L'immigrato era stato rapito da una banda di connazionali: infatti in sei sono stati trovati in un appartamento a Mestre, in via Piave.
 
== GIS e NOCS ==
{{vedi anche|Nucleo operativo centrale di sicurezza}}
In [[Italia]] non c'è un'unica unità dedicata specificatamente a compiti di antiterrorismo nell'ambito dell'ordine pubblico. Infatti, GIS dei [[Carabinieri]] e '''[[NOCS]]''' (''Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza'') della Polizia di Stato operano insieme come già fanno Polizia di Stato e Carabinieri sul territorio.
 
In particolare i Carabinieri concorrono alla difesa della nazione ed alla salvaguardia delle libere istituzioni, hanno compiti esclusivi di [[Polizia militare]] e Polizia Giudiziaria Militare con responsabilità permanenti anche nel campo dell'ordine pubblico e della sicurezza pubblica, eseguono in via esclusiva servizi di scorta al Capo dello Stato, ma soprattutto sono al servizio del cittadino e fanno rispettare le leggi dello Stato. Per questa ragione sia i Carabinieri che la Polizia di Stato sorvegliano le strade italiane ed entrambe hanno unità antiterrorismo. Erroneamente si crede che il [[NOCS]] non possa operare al di fuori del territorio Nazionale. Al pari del GIS operano all'Estero e collaborano e intervengono in missioni d'alto rischio con i più famosi Reparti Speciali del mondo. Di contro però il GIS viene favorito in caso di impiego estero in quanto è un Reparto militare e in quanto l'Arma dei Carabinieri è riconosciuta anche a livello ONU e NATO come Forza di polizia militare.
 
== Voci correlate ==
* [[Carabinieri]]
* [[GOM]]
* [[COMSUBIN]]
* [[Col Moschin]]
* [[Reggimento_Carabinieri_"Tuscania"|Reggimento Tuscania]]
* [[Unità Antiterrorismo]]
* [[Unità d'elite|Corpi di Elite]]
* [[Beretta]]
* [[SPAS-12|Franchi SPAS-12]]
* [[HK MP5|Heckler und Koch MP5]]
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.carabinieri.it/Internet/Arma/Oggi/Reparti/Organizzazione+Mobile+e+Speciale/Unita+Mobili/07_GIS.htm?wbc_purpose=Basic&WBCMODE=PresentationUnpublished La pagina del reparto sul sito dei Carabinieri]
* [http://www.giscarabinieri.altervista.org/ sito non ufficiale interamente dedicato al Gruppo intervento speciale dei carabinieri]
* [http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2004/11_Novembre/11/gis.shtml Articolo de "Il Corriere della Sera"]
 
{{Forze dell'ordine in Italia}}
{{Forze armate italiane}}
 
[[categoria:Reparti dell'Arma dei Carabinieri]]
[[Categoria:Forze speciali]]
[[Categoria:Livorno]]
 
[[de:Gruppo di Intervento Speciale]]
[[en:Gruppo di Intervento Speciale]]
[[fr:Gruppo di Intervento Speciale]]
[[ja:特殊介入部隊 (カラビニエリ)]]
[[sv:Gruppo di intervento speciale]]