Sandra Milo e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2018 ottobre 4: differenze tra le pagine

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[[File:Otto-milo01.png|thumb|300px|Sandra Milo in ''[[8½]]'' ]]
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{{Bio
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|Nome = Sandra
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|Cognome = Milo
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|PostCognomeVirgola = [[nome d'arte]] di '''Salvatrice Elena Greco'''
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|Sesso = F
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|LuogoNascita = Tunisi
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|GiornoMeseNascita = 11 marzo
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|AnnoNascita = 1933
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|GiornoMeseMorte =
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|AnnoMorte =
|Attività = attrice
|Attività2 = conduttrice televisiva
|Nazionalità = italiana
}}
 
Con film come ''[[Il generale Della Rovere]]'', ''[[Fantasmi a Roma]]'', ''[[Il giorno più corto]]'','' [[8½]] '' e ''[[Giulietta degli spiriti]]'' è stata tra le principali protagoniste del cinema italiano degli [[anni 1960|anni sessanta]].
 
== Biografia ==
[[File:Sandra Milo 1956.jpg|thumb|right|180px|Sandra Milo nel 1956, giovanissima, appena dopo il suo debutto nel cinema]]
Nata a [[Tunisi]] da padre siciliano, debuttò al cinema accanto ad [[Alberto Sordi]] in ''[[Lo scapolo]]'' (1955). Riconoscibile per le sue forme esuberanti e vistose e per la voce ingenua da bambina, divenne una [[maggiorata]] del grande schermo e prese parte a numerosi film "di genere". A 15 anni, nel [[1948]], sposa il marchese Cesare Rodighiero. La Milo rimane incinta, ma il bambino morirà alla nascita a causa di un parto prematuro<ref>[http://www.vip.it/sandra-milo-aiutai-mamma-a-morire/ La vita di Sandra Milo a Domenica 5: dal figlio morto a 16 anni all’aver aiutato la madre a morire :: VIP<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. I due si separano dopo 21 giorni dal matrimonio, ottenendo l'annullamento dalla [[Sacra Rota]]<ref>[http://iltirreno.gelocal.it/regione/2010/06/08/news/in-versilia-amori-e-tormenti-la-milo-tentarono-di-stuprarmi-1.1905471 In Versilia amori e tormenti La Milo: Tentarono di stuprarmi - Regione - il Tirreno<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Il primo ruolo importante arrivò nel [[1959]] grazie al produttore [[Moris Ergas]], che poi la sposò: si tratta de ''[[Il generale Della Rovere]]'', per la regia di [[Roberto Rossellini]], in cui interpretava il ruolo di una prostituta al fianco di [[Vittorio De Sica]]. Un ruolo analogo fu quello ricoperto in ''[[Adua e le compagne]]'' ([[1960]]) di [[Antonio Pietrangeli]]. Si aprì così per la Milo una felice stagione di film d'autore.
 
Nel [[1961]] è protagonista con [[Eduardo De Filippo]], [[Vittorio Gassman]] e [[Marcello Mastroianni]] di ''[[Fantasmi a Roma]]'', diretto da [[Antonio Pietrangeli]].
 
Nello stesso 1961 la sua carriera conobbe una brusca interruzione dopo la stroncatura al [[Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica|Festival di Venezia]] di ''[[Vanina Vanini (film 1961)|Vanina Vanini]]'', tratto da un racconto di [[Stendhal]] e ancora una volta firmato da Roberto Rossellini. Il film, e soprattutto la recitazione della Milo, viene accolto con aspre critiche, oggi generalmente considerate eccessive, e Sandra fu soprannominata ''Canina Canini''.
 
Nel [[1962]] torna al cinema con ''[[Il giorno più corto]]'' di [[Sergio Corbucci]], dove recita al fianco, tra gli altri, di [[Totò]], [[Eduardo De Filippo|Eduardo]] e [[Peppino De Filippo]], [[Jean-Paul Belmondo]], [[Ugo Tognazzi]] e [[Aldo Fabrizi]].
[[File:Milo1965.jpg|thumb|345px|left|Sandra Milo in ''[[Giulietta degli spiriti]]'' ([[1963]])]]
 
Cruciale fu l'incontro con [[Federico Fellini]], con il quale inizierà anche una relazione clandestina durata 17 anni<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2010/agosto/02/Fellini_Sandra_Milo_racconta_storia_co_10_100802031.shtml Io e Fellini Sandra Milo racconta la storia d' un amore<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Nei due capolavori di Fellini ''[[8½]]'' ([[1963]]) e ''[[Giulietta degli spiriti]]'' ([[1965]]), ''Sandrocchia'' (così veniva affettuosamente soprannominata dal maestro) è una ''femme fatale'' ironica e disinibita, che oltre a incarnare l'immaginario erotico del regista, viene spesso messa in contrasto con le mogli, donne dall'aspetto più dimesso e dalla mentalità più borghese. Per entrambi i film vinse il [[Nastro d'argento|Nastro d'Argento]] come miglior attrice non protagonista.
 
È stata anche diretta, fra i tanti, da [[Luigi Zampa]] in ''[[Frenesia dell'estate]]'' (1963), da [[Dino Risi]] in ''L'ombrellone'' ([[1968]]), da [[Antonio Pietrangeli]] in ''[[La visita]]'' (1963), sicuramente la sua caratterizzazione più complessa e riuscita.
 
La sua burrascosa vita sentimentale, il matrimonio con Moris Ergas (da cui nacque Deborah, attualmente giornalista televisiva) e una successiva unione con Ottavio De Lollis (con la nascita di Ciro e poi di Azzurra), misero in secondo piano la sua attività cinematografica, che interruppe definitivamente in favore della famiglia. Solo nel [[1982]] tornò al cinema per alcune apparizioni (''[[Grog]]'' di [[Francesco Laudadio]] e ''[[Cenerentola '80]]'' di [[Roberto Malenotti]]), ma intanto si delineava già la sua nuova carriera televisiva.
 
===L'esperienza televisiva===
[[File:Sabato sera 1967.JPG|thumb|left|250px|Da sinistra: [[Pippo Baudo]], Sandra Milo, [[Giorgio Albertazzi]] e [[Mina (cantante)|Mina]] in una puntata di "Sabato sera" del 1967.]]
La partecipazione come ospite fissa a un ciclo di cinque puntate di ''[[Studio Uno (programma televisivo)|Studio Uno]]'' nel [[1965]] e l'intervista concessa a [[Luigi Silori]] per ''[[Uomini e Libri]]'' nel [[1962]] esauriscono le sue esperienze [[RAI]] della sua giovinezza artistica.
 
Dopo più di vent'anni invece, spinta forse dall'amicizia con [[Bettino Craxi]] (lei stessa raccontò di aver avuto una relazione amorosa col politico), tornò alla conduzione televisiva su [[Rai 2]] nel [[1985]] con ''[[Piccoli fans]]'', una trasmissione pomeridiana per bambini (antesignana di programmi come ''[[Ti lascio una canzone]]'' ed ''[[Io canto (programma televisivo)|Io canto]]''), che condusse fino al [[1989]] e che a suo modo ha lasciato un segno nella storia della tv italiana: la conduzione esageratamente ingenua e bambinesca di Sandra Milo (anche per la sua voce in falsetto) e una serie di situazioni grottesche la resero nuovamente famosa al pubblico italiano, tanto da riuscire ad eclissare la stagione di successi cinematografici degli [[anni 1960|anni sessanta]].
 
Sandra Milo è entrata nella storia della televisione italiana anche per un celebre scherzo messo in pratica ai suoi danni: l'8 gennaio [[1990]], durante la trasmissione ''L'amore è una cosa meravigliosa'' di [[Rai 2]], una telefonata anonima in diretta informa Sandra che suo figlio Ciro è ricoverato in ospedale in gravi condizioni in seguito ad un incidente. La Milo non riesce a trattenere le lacrime e scappa dallo studio urlando ''Oddio chi parla? Oddio chi è? Chi? Ciro? Dove? Noooo! Oddio!!''. La notizia dell'incidente è falsa, ma le urla della sconvolta conduttrice verranno poi riprese molte volte da trasmissioni come ''[[Blob (programma televisivo)|Blob]]'' e ''[[Target (programma televisivo)|Target]]'', rendendole tanto popolari da ispirare il titolo di una trasmissione comica di [[Italia 1]], ''[[Ciro, il figlio di Target]]''.
 
Lasciata la [[RAI]] nel [[1991]] la Milo approda alla [[Fininvest]] per ereditare da [[Enrica Bonaccorti]] la conduzione del quiz ''[[Cari genitori]]'' nella mattina di [[Rete 4]]. In seguito sarà protagonista sulla stessa rete di una parodia musicale a puntate della telenovela ''[[La donna del mistero]]'' al fianco, tra gli altri, di [[Patrizia Rossetti]] e i [[Ricchi e Poveri]].
 
===L'attivismo socialista e il legame con Craxi===
Negli [[anni 1980|anni ottanta]] fu amante del leader del [[Partito Socialista]] [[Bettino Craxi]]. Vicina a quel mondo di ''[[nani e ballerine]]'' che circondava la [[classe dirigente]] politica italiana che faceva riferimento al [[Partito socialista italiano]] di [[Bettino Craxi]], [[Claudio Martelli]] e [[Gianni De Michelis]]<ref name="CurzioMaltese">[[Curzio Maltese]], [http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/06_Giugno/21/nani.shtml ''Nani e ballerine almeno cambiarono la tv''], [[Corriere della Sera]], 21 gennaio 2006</ref>, partecipò attivamente a diverse campagne elettorali posando anche per manifesti elettorali<ref>[https://www.youtube.com/watch?v=YcwwQYk-v0A Sandra Milo racconta la sua storia con Bettino Craxi - YouTube<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
=== Vicende giudiziarie ===
Nel [[1999]] Sandra Milo fu condannata con patteggiamento a tredici mesi di carcere e a un milione e 300.000 lire di multa per aver concorso, assieme all'allora compagno Giuseppe Lo Presti, ad una truffa immobiliare ai danni di tredici privati ed otto banche per l'ammontare di circa 3 miliardi di lire. I due facevano firmare false procure a persone interessate a vendere immobili di ingente valore per poi acquistarli e con essi ottenere mutui presso istituti di credito<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1999/febbraio/09/Sandra_Milo_giorno_Pretura_condannata_co_10_9902094145.shtml ''Sandra Milo, un giorno in Pretura: condannata a 13 mesi di carcere'', Corriere della Sera, 9 febbraio 1999]</ref>.
 
===Gli anni 2000===
Durante il [[Festival della Canzone Italiana di Sanremo|Festival di Sanremo]] [[2001]] è opinionista fissa de ''[[La vita in diretta]]'' e nel [[2002]] recita al fianco di [[Giampiero Ingrassia]] e [[Anna Mazzamauro]] nella fiction di [[Canale 5]] intitolata ''[[Ma il portiere non c'è mai?]]''. L'anno successivo torna al cinema con il film ''[[Il cuore altrove]]'' di [[Pupi Avati]] e nel [[2005]] partecipa al [[reality show]] ''[[Ritorno al presente (programma televisivo)|Ritorno al presente]]'', classificandosi seconda.
 
Nel 2005 diretta da [[Giacomo Rizzo]] partecipa all'intervista-spettacolo ''La mia vita uno spettacolo'' , sotto la direzione artistica di Arnolfo Petri. Sarà premiata per questo spettacolo con la Nike per il Teatro. La collaborazione con Arnolfo Petri prosegue nel 2009 quando realizza un contributo video per lo spettacolo teatrale ''Madame B''.
 
Dal [[2006]] è in tournée nei teatri italiani con la commedia ''[[8 donne e un mistero]]'', tratta dall'omonimo film francese, mentre nel [[2007]] è una delle protagoniste, assieme a [[Barbara d'Urso]] e [[Maurizio Micheli]], della commedia teatrale ''Il Letto ovale'' diretto da [[Gino Landi]]. Del [[2008]] la partecipazione al film ''[[Chi nasce tondo...]]'' di [[Alessandro Valori]] con [[Valerio Mastandrea]].
 
Per la stagione teatrale [[2008]]/[[2009]] porta in scena, con [[Caterina Costantini]], [[Eva Robin's]] e [[Rossana Casale]], ''Fiori d'acciaio'' (tratto dall'omonimo film di [[Herbert Ross]]) per la regia di [[Claudio Insegno]].<ref>[http://www.suddest.it/cultura/3-cultura/768-sandra-milo-ed-eva-robins-a-comiso.html Articolo tratto da SudEst.it dell'11 marzo 2009]</ref>.
 
È protagonista di uno dei cinque episodi del film ''[[Impotenti esistenziali]]'' di [[Giuseppe Cirillo]], uscito nelle sale nel marzo [[2009]].
 
Nel [[2009]]/[[2010]] è in tournée con [[Caterina Costantini]] con la pièce ''American Gigolo''.
 
È stata tra i concorrenti del reality ''[[L'isola dei famosi (settima edizione)|L'isola dei famosi 7]]'', in onda dal 24 febbraio [[2010]], eliminata in semifinale. Nello stesso periodo esce nelle sale cinematografiche la commedia di [[Gabriele Salvatores]] ''[[Happy Family (film)|Happy Family]]'' che annovera la Milo tra i protagonisti.
 
Da gennaio 2011 è in tournée con ''Il Club delle Vedove'' per la regia di [[Caterina Costantini]]. A marzo [[2012]] torna a recitare in teatro in ''Last Minute'' diretta da [[Silvio Giordano]]. Nel 2013 è protagonista della commedia teatrale ''Federico... Come Here'', scritta da Nicola Bonimelli, regia di Walter Palamenga.
 
==Curiosità==
{{curiosità}}
*Grazie ad un [[miracolo]] riconosciuto dalla [[Chiesa cattolica]] alla figlia di Sandra Milo, che pareva morta alla nascita, ma tornata inesplicabilmente in vita, è stato portato a compimento il processo di canonizzazione di [[Maria Pia Mastena]]<ref>[http://www.bottomfioc.net/mobylificio11.htm www.bottomfioc.net > comunità creativa > rassegna stampa<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
*L'11 febbraio [[2007]], durante una intervista nel corso del programma di intrattenimento domenicale [[Buona Domenica]] di [[Canale 5]], ha raccontato<ref>[http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/02_Febbraio/11/milo.shtml La Milo: ´Ho aiutato mia madre a morireª - Corriere della Sera]</ref> di aver contribuito molti anni prima ad alleviare le sofferenze della madre in fin di vita, schierandosi apertamente a favore dell'[[eutanasia]]. Nel racconto l'attrice ha raccontato che la madre "si stava consumando con un dolore immenso e senza fine". "''Così, mi chiese di aiutarla a morire''" ha proseguito la Milo, piangendo. "''Mi ha fatto uscire dalla stanza, ed è morta, sola, come lei voleva. Non credo che sia vero quando si dice che tutto questo è falsa pietà. So che c'è molta gente a favore e molta contro, ma bisogna provarlo, come si fa a dire 'no, continua a soffrire', se sai che quella persona non avrà scampo a causa del male che l'ha colpita? La gente deve poter morire con dignità''."
*Durante la trasmissione ''[[Porta a Porta]]'' del 29 ottobre [[2009]] ha dichiarato di essere stata per 17 anni l'amante di [[Federico Fellini]].
*È stata coinvolta, senza conseguenze, nella [[Strage di Fiumicino (1985)|strage di Fiumicino]] nel [[1985]]. L'attrice era presente al check-in nei tragici momenti della sparatoria che ha visto 13 vittime per mano dei sicari del terrorista [[Abu Nidal]].
*Nel [[1995]] ha dichiarato ad una televisione privata iraniana di avere una collezione di mutandine di circa 60 mila esemplari. Tale dichiarazione suscitò la reazione del Governo di [[Teheran]], che le stracciò il visto turistico per il transito nel paese.
 
==Teatrografia==
*''[[La mia vita uno spettacolo]]'', regia di Arnoldo Petri ([[2005]])
*''[[8 donne e un mistero]]'', regia di [[Claudio Insegno]] ([[2006]])
*''[[Il letto ovale]]'', regia di [[Gino Landi]] ([[2007]])
*''[[Fiori d'acciaio]]'', regia di [[Claudio Insegno]] ([[2008]]-[[2009]])
*''[[Madame B]]'', regia di Arnoldo Petri ([[2009]])
*''[[American Gigolo]]'', regia di [[Caterina Costantini]] ([[2009]]-[[2010]])
*''[[Il Club delle Vedove]]'', regia di [[Caterina Costantini]] ([[2011]])
*''[[La vita è una cosa meravigliosa]]'', regia di [[Fausto Massa]] ([[2011]])
*''[[Last Minute]]'', regia di [[Silvio Giordano]] ([[2012]])
 
==Filmografia==
[[File:La visita pietrangeli.png|thumb|300px|Con [[François Périer]] in ''[[La visita]]'' (1963)]]
*''[[Lo scapolo]]'', di [[Antonio Pietrangeli]] ([[1955]])
*''[[Eliana e gli uomini]]'', non accreditata, di [[Jean Renoir]] ([[1956]])
*''[[Mio figlio Nerone]]'', di [[Steno]] ([[1956]])
*''[[Moglie e buoi]]'' , di [[Leonardo De Mitri]] ([[1956]])
*''[[Le avventure di Arsenio Lupin]]'', di [[Jacques Becker]] ([[1957]])
*''[[La donna che venne dal mare]]'', di [[Francesco De Robertis (regista)|Francesco De Robertis]] ([[1957]])
*''[[Lo specchio a due facce]]'', di [[André Cayatte]] ([[1958]])
*''[[Totò nella luna]]'', di [[Steno]] ([[1958]])
*''[[Erode il grande (film)|Erode il grande]]'', di [[Arnaldo Genoino]] ([[1959]])
*''[[Vite perdute (film 1958)|Vite perdute]]'', di [[Roberto Mauri]] ([[1959]])
*''[[Appuntamento con il delitto]]'', di [[Édouard Molinaro|Edouard Molinaro]] ([[1959]])
*''[[Furore di vivere]]'', di [[Michel Boisrond]] ([[1959]])
*''[[Il generale Della Rovere]]'', di [[Roberto Rossellini]] ([[1959]])
*''[[La giumenta verde]]'', di [[Claude Autant-Lara]] ([[1959]])
*''[[Asfalto che scotta]]'', di [[Claude Sautet]] ([[1960]])
*''[[Adua e le compagne]]'', di [[Antonio Pietrangeli]] ([[1960]])
*''[[Gli scontenti]]'', di [[Giuseppe Lipartiti]] ([[1961]])
*''[[Fantasmi a Roma]]'', di [[Antonio Pietrangeli]] ([[1961]])
*''[[Vanina Vanini (film 1961)|Vanina Vanini]]'', di [[Roberto Rossellini]] ([[1961]])
*''[[Il giorno più corto]]'', non accreditata, di [[Sergio Corbucci]] ([[1962]])
*''[[8½]]'', di [[Federico Fellini]] ([[1963]])
*''[[Chi vuol dormire nel mio letto?]]'', di [[André Hunebelle]] ([[1963]])
*''[[La visita]]'', di [[Antonio Pietrangeli]] ([[1963]])
*''[[Frenesia dell'estate]]'', di [[Luigi Zampa]] ([[1963]])
*''[[Le voci bianche]]'', di [[Pasquale Festa Campanile]] e [[Massimo Franciosa]] ([[1964]])
*''[[Amori pericolosi]]'', - episodio "Il generale" di [[Alfredo Giannetti]] ([[1964]])
*''[[Ho una moglie pazza, pazza, pazza]]'', di [[Jean Boyer]] ([[1964]])
*''[[...poi ti sposerò]]'', di [[Philippe de Broca]] ([[1964]])
*''[[Le belle famiglie]]'', di [[Ugo Gregoretti]] ([[1964]])
*''[[La donna è una cosa meravigliosa]]'', - episodio "Una donna dolce dolce" di [[Mauro Bolognini]] ([[1964]])
*''[[Giulietta degli spiriti]]'', di [[Federico Fellini]] ([[1965]])
*''[[L'ombrellone]]'', di [[Dino Risi]] ([[1965]])
*''[[Come imparai ad amare le donne]]'', di [[Luciano Salce]] ([[1966]])
*''[[La notte pazza del conigliaccio]]'', di [[Alfredo Angeli]] ([[1967]])
*''[[Per amore... per magia...]]'', di [[Duccio Tessari]] ([[1967]])
*''[[Bang Bang Kid]]'', di [[Giorgio Gentili]] e [[Luciano Lelli]] ([[1967]])
*''[[T'ammazzo!... Raccomandati a Dio]]'', di [[Osvaldo Civirani]] ([[1968]])
*''[[Riavanti... Marsch!]]'', di [[Luciano Salce]] ([[1979]])
*''[[Tesoromio]]'', di [[Giulio Paradisi]] ([[1979]])
*''[[Doppio sogno dei Sigg. X]]'', di [[Anna Maria Tatò]] ([[1980]])
*''[[Grog (film)|Grog]]'', di [[Francesco Laudadio]] ([[1982]])
*''[["FF.SS." - Cioè: "...che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?"]]'', di [[Renzo Arbore]] ([[1983]])
*''[[Cenerentola '80]]'', di [[Roberto Malenotti]] ([[1984]])
*''[[Camerieri]]'', di [[Leone Pompucci]] ([[1995]])
*''[[Ma il portiere non c'è mai?]]'', regia di [[Ugo Fabrizio Giordani]] ([[2002]]) Fiction TV
*''[[Il cuore altrove]]'', di [[Pupi Avati]] ([[2003]])
*''[[La perfezionista]]'', di [[Cesare Lanza]] ([[2007]])
*''[[Chi nasce tondo...]]'', di [[Alessandro Valori]] ([[2008]])
*''[[Sleepless (film)|Sleepless]]'', di [[Maddalena De Panfilis]] ([[2009]])
*''[[Impotenti esistenziali]]'', di [[Giuseppe Cirillo]] ([[2009]])
*''[[W Zappatore]]'', di [[Massimiliano Verdesca]] ([[2009]])
*''[[Happy Family (film)|Happy Family]]'' di [[Gabriele Salvatores]] ([[2010]])
*''[[Flaiano - Il meglio è passato]]'', di [[Giancarlo Rolandi]] ([[2010]]) Film documentario
*''[[Mai senza - L'amore e la sessualità nella terza età]]'', regia di [[Ciro Zecca]] ([[2011]]) Film documentario
*''[[Baci salati]]'', di [[Antonio Zeta]] ([[2011]])
*''[[Impepata di nozze - Sposarsi al sud è tutta un'altra storia...]]'', di [[Angelo Antonucci]] ([[2012]])
* ''[[Una notte agli studios]]'', di [[Claudio Insegno]] ([[2013]])
===Doppiatrici===
*[[Adriana De Roberto]] in ''[[La donna che venne dal mare]]''
*[[Lydia Simoneschi]] in ''[[Le avventure di Arsenio Lupin]]''
*[[Rosetta Calavetta]] in ''[[Totò nella luna]]''
*[[Fiorella Betti]] in ''[[Vite perdute]]''
*[[Maria Pia Di Meo]] in ''[[Erode il grande (film)|Erode il grande]]''
*[[Elda Tattoli]] in ''[[Furore di vivere]]''
 
==Riconoscimenti==
{| width="90%" class="wikitable"
|-
! colspan="4" align="center" | [[Nastro d'argento]]
|-
! width="10%"| Anno
! width="35%"| Titolo
! width="40%"| Categoria
! width="15%"| Risultato
|-
| align="center"| [[Nastri d'argento 1961|1961]]
| align="center"| ''[[Adua e le compagne]]''
| align="center"| [[Nastro d'argento alla migliore attrice non protagonista|Migliore attrice non protagonista]]
| {{nom}}
|-
| align="center"| [[Nastri d'argento 1964|1964]]
| align="center"| ''[[8½]]''
| align="center"| [[Nastro d'argento alla migliore attrice non protagonista|Migliore attrice non protagonista]]
| {{won}}
|-
| align="center"| [[Nastri d'argento 1965|1965]]
| align="center"| ''[[La visita]]''
| align="center"| [[Nastro d'argento alla migliore attrice protagonista|Migliore attrice protagonista]]
| {{nom}}
|-
| align="center"| [[Nastri d'argento 1966|1966]]
| align="center"| ''[[Giulietta degli spiriti]]''
| align="center"| [[Nastro d'argento alla migliore attrice non protagonista|Migliore attrice non protagonista]]
| {{won}}
|}
 
==Programmi televisivi==
*''[[Studio Uno (programma televisivo)|Studio Uno]]'' ([[1966]]) partecipazione
*''[[Ci vediamo stasera]]'' ([[1967]])
*''[[Piccoli fans]]'' ([[1984]]-[[1989]])
*''[[Automia]]'' ([[1988]])
*''[[L'Amore è una cosa meravigliosa]]'' ([[1989]]-[[1990]])
*''[[Cari genitori]]'' ([[1991]])
*''[[Ritorno al presente (programma televisivo)|Ritorno al presente]]'' ([[2005]]) partecipazione
*''[[L'isola dei famosi (settima edizione)|L'isola dei famosi 7]]'' ([[2010]]) partecipazione
 
== Discografia parziale ==
Come altri personaggi televisivi, Sandra Milo ha inciso qualche sigla su [[45 giri]], di interesse per lo più collezionistico.
 
* ''Le favole di Sandra Milo'' ([[Edizioni Paoline]], SRB 45-62)
* [[1987]] - ''Il ballo del "che cos'è?"/Il ballo del "che cos'è?" (strumentale)'' ([[It (casa discografica)|IT]], ZB 41645) (con i '''Piccoli e grandi fans''')
* [[1988]] - ''Come si fa/Il mondo è tutto una canzone'' ([[Carosello (casa discografica)|Carosello]], CI 20526)
 
== Opere ==
*''Caro Federico'', Milano, Rizzoli, 1982.
*''Amanti'', Napoli, Pironti, 1993. ISBN 88-793-7087-1.
 
==Note==
<references/>
 
==Collegamenti esterni==
* {{Cinematografo|nome|83881|Sandra Milo}}
 
{{L'isola dei famosi}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|cinema|Televisione}}
 
[[Categoria:Nastri d'argento alla migliore attrice non protagonista]]
[[Categoria:L'isola dei famosi]]
[[Categoria:Italo-tunisini]]