Madrasa Mir-i Arab e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2018 ottobre 4: differenze tra le pagine

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{{Conteggio cancellazioni}}
{{Edificio religioso
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Start|21:16, 7 ott 2018 (CEST)}}
| Nome = madrasa Mir-i Arab
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 1 |voce = Alessandro Ducoli |turno = 2 |tipo = consensuale prorogata |data = 2018 ottobre 4 |multipla = |argomenti = musica, biografie |temperatura = 35 }}
| Immagine = Mir-i Arab.JPG
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| SiglaStato = UZB
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 3 |voce = Kissy Kapri |turno = |tipo = consensuale |data = 2018 ottobre 4 |multipla = |argomenti = biografie, pornografia |temperatura = 73 }}
| Città = Bukhara
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 4 |voce = Cesare Berlingeri |turno = |tipo = consensuale |data = 2018 ottobre 4 |multipla = |argomenti = biografie, arte |temperatura = 35 }}
| Religione = musulmana
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 5 |voce = Simone Cavelli |turno = |tipo = consensuale |data = 2018 ottobre 4 |multipla = |argomenti = biografie, professioni |temperatura = 13 }}
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{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 6 |voce = Ludwig Lohner |turno = |tipo = consensuale |data = 2018 ottobre 4 |multipla = |argomenti = biografie, aviazione |temperatura = 19 }}
 
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 7 |voce = Kevin Goden |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 ottobre 4 |multipla = |argomenti = calcio |temperatura = 21 }}
La '''madrasa Mir-i Arab''' (in [[Lingua persiana|persian]]<nowiki/>o: medreseh-e mir-e arab; مدرسهٔ میر عرب) è una madrasa, ancora attiva, a [[Bukhara]] in [[Uzbekistan]]. Come tutti i siti storici di Bukhara, si tratta di un [[Patrimonio dell'umanità|patrimonio mondiale dell'UNESCO]] dal 1993. E' vietato ai visitatori.
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 8 |voce = Eric Oelschlägel |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 ottobre 4 |multipla = |argomenti = calcio |temperatura = 0 }}
 
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 9 |voce = Sergio Gómez Martín |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 ottobre 4 |multipla = |argomenti = calcio |temperatura = 2 }}
== Storia ==
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 10 |voce = Artemio Faldella |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 ottobre 4 |multipla = |argomenti = letteratura |temperatura = 12 }}
[[File:Mir-i-Arab_Medressa_(8145368475).jpg|sinistra|miniatura|Facciata della madrasa.]]
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XVI secolo {{,}}<ref>Selon les historiens Mikhaïl Masson et Galina Pougatchenkova</ref> dallo [[sceicco]] Abdullah Yamani, leader religioso [[sufi]] <ref>De la confrérie [[Naqshbandiyya]]</ref> d'origine yemenita e guida spirituale dell'[[emiro di Bukhara]], Oubaïd Ulla Khan (1487-1540). Abdullah ha invitato l'emiro alla guerra santa contro i [[Persiani]] della [[Transoxiana]]. Una volta si credeva che la madrasa fosse stata costruita nel [[1535]], alcuni studi recenti invece suggeriscono che la madrasa sia stata costruita subito dopo il [[1512]], la data della vittoria contro gli [[shaybanidi]] guerrieri [[sciiti]] dello scià [[safavide]] [[Scià Isma'il I|Ismail]] a Guijdouvan. Gli storici sono tutti d'accordo invece sul fatto che sia stato costruito sui fondi di Oubaïd Ulla Khan attraverso la vendita di più di tre mila schiavi persiani <ref>{{Ru}} [http://www.touruz.narod.ru/bukhara/bu/Miri_Arab.htm ''La médersa Mir-i Arab'']</ref>, mentre i successivi scontri tra iraniani e shaybanidi intervengono solo più tardi nel 1620, inoltre, la morte dello sceicco Abdullah è stata precisata alla data del 1526. Il sufi Sceicco aveva voluto essere sepolto nella madrasa, il che suggerisce che alla sua morte la costruzione era, se non completa, almeno a buon punto. La madrasa ha vissuto un'ondata di lavoro tra il 1530 e il 1536. Il suo nome significa in Persiano "La proprietà dell'arabo" (Abdullah è nato nel sud della penisola arabica). <ref>''Ouzbékistan'', guide ''Le Petit Futé'', édition 2012, p. 164</ref>
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Dalla sua fondazione nei primi anni del 1920 (da quando è chiusa), questa madrasa è stata uno delle più prestigiose in Asia centrale. Qui insegnava uno dei più famosi maestri tagiki della filosofia islamica, Donich Ahmad Bukhari (1827-1897). Nel 1945, dopo lunghe trattative, la madrasa è stata destinata allo studio delle scienze islamiche; questo è uno dei pochi centri spirituali islamici ad essere aperto in URSS. Oggi, un centinaio di studenti vi lavorano.
 
== Architettura ==
[[File:Bukhara03.jpg|sinistra|miniatura|Vista del [[Pishtâk|pishtak]].]]
La madrasa è stata costruita sulla modalità "koch"<ref>Construction traditionnelle de l'[[Asia centrale|Asie centrale]] médiévale en miroir, mode selon lequel l'édifice est construit sur le même axe que l'édifice modèle avec les façades des deux en parallèle</ref> di fronte alla moschea Kalon.
Ha una pianta rettangolare con una facciata imponente e un alto portale ([[Pishtâk|pishtak]]) con [[Iwan]], affiancato da torri massicce ([[guldasta]]) terminanti da una cupola emisferica di turchese. Le facciate dei lati del portale sono aperte da logge su due livelli. Il pishtak di ingresso è tagliato da una profonda nicchia mezzo ottagonale con una sola porta che conduce al corridoio. Questa porta ad un grande cortile rettangolare con un iwan al centro di ciascun lato, come è tradizione. Un piano terra e un primo piano delle celle si affacciano sul cortile. Gli iwan che servono come sale conferenze estive sono formati da piccoli portali dei quali solo quello meridionale è originale. Le sale di studio (o darskaneh) sono installate negli angoli est. Le camere d'angolo della facciata principale sono ciascuna sormontata da una cupola con un alto tamburo cilindrico con finestra in asse. Le cupole sono sostenute da archi e pendenti a scudo coronato con [[muqarnas]].
 
A sinistra dell'ingresso principale vi è la gourkaneh <ref>Espace funéraire</ref> dove è installata la tomba di marmo dello sceicco Abdullah e quella del mufassir <ref>Commentateur du [[Corano|Coran]]</ref> Muhammad Kassim e il [[cenotafio]] di legno <ref>{{Ru}} Galina Pougatchenkova, ''Les Monuments d'art de l'Union soviétique. ''</ref> di Oubaid Ulla. La Moschea della Madrasa è a destra del vestibolo sotto l'altra cupola.
 
La decorazione della madrasa è fatta dei{{Citazione|kachines}}<ref>Tuiles ou carreaux vernissés ordinairement à base de [[Silicato|silicate]]</ref> dei mosaici e delle piastrelle estremamente delicati e disegni floreali o disegni geometrici, degli [[arabeschi]] epigrafici, etc. I timpani della porta, quelli delle logge della facciata sono coperti, e gli archi delle celle e dei tamburi delle cupole. Al suo interno, vi è il gourkaneh che è il più ornato, coperto dal pavimento al soffitto a mosaico e piastrelle smaltate, così come gantch (legno intagliato).
 
== Galleria d'immagini ==
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File:Bukhara Mir-i-Arab madrasa outside entrance detail.JPG|Particolare dell'ingresso
File:Mir-i-Arab madrasa one of the 2 domes.JPG|Vista di una delle due cupole
File:Bukhara Mir-i-Arab madrasa outside detail 1.JPG|Dettaglio dei kachine
File:Bukhara Mir-i-Arab madrasa outside access to cells.JPG|Doppia entrata delle celle
File:Mir-i-Arab Madrassah, Bukhara (483750) (2).jpg|cortile con un giovane Talib
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== Note ==
{{references|2}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Cita web|url=https://archnet.org/sites/2117|titolo=Mir-i Arab Madrasa {{!}} Archnet|sito=archnet.org|accesso=2017-02-27}}
{{Portale|uzbekistan|architettura|islam}}
[[Categoria:Bukhara]]
[[Categoria:Madrase dell'Uzbekistan]]
[[Categoria:Patrimoni dell'umanità dell'Uzbekistan]]